The wall of letters |STEREK|

quarta lettera

Quanto cavolo parli ragazzino?
Per andare con ordine, o almeno per cercare di fare capire le mie risposte alle mille domande che mi hai fatto ho deciso di fare un elenco.
- immagino che io appartenga a due categorie di quelle elencate ma non ti segnalerò quali: l'unica cosa che posso dire è che non sono compatibili con la tua (tutte parole uscite dalla tua lettera, non pensare che io ti stia dando dello sfigato)
- Si. Ho visto star wars, e sinceramente reputo Luke Skywalker un personaggio abbastanza banale, come tutta la resistenza... viva il lato oscuro della forza.
- So chi è Stiles Stilinski e non ero a conoscenza di quello che gli hanno fatto. Credo che quel ragazzo debba veramente prendersi un po' più cura di se... in tutti i sensi.

Oggettivamente non è neppure brutto, anzi, lo definirei addirittura tenero, ma il problema principale penso sia il suo disturbo, o quello che è, che lo rende incline a perdere l'attenzione e che di conseguenza lo fa diventare una calamita per i guai, gli scherzi ed i rimproveri.

Pensa che a volte mi incuriosisce pure, a tal punto che vorrei andare a quel tavolo in cui si siede sempre da solo a mensa, e parlargli.
Vorrei veramente chiedergli come se la passa  dalla morte di sua madre... ma non posso.
Da piccoli eravamo anche amici io e lui, o meglio, lo erano le nostre mamme.
Era troppo piccolino per ricordarsi di me, ma gli volevo bene.
Poi dopo la morte di sua madre la mia ha passato un brutto periodo, come lo sceriffo del resto, e ci siamo persi di vista.
Non so neanche perché ti sto raccontando tutte queste cose, sai, io di solito non sono un tipo molto loquace.

I miei amici a volte mi danno del lupo solitario perché me ne sto per gli affari miei e sono sempre corrucciato.

A presto, anonimo.