THEO RIDDLE P.22

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POV'S MATTHEO
Mentre entravo sentii la voce di mio padre dire
"tu e mattheo potreste diventare amici"
Sapevo che lo diceva a draco.
Arrivai e dissi
"mai padre"
Tutti si girarono verso di me.
"figliuolo. Finalmente sei arrivato. Vieni siediti vicino a tuo padre"
Mi disse con la sua voce malefica.
"stavamo parlando giusto di te, del tuo futuro e dell'amicizia che potresti avere con draco"
Io ghignai
"ma neanche per 1 milione di cruci. Io e lui non saremo mai amici. Lo odio"
"la cosa è reciproca"
Disse malfoy.
Deve solo stare zitto quel bastardo.
Se solo sapesse t/n che draco è un mangiamorte..
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Dopo che parlammo della battaglia e altre cose io uscì dal Manor.
Mi smaterializzai ad hogwarts e quando passai nei corridoi vidi t/n.
Era in biblioteca seduta su un divanetto con le ginicchia portate sul petto e con un libro.
Strano che era ancora sveglia.
Era abbastanza tardi.
Solo le 2 di notte..
Vabbè siamo rimasti leggermente tanto al Manor.
Ma perché era ancora sveglia?
Una parte di me vorrebbe andare da me, l'altra no.
Se devo proteggerla devo starle lontano.
Mi allontanai dalla biblioteca e andai sulla torre di astronomia a fumare.

Mi stavo addormentando, così decisi di andare in camera mia.

Quando arrivai mi buttai sul letto e mi addormentai.
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POV'S T/N
Mi svegliai sul divanetto della biblioteca con le guancie piene di lacrime ormai asciutte.
Non ho pensato ad altro che quel fottuto riccio.
Mi ha spezzato il cuore.
Non c'è la facvio più senza di lui.
Mi ha lasciata.
Ma perché?

Andai verso la mia camera, pansy stava ancora dormendo.
Io mi misi una gonna nera non aderente, ma corta.
Una camicia semplice bianca e delle converse nere.
Andai in bagno, mi misi del mascara e basta.
Erano le 7, per una volta ero puntuale anzi ero in anticipo, di solito tutti vanno a fare colazione alle 7.30
Meglio così.
Starò da sola. Non ho voglia di parlare con nessuno.
Uscii dalla mia camera e andai verso la sala grande.
Cazzo.
C'era pure mattheo.
Stava mnagiando una fetta biscottata, non si era neanche accorto di me.
Fanculo.
Andai verso il tavolo dei serpeverde.
La sala grande era vuota, apparte qualche corvonero isolato l'uno dall'altro.
Mi misi seduta qualche sedia lontana da lui.
Si era accorto di me.
Alleluia.
Mi squadrò e poi si rigirò a mangiare.
Passarono minuti, finché sentii dei passi provenire da fuori.
Erano solo le 7.15
Era Alessandro.
Lui mi vide.
Senza neanche pensarci venne vicino a me.
Strano.
Non ha paura di mattheo?
"ciao Ale"
"hey"
Disse lui sedendosi.
"come mai così presto?"
Gli chiesi io ridendo
"potrei chiederti la stessa cosa"
Mi ripsose lui versandosi della spremuta d'arancia nel bicchiere.
È strano.
Molto.
Sembra come se non gli fosse successo niente, apparte qualche cicatrice causata da mattheo.
Iniziammo a parlare.
Era bello parlare con lui.
Da molto non lo facevo.
Però sentivo anche la mancanza di cedric.
È sparito dal nulla.
Non lo vedo più a scuola.
La cosa mi preoccupa.
"ale.." 
"mh?"
"ma cedric?"
Chiesi io curiosa.
Lui sospirò.
"non lo so"
Disse lui.. Stava mentendo. Lui lo sapeva.
Ma la vera domanda è perché non me lo vuole dire?
Perché cedric. Il mio migliore amico. Non mi ha detto dove sia andato.
Quando mi gurai mattheo non c'era più.
Era sparito..
Oggi sono tutti strani.
Erano le 7.35
Vidi la metà della scuola arrivare per la colazione.
Ecco pansy.
"hey t/n"
Disse lei vendono a sedersi vicino a me.
"ale"
Disse lei facendo un segno con la testa salutandolo.
Vidi arrivare pure draco e blaise.
Draco sembrava.. Triste.
"hey drà tutto bene?"
Chiesi io.
Lui annuí e si sedette con blaise vicino a noi.
Alla fine della colazione andammk verso l'aula.
È incredibile come sono riusciti i miei amici a non farmi stare male per mattheo in meno di un giorno.
Quando entrammo in aula, mattheo era già lí.
Io mi sedetti vicino ad Alessandro.
Voglio recuperare i rapporti con lui.
Solo da amici.
Non voglio illuderlo o roba del genere.
Arrivò Piton e mi guardò sorpresa.
"signorina t/c. Oggi è arrivata in orario, dovrebbe essere segnato sul calendario"
"ma che cazzo vuole"
Ops..
Ho pensato ad alta voce.
Sentí Alessandro ridere e anche Mattheo.
"signori Riddle e Diggroy. Vi fa ridere la garbatezza della vostra compagna. Vi farà ridere ancora di più se andate tutti e tre. Adesso. Dal professor Silente. Andare subito!"
Ci alzammo e andammo da Silente.

"sono deluso da voi. Come punizione pulirete tutta la cucina"
"ma è enorme!"
Disse Mattheo incazzato
"appunto"
Disse Silente.
Sbuffammo e andammo in cucina.
Io presi uno straccio ed iniziai a pulire i tavoli, Alessandro prese la scopa ed iniziò a pulire a caso.
"potresti anche essere d'aiuto sai?"
Disse Alessandro rivolto a Mattheo
"sta zitto coglione! Io non farò proprio un cazzo"
Mi sta facendo innervosire
"ascolta. Ti ti sei cacciato in questo casino e tu ora ci aiuti!"
Dissi io dopo quasi un giorno che non gli rivolgevo parola.  Lui ghignò
"non lo farò"

POV'S MATTHEO
Lei mi manca.
Mi manca da impazzire.
La cosa che odio è avere quel Diggory2 immezzo.
Lei mi rivolse la parola dopo un giorno intero.
Cosa che mi fece ghignare.
Non mi farò comandare da nessuno.
Non l'ho mai fatto. E mai lo farò.

MA SALVE RAGAZZI.
L'UNICA COSA CHE MI VIENE DA DIRE È CHE SIAML QUASI ALLA FINE DELLA STORIA.
CE MANCA ANCORA UN PÒ MA DETTAGLI.
CIAU :)

~SOCIOPATH P.2~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora