Ero giunto a destinazione ; sceso dalla macchina mi precipitai verso la porta principale della grande villa.
Suonai il campanello e subito mi ritrovai di fronte due signori che un sorriso smagliante stampato sulla faccia.
"Benvenuto!" dissero in coro i due , "Siamo veramente felici di averti qui Harry!"
"Johanna , piacere" continuò lei "Mark , molto lieto" e anche lui si presentò.Mi fecero entrare , subito dopo Johanna mi fece fare il giro della casa , giusto per ambientarmi ; Mark poi prese la mia valigia e mi accompagnò nella mia nuova camera.
Accanto c'era quella del figlio , di cui non sapevo ancora il nome.
"LOOOOOUUUUIIIISS" come non detto..
"È ARRIVATO IL RAGAZZO , VIENI A SALUTARLO" disse Mark battendo con le nocche sulla porta della sua camera.
"UN ATTIMOO, MI STO CAMBIANDO!" rispose il ragazzo con un tono non troppo calmo dall'altra parte della porta.D'un tratto si aprì, ritrovandomi un ragazzo che a primo impatto sembrava essere sceso dal cielo: capelli castani , occhi blu intenso che solo con uno sguardo ti pietrificavano e un sorriso splendente mai visto.
Un angelo.
"Piacere , Louis" mi tese la mano.
Rimasi esterrefatto da tanta bellezza.
"..C-ci sei?" disse sventolando la mano davanti ai miei occhi.
Non poteva essere reale.
"HEEYY" urlò Louis per farmi sbloccare.
Sobbalzai vedendo un Louis alquanto scioccato da quello che stava vedendo."Umm sì, anche a te" dissi ancora imbambolato.
Mi guardò quasi per dire "..eh?" con una faccia un po' sconvolta.
"Harry, piacere" dissi cercando di riprendermi.
"Wow, ce l'hai fatta! Complimenti" disse ironico facendomi sorridere.~~~
Era ora di pranzo , ci sedemmo a tavola e cominciai a raccontare un po' di me e della mia vita un po' complicata.
Ci scambiammo chiacchiere e risate, insomma, ci conoscemmo meglio.Visto che , se non combino guai mi sento in colpa , mentre stavo sparecchiando con Johanna , feci cadere un piatto.
"OH CA- SCUSATEMI TANTO!" dissi preso dal panico. "Oh no no no, non ti preoccupare, ci penso io . Lou ,va in camera con Harry" disse Johanna con tranquillità.
"Ouh, emm grazie, sono davvero uno sbadato , perdonami" ribattei avendo come risposta:"Sta tranquillo." e ricambiai con un sorriso.A quel punto io e Louis andammo in camera mia e la tensione saliva alle stelle.
"Alloora , deduco che sei un ragazzo molto impacciato e alquanto poco disinvolto date le tue insistenti scuse di prima" disse Louis
"Beh si , diciamo.." dissi un po' imbarazzato e Louis fece una specie di sorrisetto.Ci sedemmo sul letto e lì cominciò la nostra conversazione 'confidenziale': mi raccontò della sua scuola , dei suoi amici , un po' di se e anche verso la sua ossessione per le ragazze.
A quelle parole rimasi un po' stupito: Louis era un ..festaiolo?
Iniziò a parlare di una serata in discoteca insieme ai suoi amici più stretti: Liam , Zayn e un certo..Naill? Neil? Non saprei.Dopo quella lunga chiacchierata, Louis si addormentò sul mio letto e non avevo alcuna intenzione di svegliarlo , insomma , hai un ragazzo così bello come Louis Tomlinson in camera tua e lo cacci?
Era così carino quando dormiva, era rannicchiato con le ginocchia sul petto e la faccia sprofondata nel cuscino.
Era semplicemente perfetto.~~~
Mi svegliai notando che Louis non era più accanto a me ; un po' ci rimasi male , ma non potevo pretendere di dormire perenne nelle braccia di quell'essere meraviglioso.
Andai in cucina trovando Johanna e Mark a tavola che mi davano il buongiorno e un Louis ai fornelli , mi avvicinai dicendo :"Allora sai anche cucinare!"
"Beeh , non proprio.." disse per poi girare il suo stupendo pancake bruciato.
"Fammi fare dai" replicai togliendo dalle mani di Louis la spatola , facendo sfiorare le nostre mani; quel tocco mi fece avere i brividi , guardai la mano di Louis sulle mie dita per poi cadere nei suoi occhi blu intenso.
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That's what makes you beautiful ||Larry Stylinson||
FanfictionFine 2011, Harry viene adottato da una piccola famiglia a Doncaster. Lì cambierà scuola , amicizie e scoprirà nuovi amori. Incontrerà persone che lo manderanno sulla cattiva strada, altre di cui non si pentirà di aver conosciuto.