Correvo, correvo velocissimo, lungo quel buoio corridoio sperando e pregando che non mi apparisse uno di quei demoni davanti al naso.
Vedevo l'uscita. Riuscivo a vedere la luce di un lampione, che attraversava il vetro della porta del locale.
In quell'oscurità, non potevo avere idea di dove si celassero gli animatronics.
Sembrava non finire piú...ogni passo che facevo, mi dava sempre piú la sensazione di allontanarmi da quello spiraglio di salvezza.
Alla fine peró...la raggiungo...frenando con le punte, mi scaglio sulla porta e afferrando la manigli cerco di aprirla.
È chiusa...
Sigillo la sbarra di ferro nell'unica mano che mi era rimasta, e con un colpo poderoso, tento di spaccare il vetro della porta finestra.
Non si infrange...insisto con un secondo colpo, un terzo, un quarto e un qui...
La sbarra era sparita...quando stavo per infliggere il quinto, dalla mia mano sparí la spranga.
Ero stupefatto...mi guardo intorno con circospezione, ma non la trovo.
Mi giro per controllare meglio e raggelo alla visione di ció che mi si é parato davanti.
Freddy...il suo pelo intriso di sangue e quei suoi occhi freddi e spietati che mi fissavano.
Puzzava di morte.
Sono immobile, ho troppa paura per scappare.
Tutto ad un tratto spalanca la bocca e mi si fionda addosso.
*:'Una maledizione...una maledizione ci lega a questo luogo...non possiamo uscire. Ma noi vogliamo vendetta, noi vogliamo sangue, noi vogliamo vederli tutti morti...gli adulti...che sapevano...sapevano cosa ci stava facendo quel mostro ...ma avevano paura...TROPPA PAURA PER AIUTARCI! PER SALVARCI! CODARDI!
Loro non vogliono tornare piú qua...ma...devono soffrire ...devono morire...tu..TU..DEVI UCCIDERLI TUTTI!
Frank Robiski...Josh Manson...Sarah Weather ...questi sono i loro nomi...trovali e falli soffrire...o noi faremo soffrire te...hai una settimana per strappare il cuore a ciascuno di loro.'
Quella voce ...il bambino ancora lui...era una minaccia(?)...cosa devo fare...non voglio morire...adesso..adesso ho iniziato a crearmi una nuova vita...
Sono nell'ufficio.
Sembra giorno. Mi volto. Il corpo del ladro non c'era, ne c'erano segni della sua passata presenza, il mio braccio...era ancora lí fortunatamente...
Guardo le telecamere .
Tutti gli animatronics erano al loro posto, immobili, in quel momento in pizzeria stava entrando Bet.
Non capivo piú nulla.
Corro da Bet, e ansimante sto per raccontarle tutto quanto, quando realizzo che le sembrerei solo un povero pazzo.
Mi limito a darle il buon giorno e dopo che ha contraccambiato, prendo le mie cose e scappo a casa.
Mi getto sul mio letto e inizio a fissare il soffitto.
:'Deve essere stato un sogno...si, un incubo...non era reale...'
Dico, chiudendo gli occhi.
Il volto di un bambino, che piangeva lacrime di sangue, si inoltra nella mia mente in una frazione di secondo.
*:'No...Non lo era..hai ancora una settimana per...sopravvivere.'
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Five Night at Freddy's: Story of a guardian
Horror#Storia di un guardiano # SOSTENETE LA STORIA CON VOTI GRAZIE A TUTTI I LETTORI;) "Anime perdute e bramose di vendetta per un delitto spietato ed insensato"