Cap.6

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Katsuki pov
Voglio uscire anche io, quella bastarda di faccia tonda è uscita ieri lasciandomi qui come un cane.
Sbuffo guardando fuori dalla finestra.
"Bakugo è ora di pranzo!"
"Non lo voglio! Il pranzo dell'ospedale fa schifo!"
"Ecco.."
Mi volto e trovo faccia tonda a metà della stanza con un bento in mano.
"...ho fame"
Piega un lato della bocca ridacchiando e mi lascia il bento sulle gambe.
"Tra quanto mi faranno uscire?"
"Non credo tra molto, ma non potrai comunque tornare all'agenzia, hai un braccio rotto!"
"Quindi dovró stare nel mio appartamente a non fare un cazzo per le prossime due settimane?"
"Esatto"
"Tsk"

Mi trascinano controvoglia nella sala riabilitazioni, come se ne avessi bisogno, se cammino o non cammino le cose non cambiano, resteró comunque il numero uno.
"Forza, vieni che ti aiuto ad alzarti"
"Ce la faccio!"
Appoggio la mano sinistra sopra la sbarra, mi tiro in piedi, le mie ginocchiano reggono poco.
Vedete di funzionare bastarde.
Ghigno abbassando lo sguardo.
Mi spingo avanti facendo qualche passo.

Vedo lo sguardo curioso di uraraka dal lato opposto nel vetro.
Ancora qui?
Entra dalla porticina e si avvicina.
"Perché sei ancora qui faccia tonda?"
"Hihihi..."
Mi passa al fianco passando la mano sul mio braccio, mi guarda negl'occhi.
"Stai bene?"
Ha uno sguardo diverso dal suo solito, che abbia bevuto?
"Certo certo"
Mi scruta dalla punta dei capelli ai piedi, è strana, fin troppo.
Si avvicina appoggiando delicatamente le mani sul mio petto.
"U-uraraka?"
Mi si stringe al petto, in una sorta di abbraccio, o per lo più si struscia come un gatto che fa le fusa.
"U-uraraka! Staccati!"
Si stacca velocemente prima ridacchiare coprendosi la bocca con la mano.
"Si! Scusa! scusa Kacchan!"
"Torna a casa!"
"Dovrei Kacchan?"
"Non chimarmi Kacchan!"
"Va bene va bene, se proprio insisti"
Lascia la stanza senza salutare e si allontana dietro le vetrate.
Che strano comportamento.


"Ciao bakugo! Buongiorno!"
"Ancora qui?"
"Ancora qui(?)... sono venuta a portarti il pranzo come ieri!"
"Tsk...grazie... ieri pomeriggio eri sbronza? Ti comportavi in modo strano"
"Ieri pomeriggio? Ero a lavoro, perchè?"
"...ieri pomeriggio...eri qui.."
"Cosa?"

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