DETTAGLI

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Sono sempre stata una ragazza semplice, ho sempre amato le piccole cose, dal profumo del caffè appena fatto in una fredda mattina al ticchettio delle goccioline di pioggia su una finestra; dal suono delle risate, quelle vere, quelle che ti fanno dimenticare i fantasmi della tua esistenza agli sguardi d'intesa di due giovani amanti. Ho sempre amato guardare le cose, le persone, le situazioni per scoprirne i dettagli, come se tutto avesse una storia nascosta desiderosa di essere scoperta. 

Vi è mai capitato di fare un giro in macchina e fermarvi ad osservare i passanti? Ecco, a me sì. Mi piace molto osservare i loro volti, immaginare i loro sentimenti, le loro emozioni, fino a farmi un'idea della loro vita. Sono persone di carta, persone che vedi di sfuggita tra la folla ma che per qualche strana ragione ti colpiscono, catturi i loro dettagli come in una fotografia.


"Emma perché mi guardi così?"

"Ti sto fotografando con gli occhi. Voglio ricordare tutto di questa sera"

Queste parole risuonano nella mia mente. Se adesso chiudo gli occhi riesco ancora a vederti sulla riva di quella spiaggia, con i piedi immersi nell'acqua calda e con lo sguardo perso nell'orizzonte. Non una parola, un silenzio assordante riempiva quella fredda notte di giugno.

"A cosa pensi?" ti chiesi.

"Non lo so...secondo te sto sprecando gli anni più belli della mia vita? Mi sembra di rivivere sempre lo stesso giorno all'infinito, penso che questo non sia vivere davvero Emma. Voglio essere qualcuno, voglio essere ricordato.."

I tuoi occhi brillavano di speranza; quando mi parlavi di futuro era come se ti si illuminassero di una luce cristallina, una luce vivida, forte. Hai sempre avuto grandi progetti per la tua vita, così grandi che per una come me suonavano giganteschi; eri un sognatore questo è certo e rendevi i tuoi sogni così belli che quando me ne parlavi la tua luce irradiava anche me.

"Questo ti sembra un momento sprecato?" dissi con aria di sfida.

Un sorrisetto spuntò sulle tue labbra. Venisti verso di me, mi guardasti dritto negli occhi; i tuoi occhi che mai erano stati così belli, in quel momento erano tutti per me. Mi  guardasti a lungo, così attentamente che mi sentii quasi spoglia di fronte a te. Poi delicatamente mi prendesti il viso e posasti le tue labbra sulle mie. Quello fu il nostro primo bacio, quello che conservo avidamente nel mio cuore e nei miei ricordi tanto quanto l'ultimo.

Quello che eravamo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora