𝖕𝖗𝖔𝖑𝖔𝖌𝖔

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Sangue color cremisi scorre, mentre i primi raggi di luce illuminano flebilmente la pelle cerea e fredda di una ragazza dormiente.

Le campane suonano a ritmo col battito dei cuori lacerati di sofferenza delle persone che, come corvi, entrano per prender posto su scomode panche di legno.

Diversamente dagli altri, un ragazzo se ne sta in disparte in un angolo della sala.

Non aveva il coraggio per avvicinarsi e vedere ciò a cui mai sarebbe stato in grado di assistere.

La dolce melodia di un piano, suonato da abili dita affusolate, accompagna il lamento dei pianti e i respiri scoordinati dei presenti.

Le porte vengono chiuse, in una fredda mattina che, come ogni anno, avrebbe dato inizio a quel periodo di festeggiamenti e felicità tanto atteso.



ANGOLO AUTRICE

Lo ripeto anche qui:

Non sarà la classica storia a lieto fine in cui i protagonisti vivranno felici e contenti.
Non accetto commenti a scopo di insultare o offendere questa fan fiction.
Se non piace non si è costretti a leggerla.

𝕹𝖆𝖐𝖆𝖒𝖔 𝖄𝖚𝖙𝖆 » 𝕭𝖑𝖚𝖙𝖋𝖑𝖊𝖈𝖐 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora