12.

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Draco era un po' teso e nervoso. Camminava accanto a Charlie e si sentiva strano.

Era da quella mattina che si era svegliato che sentiva che qualcosa era improvvisamente cambiato.

Charlie gli sfiorò la mano e Draco sbatté le palpebre prima di voltarsi verso di lui. Erano rimasti bloccati al centro del marciapiede.

"Beh? Ti sei imbambolato?" Chiese il rosso con un sorriso.

Draco avvampò e si portò una mano alla gola.

"No... Io..." Disse Draco per poi bloccarsi, pensieroso. "Non è niente..." Continuò sorridente.

Charlie lo prese per mano e si diresse verso un portone e suonò al citofono.

Draco osservava il tutto in silenzio.

"Si?" Chiese la voce di una donna.

"Sono Charlie!" Disse il rosso con un sorriso.

Il portone si aprì con uno scatto e Charlie mosse la mano per afferrare quella di Draco che gliela strinse un po' nervosamente.

I due salirono con l'ascensore e trovarono Hermione Granger sorridente davanti alla porta. Draco si irrigidì e fece per sfuggire via alla presa di Charlie, ma l'uomo si voltò verso di lui e lo guardò confuso.

"Che succede?"

Draco guardò Hermione mordendosi il labbro mentre la donna lo riconosceva e sollevava entrambe le sopracciglia.

"Ciao, Malfoy... Che... Sorpresa.." disse la padrona di casa.

Charlie guardò confuso prima uno e poi l'altro.

"Vi conoscete?" Chiese il maggiore stringendo il fianco di Draco contro il suo.

"Eravamo a scuola insieme" rispose Hermione guardandolo, poi si fece da parte per farli entrare.

Anche se il salotto era vuoto, Draco riconobbe quel profumo.

Strinse le dita di Charlie che lo guardò e quando capì dal suo sguardo, annuì.

"Te la senti?" Chiese guardandolo dritto negli occhi e sollevando una mano per accarezzargli una guancia.

Draco si leccò le labbra e annuì, le guance rosse. Si sentiva così in colpa per Charlie.

Avevano trascorso mesi piacevoli insieme.

"Non mi vuole, tanto..." Disse Draco per poi buttarsi tra le braccia del maggiore.

Inspirò il suo profumo, ma ormai il suo corpo pulsava e vibrava per via del suo compagno che si trovava in quell'appartamento.

"Andiamo, dai..." Disse il maggiore.

Draco rimase dietro di lui mentre entrava e salutava i presenti. Il biondo inspirò a fondo e poi sollevò lo sguardo. Vide Hermione con un bambino tra le braccia, Ron Weasley sbarrò appena gli occhi azzurri e strinse le dita attorno alle spalle della figlia in piedi davanti a lui e poi... gli occhi di Draco incontrarono quelli verdi di Harry e trattenne il respiro.

I due si guardarono a lungo in silenzio e Draco avvampò, distogliendo lo sguardo imbarazzato.

Adesso che cosa avrebbe fatto?

Nessuno disse nulla, solo Charlie circondò la vita di Draco con un braccio e il biondo si voltò verso di lui, sorridendogli.

Harry non disse nulla, rimase fermo a fissarlo, solo il tavolo della cucina a dividerli.

Nessuno parlò, in cucina c'era un clima imbarazzato. Nemmeno Hermione, la padrona di casa, sapeva come spezzare quel momento.

Fortunatamente Rose si mosse verso Draco e gli afferrò la mano.

~Drarry~ Il dog SitterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora