POV'S ALESSANDRO
T/n e Riddle sono dovuti rimanere in classe da soli insieme.. Lo ammetto.
Una leggera gelosia ho avuto, ma sono anche arrabbiato con t/n.
Insomma. Se lei è "innamorata" di Riddle me lo può dire senza problemi, anziché usarmi come cavia per andare a letto con lui.
Decido di andare da mio fratello per parlargli. Non parliamo molto di queste cose, ma ne ho bisogno.
Appena lo vedo, lo trovo con i suoi soliti amici di cui mi parlava quando veniva a trovarmi nel mondo babbano prima che mi arrivasse la lettera.
"oh ced!"
"hey Ale"
Mi avvicinai a lui e gli dissi a bassa voce
"devo paralrti"
C'è ne andammo al lago nero.
"allora? Dimmi"
"hai presente t/n?"
"no guarda. Certo che l'ho presente. È la mia migliore amica. E allora?"
"bhe ieri c'era una festa nella sala dei serpeverde. Stavamo giocando a 7 minuti in paradiso.."
Gli racconto tutto, sembra scioccato.
"ohh mio dioo! Ale!! Ti piace t/n"
Disse in una maniera felice. Però sembrava.. Strano.
"bhe un pò. Però lei.. Sta con Riddle"
Cedric sospira e dice.
"ok. Lei mi ha accenato qualcosa di Riddle, però.. Magari lei prova qualcosa pure per te"
Sospiro in un modo come per dire -speriamo-
POV'S CEDRIC
Sono felice che Alessandro si sia innamorato.. Però.. Non sono felice di chi si è innamorato..
Perché.. A me piace t/n..
A me piace la mia migliore amica, ma lei non prova quello che provo io per lei..
Non voglio rovinare l'amicizia con mio fratello """rubandogli""" la sua innamorata o cose del genere, ma soprattutto non voglio rovinare l'amicizia con t/n..
Quindi.. Lascerò ad Ale campo libero..
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POV'S T/N
Siamo io e mattheo da quasi 1 ora in aula e nessuno dei due si è degnato di prendere uno straccio.
Siamo stati in silenzio per tutto il tempo, lui fumava e io mi stavo stancando di sentire lui che mi respirava il fumo addosso per darmi fastidio.
"la smetti di buttarmi il tuo puzzo di fumo addosso!"
Ride e si riposiziona appoggiato sullo schienale della sedia (p.s io ero davanti a lui su un altra sedia)
"uh come siamo simoatiche oggi"
"e tu come sei terribilmente fastidioso oggi. Ah no scusa. Lo sei sempre"
"oppure sono solo bellissimo"
Si. Lo sei. Però non pensare che te lo dirò.
"senti. Siamo da 1 ora qui dentro e nessuno ha mosso un dito, che ne dici se collaboriamo e puliamo così usciamo via di qui"
Mi ero stufata di stare qui.
"si certo. Io ti aiuto dicendoti dove devi pulire"
"hai rotto il cazzo Riddle. Ora tu ti alzi e mi aiuti a pulire"
Non si mosse. Mi guardò indifferente e poi tolse lo sguardo sulla sua sigaretta.
Dopo ancora 5 minuti di silenzio lui mi chiese
"allora. Come va con lo sfigato serpeverde che doveva andare in tassorosso?"
"stai zitto. Potrei farti la stessa domanda. Come va con la tua ragazza corvonero?"
"ah benissimo. Stiamo sempre insieme"
Ma vaffanculo.
"non voglio immaginare a fare cosa"
"ti do un indizio. Quello che io e te abbiamo fatto una volta"
"wow. Non l'avevo capitoo. Non sapevo tu fosi così intelligente da riuscire a spiegarmelo con queste parole"
Dico ironicamente.
"ci sono tante cose che non sai di me. Se vuoi te le dico. Anzi te le mostro"
Disse l'ultima frase avvicinandosi a me.
"no. Ho già visto tutto."
"lo so. Ti è piaciuto anche troppo. T/n per quanto mi guardi rischi di consumarmi. Insomma. So di essere bello, spettacolare, fantastico e tante altre doti bellissime, ma trattieni gli ormoni"
POV'S MATTHEO
Quando amo darle fastidio e fara innervosire.
"hai finito?"
"di fare cosa? Dire la verità oppure che sei ossessionata da me?"
"tutte e due perché non sono vere"
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Sono passati solo 5 minuti e lei si è dinuovo lamentata
"dai mattheo possiamo puliree? Ho bisogno di andare via di qui"
Feci finta di pensarci e le risposi
"mh.. Fammi pensare.. Aspetta.. Ok dai puliamo"
"davvero??!!"
Sembrava felice
"no."
Troppo tardi hahaha
"ti odio"
"no tu mi ami"
Idea. So che le da fastidio farsi comandare.
"facciamo un patto"
Sembrava più attenta.
"io ti aiuto a pulire"
"oddio davvero!!??"
"SE"
"che noiso che sei. Se non ricatti tu non vivi"
Alzai le mani sopra la testa e dissi
"ok. Va bene. Non ti aiuto."
"nono dai dimmi"
"ok. Ti aiuto se tu mi limoni"
So di avere una ragazza, ma non me ne importa niente.
POV'S T/N
Ma che cazzo di problemi ha?!
Vuole essere limonato?
Non mi dispiace, ma io odio farmi manipolare.
"poi ero io quella ossessionata da te eh"
"bhe se vuoi non ti aiuto e facciamo prima"
"madonna che noisoo. Ok ti limono. Avvicinati"
"prendimi tu"
Disse in un modo troppo pervertito.
"ti odio"
"te lo ripeto. Tu mi ami"
"te lo ripeto. No"
Senza dargli tempo di rispondermi, gli presi la cravatta e lo avvicinai a me.
Lo bacia. Lui mi prese i fianchi e mi avvicinò ancora di più a lui.
Io misi le mie mani nei suoi belissimi capelli ricci.
Le sue mani dai miei fanchi passarono sempre più giú fino ai miei glutei.
Mi prese a cavalcioni e mi mise seduta sopra la cattedra.
Da un semplice limone siamo passati a questo.
Con le sue labbra ancora incollate alle mie iniziò a sbottonarmi i primi bottoni della camicia.
Si fermò e si sbottonò tutti i bottoni della sua camicia che io levai.
Abbassai la mia mano alla sua zip dei pantaloni e gliela slacciai.
Sentimmo la serratura della chiave aprirsi.
"cazzo mattheo nascondiamoci"
C'era un armadio, entrammo lí mezzi nudi.
Sentimmo qualcuno entrare, non riuscivo a capire chi fosse.
Forse era il prof piton. Bho.
Stavo iniziando a non respirare, mattheo era praticamente attaccato a me.
"mattheo staccati un pò non respiro"
Dissi a bassa voce.
"non ci sto cazzo"
Si avvicinò a me e mi baciò.
Avevo le guancie infuocate. Ero troppo imbrazzata.
Si staccò.
"guarda. Sei tutta rossa"
"perché fa caldo.."
Fa clado? Fa caldo!?
Che scusa patetica.
Sentimmo la porta richiudersi e fecimo entrambi un sospiro di sollievo.
"mattheo ora puoi staccarti"
Silenzio.
"mattheo?"
"perché non rimaniamo qui dentro?"
"nell'armadio?"
Cazzo quanto è pervertito. Lo adoro.
"certo"
"pervertito"
"forse"
Gli presi la nuca e avvicinai le sue labbra alle mie.
CIAU RAGA
INUTILE DIRE CHE NON SO CHE SCRIVERE PERCHÉ LO SAPETE GIÀ.
HAHA.
