Tutto improvvisamente tornó normale non sentivo piu quei bambini piangere,non vedevo piu le loro sagome avevo solo gli occhi chiusi...riaprendoli speravo avrei scoperto che era tutto parte di un contorto incubo.
Apro lentamente gli occhi ,sono sempre nell'ufficio..ho uno strano dolore al braccio ...guardo subito se l'uomo ferito era al suo posto..c'era...ma...non 'tutto...
Una visione raccapricciante...non era un incubo era tutto vero...
Non aveva piu gli occhi,perdeva sangue dalla bocca priva della lingua e dalle cavità oculari,aveva le braccia e le gambe palesemente rotte,erano in una posizione innaturale,era stato ucciso...ma da chi?...Dagli animatronics posseduti?..ma come avevano fatto...le porte erano ancora chiuse.
Quel corpo immerso nel sangue mi stava per far vomitare..ma non fu quello
a farmi rigurgitare...lo strano dolore al braccio era giustificato.
Una volta guardato il braccio sinistro, mi potei accorgere della sua completa assenza.
Non avevo piu il mio braccio, come era possibile?!
Mentre vomitavo in preda al panico e all'orrore ,mi stringevo saldamente la spalla priva di arto, premendola per evitare che uscisse troppo sangue.
Cerco di riprendermi e facendo un nodo alla manica sinistra della divisa,creo una benda provvisoria.
La testa mi girava...
Guardo la telecamera,ma non vedevo nulla,scorro rapidamente sulle altre ma erano tutte circondate dall'oscurità e niente altro.
Provo ad accendere le luci adiacenti alla camera,troppo ovvio,erano bloccate...
Il generatore non avrebbe resistito ancora molto con le porte chiuse ,ma non avevo il coraggio di aprirle.
*:'Ti piace giocare con noi vero?
Ahaha i tuoi due amichetti non erano molto resistenti.
Tu invece sei ancora tutto intero....hem...piu o meno.
Comunque non lo resterai per molto tra poco potrai assaggiare il vero dolore e la vera paura che abbiamo provato noi per colpa di quelli come te...gli adulti'
A parlare con tono inquetante era nuovamente la voce di quel bambino.
Stavo gia soffrendo per il braccio e non avevo mai avuto tanta paura in tutta la vita cosa vogliono farmi ancora...
Mi credevano inerme...lo ero...ma...non volevo morire cosi...non volevo morire ora...non volevo morire e basta.
Mi alzo in piedi barcollando.
Con l'unico braccio che mi era rimasto, alzo la sedia su cui sedevo e con tutta la forza che avevo in corpo la sfascio contro il muro della stanza.
Finisco di spezzarla adeguatamente aiutandomi con il piede e stacco una delle gambe in ferro.
Impugno il corpo cuntundente saldamente.
Subito dopo sento il rumore del generatore iniziare ad affievolirsi contemporaneamente all'apertura fulminea delle due porte elettriche.
Era tutto buio..ero completamente avvolto dalle tenebre.
Faccio un rapido scatto impugnando la gamba di ferro e imbocco il corridoio destro.
Non avevo piu molta forza ma dovevo farcela dovevo uscire da quel posto orribile.
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Five Night at Freddy's: Story of a guardian
Ужасы#Storia di un guardiano # SOSTENETE LA STORIA CON VOTI GRAZIE A TUTTI I LETTORI;) "Anime perdute e bramose di vendetta per un delitto spietato ed insensato"