Eleventh Part

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Frase iniziale: odio sapere che se tu sparissi mi crollerebbe il mondo...

Mi dirigo con Colin verso il palco. Salgo le scale velocemente per allontanarmi almeno un po' da quella cozza pervertita. Vado verso Billy e gli annuncio il titolo della canzone. Per quanto sia bella, ora la detesto

Billy: oi, stai bene??
Sarah: se devi intervenire pure tu sul mio stato d'animo-
Billy: no no, se non me lo vuoi dire, okay

L'unica gioia, grazie

Colin la cozza: allora?! Vogliamo iniziare?!
Sarah: calmati...

Mossa sbagliata. Mai dire alla cozza di calmarsi. Infatti, per risposta mi prende per il collo, senza farsi vedere dal pubblico. Respiro a malapena

Colin: bambolina, non ti vedo da tempo e vorrei sprecare più tempo possibile prima che tu te ne vada

Deglutisco, a fatica, e con le mani gli levo la mano dal mio collo ormai rosso. Lo allontano con una spinta e lui non oppone resistenza

Sarah: Billy, sbrigatevi. Voglio andarmene al più presto...

Billy annuisce preoccupato e da gli spartiti al resto della banda. Appena ricevono tutti gli spartiti, cominciano a suonare. Colin mi passa il suo microfono e io lo rifiuto andando a prendermi quello appoggiato sulla stecca.

Colin: all my friend are heathens
Take it slow
Wait for them
To ask you who you know
Sarah: please don't make
Any sudden moves
You don't know
The half of the abuse
...

~~~~~~~

È lunedì 20 ottobre, e sono le 6:40. Non ho mai adorato il lunedì così tanto in tutta la mia vita. La domenica mi sono annoiata, dovevamo andare tutti insieme al cinema, ma Dylan ha annullato tutto perché voleva stare con quella Samantha, o Bethany, o insomma quella puttana. Mi vesto con una semplice camicia bianca, dei jeans azzurri aderenti, le vans nere e un cardigan lungo fino alle ginocchia color caffellatte. Mi trucco con il correttore sotto gli occhi, il mascara, un po' di blush e lucida labbra. Riguardo il segno rosso della mano di Colin e, anche se sembra affievolito, copro il rossore con il trucco. Sveglio M&M e, quando vedo che si stanno vestendo, esco dirigendomi alla biblioteca. Appena entro mi pervade, come sempre, il profumo di cannella. Mi accomodo sul mio solito pouf viola e comincio a leggere. Anche se ci sono stati un po' di casini, sono riuscita a leggere per la centesima volta questa saga di libri e adesso sto a metà dell'ultimo. Daemon è così dolce ma Katy è così stupida, una coppia perfetta. Al primo posto rimarrà sempre Luc, al secondo Adam e al terzo Dee. Okay si la smetto, ma mi piace così-

Dylan: sapevo che ti avrei trovata qui

Alzo gli occhi al cielo e, prima di chiudere il libro, poso il segnalibro tra le pagine.

Sarah: mi cercavi?
Dylan: si
Sarah: e potrei sapere il perché?
Dylan: non c'è un motivo preciso, volevo stare in compagnia con qualcuno
Sarah: beh c'è Samantha, ah giusto non viene qui. Mi dispiace...

Dico con sarcasmo e faccio una finta faccia dispiaciuta

Dylan: Bethany
Sarah: cosa?
Dylan: si chiama Bethany
Sarah: si e a me non me ne frega un porcospino fritto di come si chiama

Gli sorrido falsamente e me ne vado lasciandolo lì da solo. Non posso nemmeno leggere in santa pace. E per di più mi ha innervosito. Vedo Lena in lontananza e la raggiungo

Una Ragazza DifficileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora