THEO RIDDLE P.16

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"tu ed io. In camera mia. Ora!"

---QUALCHE MINUTO PRIMA--

POV'S MATTHEO
Andai da t/n e le presi il polso, lei non sapeva chi fosse quel qualcuno che le aveva preso il braccio e portata via dalla sala comune.
Nella festa c'erano luci colorate che venivano e andavano, mentre nei corridoi c'era quasi zero luce.
"chi sei??!"
"oh principessa. Non mi riconosci"
"dio mattheo! Mi sono spaventata!"
Io risi.
Lei disse
"sai cosa mi piace di te?"
"il mio cazzo?"
"no! Niente."
Certo come no.
"si vede"
Sentimmo dei passi avvicinarsi.
Cazzo.
Era gazza.
La pirta in un aula e ci nascondemmo in un armadio.
Mi ricordava la volta che ci avevano chiuso in aula per punizione e noi stavamo per scopare, ma qualcuno è entrato e ci siamo chiusi in un armadio.
Le tappai la bocca, ma lei tolse la mia mano dalle sue labbra.
"so stare zitta da sola. Grazie!"
Disse cercando di non alzare la voce.
"lo vedo"
Sentivo i suoi respiri diventare irregolari sul mio petto.
Gazza se ne era andato.
Alleluia.
"t/n"
Mi stava venendo da ridere per quanto ero fatto.
"dimmi?"
"f-fottimi"
Dissi cercando di trattenere le risate.
"oh ma va a-"
Non le diedi il tempo di finire la frase che la baciai.
Misi le mie mani nei suoi fianchi ler avvicinarla più a me.
Lei smebrava quasi scioccata da quello che ho fatto.
Poi però mise le sue mani nei miei capelli che poi scompigliò.
Le mie mani passarono dai suoi fianchi ai suoi glutei.
"t-theo fermo. Non possiamo farlo qui"
"eh perché?"
"perché? Me lo stai chiedendo seriamente?"
Io risi.
"okok. Però facciamo in fretta che non c'è la faccio più ad aspettarti"
Uscimmo dall'armadio senza fare rumore.
Non c'è la faccio più.
Basta.
La presi dal collo, la sbattei contro il muro e la limonai con forza.
Non me ne ero manco accorto di essere davanti alla porta della mia stanza.
Aprimmo la porta senza staccarci un secondo.
Quando entrammo in stanza t/n mi buttò nel letto e si mise a cavalcioni sopra di me.
Io feci un ghigno.
Mi sbottonò la camicia e me la buttò per terra.
Però rovinò tutto un rumore proveniente da fuori.
T/n stava per andare, ma io le presi il braccio
"dove vai? Dobbiamo scopare!"
"mattheo pensi solo a scopare o cosa"
Uscí dalla stanza seguita da me.

POV'S T/N
Esco dalla stanza seguita da mattheo.
"ale?"
C'era alessandro con una bottiglia di vino in mano, seduto per terra con la schiena appoggiata al muro.
Mi abbassai alla sua altezza
"t/n?"
"hey"
Sentimmo una risata nervosa provenire da dietro
"non ci credo. Tu!"
Disse mattheo.
Io lo ignorai e mi rigirai verso alessandro.
"che ci fai qui?"
"cercavo te"
"bhe. Mi hai trovata"
Mi guardò e poi prese il mio volto e mi baciò.
Io mi allontanai e dissi
"ale che fai! Sei ubriaco"
Riappoggiò la schiena contro il muro e disse
"forse"
"io. Ti. Uccido."
Stava vendendo mattheo verso alessandro, ma io mi alzai e lo bloccai
"theo lascia stare. È ubruaco fradicio! Non vedi?"
"tu!"
Disse puntando il dito contro Alessandro.
"mi hai interrotto la scopata e ti sei pure baciato la ragazza che STAVO per scopare"
Alessandro ride e dice
"haha godo coglione"
Mattheo diventa con la faccia calma da vero assassino.
Si liberò dalla mia presa e disse
"a chi hai dato del coglione?"
Alessandro fece un pò avanti il volto e disse
"A.TE"
mattheo andò verso di lui e iniziò a colpirlo
"mattheo basta! Fermati!"
Io lo pregavo di smetterla.
Ma niente.

POV'S ALESSANDRO
"A.TE"
Le mie ultime parole famose prima di essere preso a cazzotti da Riddle.
I suoi pugni.
La voce di t/n che lo pregava di fermarsi.
Il mio sangue uscire dal mio naso e dalle mie labbra.
Tutto sembrava a rallentatore.
T/n riuscí a togliermelo di dosso.
Ios putai il sangue che avevo in bocca e poi feci un ghigno.
"non toccarla mai più bastardo. E non insultarmi più!"
"ti aspecto"
Dissi facendogli l'occhiolino con un pollice in su.
Avevo sentito sta frase da un calciatore.
È una persona che gioca a calcio. Uno sport babbano.
T/n emette una leggera risata
"che cazzo ridi t/n!"
Disse Riddle.
"no niente"
Disse trattendedosi le risate.
"Vabbè"
Dissi alzandomi.
"cari amici io vado"
Neanche un passo che poi cadetti.
"oddio ale stai bene?"
"sto bene. Non sono caduto. Il pavimento si è alzato. Ma guarda te questo bullismo nei miei confronti da parte del pavimento"
T/n scoppiò a ridere, Riddle invece era più serio che mai.
Aveva la mascella serrata e le nocche bianche.
"ora cari ragazzi. Ora che io vado tu Riddle, fa vedere il tuo amichetto in basso a t/n, così uno di questi giorni lo faccio pure io"
Quando Riddle capí corse verso di me, ma io scappai e mi chiusi in camera.
"codardo bastardo!"
"e tu sei un coglionee"
Dissi ridendo.

POV'S MATTHEO
Me ne andi da davanti alla porta di Diggory2 e ritornai da t/n.
"tu ed io. In camera mia. Ora!"

RAGA SE AVETE LETTO IL MESSAGGIO CHE HO PUBBLICATO SAPETE IL PERCHÈ DELLA MIA "ASSENZA".
VB NADA.
BENJAMIN È UN DIO✨
NON HO ALTRO DA AGGIUNGERE.

~SOCIOPATH P.2~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora