Un amore senza fine @aidangallagher

5°

"Scusa per le urla, spero non ti abbiano dato fastidio"- dice con voce calma e appoggiandosi alla righiera del balcone.

"Tranquillo, non ci ho neanche fatto caso"- (si certo,come no).

"Tu stai bene? Lei mi sembrava parecchio arrabbiata"-dico cercando di capirci qualcosa di più.

"Si si, lei è fatta così. Mi segue ovunque e non so come comportarmi"- è molto calmo. Con le mani sulla ringhiera comincia ad ammirare la città e le sue splendide luci. I suoi occhi sono verdi smeraldo e trasmettono un certo charme. E' così sereno. Spero non abbia notato il mio sguardo addosso a lui. Oddio si sta girando. Sta per dire qualcosa.

"Oggi è stata una giornata molto lunga, poi ci si è messa anche eden... ho bisogno di schiarirmi le idee e rilassarmi un po'."- si gira verso di  me-"Ti andrebbe di ascoltare una cosa?"- io lo sguardo sbalordita, e poi chiedo"Che cosa esattamente?"- "Vieni con me e lo scoprirai"- mi guarda in un modo ben preciso ma non riesco a decifrare quel suo sguardo. Mi pone la mano per farmi scavalcare il balcone. Mentre lo attraverso manca poco volo di sotto ma lui mi afferra e per poco rimaniamo attaccati così. Poi finalmente proferisco parola e dico:"Guarda che non bisogno di aiuto, sono perfettamente capace di attravr..uoo..ooo"- non faccio in tempo a finire la frase che scivolo su una sua maglia che era buttata in terra... che figura di merda, lui mi guarda divertito e dice "Si ne sono sicuro"- dice ridendo sotto i baffi, io gli lancio un'occhiataccia e lui smette di ridere. 

Mi siedo sul letto e mi guardo intorno; la sua camera è proprio un covo maschile, pieno di felpe e maglia buttate ovunque. Il letto è disfatto e la coperta è per metà in terra, c'è solo un angolino della stanza pulito e ordinato, la sua scrivania... Lui si siede sulla sedia girevole e acchiappa la chitarra. 

"Ti piace la musica?"- mi dice porgendomi un foglio.

"Bhe si, canto da quando sono piccola. Non sono un granchè eh, però mi piace ogni tanto prendermi il mio tempo per cantare un po'."- lui mi guarda con uno sguardo gentile e comincia ad intonare alcune note sulla chitarra.

"Quando sono un po' giù mi piace cantare questa canzone, e dato che stasera non mi sento al mio massimo se non ti da' noia mi piacerebbe sentirla"- io rimano incantata dalla sua voce calma e profonda con cui mi dice queste parole. Rimango a guardarlo senza parlare e lui se ne accorge.

"Bhe, se non ci sono obiezioni..."- prende in mano la chitarra e comincia a suonare "Shape of you" di Ed Sheeran. Suona con una certa leggerezza: tocca la chitarra come se l'accarezzasse e suona ad occhi chiusi, concentrato sulla sua musica. Poi improvvisamente li apre e mi guarda dritto negli occhi, così profondi che potrei caderci dentro... Durante tutta la canzone ci confortiamo con i nostri sguardi ed è come in quel momento se ci fossimo solo noi... Non c'è eden che lo tartassa, non ci sono i ragazzi che fanno casino, non ci sono i miei problemi passati... solo noi.

Finisce la canzone e noi continuiamo a guardarci, all'improvviso però veniamo interrotti.

"AIDAN???? AH SI? IO TI LASCIO E TU NEANCHE 10 MINUTI DOPO PASSI ALLA PROSSIMA SCEMA! BASTA IO HO CHIUSO! ERO VENUTA A PERDONARTI MA DOPO QUESTO IO MI CHIAMO FUORI!"- Eden... dopo la sfuriata mi lancia un'occhiataccia e se ne va. Aidan non sembra scosso dall'accaduto... solo deluso.

"Forse dovrei andare, è tardi e domani abbiamo le riprese..."- dicendo questo mi avvicino alla porta intenzionata a tornare in camera mia ma lui mi prende la mano e mi dice "Grazie per la bella serata..." detto ciò mi lascia un umido bacio sulla guancia e mi lascia la mano. 

Mi dirigo verso la mia camera ripensando a ciò che avevo vissuto con Aidan. Mi sono lasciata andare, era come se sapessi che con lui mi sarei trovata al sicuro. Era gentile e durante la canzone ho sentito qualcosa di forte tra noi. Adesso però basta pensare Aria, domani devi essere in forze per poter recitare. Per cui buonanotte Aria e...buonanotte Aidan...