13.

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Draco aprì gli occhi sentendosi frastornato. Da quanto stava dormendo si chiese prima di mettersi a sedere sul letto in cui si trovava.

Si guardò attorno aggrottando le sopracciglia.

Non conosceva quel posto, dove diavolo si trovava?

Cerco di guardare fuori dalla finestra ma tutto ciò che vide era un muro di mattoni rossi.

Fece per scendere dal letto quando la porta della camera si aprì e Harry Potter comparve sulla soglia.

Draco boccheggiò e distolse lo sguardo.

L'Alpha indossava solo un paio di pantaloni. Per il resto era scalzo e a petto nudo.

"Sei sveglio..." Disse il moro.

"Dove sono?" Chiese Draco guardandosi attorno.

"A casa mia" rispose Harry tenendo le mani in tasca e mettendo così in risalto i muscoli del petto e delle braccia.

"Perché?" Chiese confuso Draco.

Harry lo fissò perplesso.

"Non... Ricordi nulla di ieri?"

Draco sbarrò gli occhi.

"In... Che senso?" Chiese il biondo avvampando.

Avevano fatto sesso?

"So che ero andato a casa di Granger e Weasley e poi sono andato via..." Disse Draco perso nei suoi pensieri.

Harry sospirò.

"Un Alpha ha cercato di aggredirti..." Spiegò.

Draco lo guardò confuso.

"Ah... Non me lo ricordo"

Harry sospirò passandosi una mano tra i capelli neri.

"Da quanto tempo stai male?" Chiese.

Draco lo fissò.

"Male?"

"Si. Intendo palpitazioni, vertigini, gambe molli..."

Draco si morse il labbro e avvampò.

"Un anno più o meno"

Harry sospirò avvicinandosi.

"Dopo che siamo stati insieme vero?" Chiese sedendosi sul letto accanto a Draco.

"Io... Non lo so..." Disse il biondo.

Non voleva fare arrabbiare l'Alpha.

"Mi dispiace, è colpa mia... Non... Sono stato un coglione."

Draco sbarrò gli occhi.

Potter gli stava chiedendo scusa?!

"Non volevo accettare il fatto che tu fossi il mio compagno. Tu, tra tutti. Tuo padre mi ha supplicato di.." disse deglutendo. "Fare sesso con te perché stavi per morire.. io avevo detto di no, ma lui mi ha obbligato ed io una volta chiuso in camera con te... Beh, mi attrai come una calamita... Non riesco a fare a meno del tuo profumo... Poi... Dopo... Che me ne sono andato ho cominciato a stare male anche io.. non capivo perché finché Hermione non mi ha spiegato del legame tra compagni..."

"Charlie mi ha detto che serve il morso..."

"E il nodo..." Continuò Harry.

Draco annuì.

"A proposito... Tu e Charlie?"

Draco sollevò le spalle.

"Beh, direi Charlie ed Oliver. Ha detto che ha riconosciuto il suo profumo prima ancora che entrasse in cucina.." disse stringendosi nelle spalle.

"Il tuo profumo è ancora più buono..." Disse Harry con un sorriso malizioso.

Draco avvampò.

"Non dire così o.. mi rendi difficile alzarmi e andarmene..."

"E perché? Puoi sempre restare..."

Draco si voltò verso Harry e lo guardò confuso.

"Restare? T-tu vuoi davvero che io..."

Harry sospirò.

"Prometto di smettere di fare il cazzone ok? Mi dispiace per come sono andate le cose l'ultima volta... Non volevo farti stare male è che..." Cominciò Potter per poi avvampare e distogliere lo sguardo.

"Che cosa?" Chiese Draco aggrottando le sopracciglia.

"Mi piaci" ammise Potter. "Mi piaci un casino.."

Draco sorrise e si morse il labbro inferiore.

"Beh, è ovvio Potter. Io piaccio a tutti perché sono bellissimo!" Disse scherzando Draco.

Potter si voltò verso di lui e senza dire una parola posò le sue labbra su quelle del biondo che si ritrovò sdraiato sulle lenzuola, Potter spalmato sul suo corpo.

"Con Charlie è tutto finito, quindi?"

Draco annuì.

"Non ti ha lasciato il marchio..."

Draco negò con la testa.

"Bene, sei mio a tutti gli effetti ora..." Mormorò il moro prima di abbassarsi sulle sue labbra per baciarle ancora e ancora.

~Drarry~ Il dog SitterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora