Sole e Luna//cnco

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zabdiel
Mi sono pentito di quello che ho fatto con marta? Per niente. Lo rifarei?altre mille volte. Dovrò lasciarla andare perché non ci può essere nulla tra di noi? Si...
Vado in camera sua e chiudo la porta a chiave
"Eii credo che dobbiamo parlare"dice
Io annuisco
"Fa parlare me, allora credo che dobbiamo dimenticare quello che è successo e stata solo una notte"dico non molto convinto delle mie parole e una cosa mi fa distruggere. I suoi occhi. Quei suoi occhi verdi così belli e brillanti ora per colpa mia sono un verde normalissimo senza alcun significato
"Si ti volevo dire proprio questo"dice e io esco dalla stanza avrà sicuramente bisogno di stare sola.
E sera e abbiamo deciso di uscire noi ragazzi senza dire niente alle ragazze, ma sfortuna vuole che loro sono uscite e guarda caso sono venuti nel nostro stesso posto.
Mi guardo con Erick,anche lui ha "lasciato"Sophia dicendogli più o meno le mie stesse identiche parole. Come non detto io e il mio migliore amico stiamo tutta la serata a tenerle d'occhio e iniziamo a farci più ancora più attenti quando vedo che si buttano in pista. Stanno ballando con delle pazze uscite da un manicomio e intanto non posso non guardare le curve di Marta. È perfetta. Ha messo un vestitino rosso scuro con scollo a cuore e un rossetto anch'esso rosso che le fa risaltare ancora di più le sue labbra carnose. Mi risveglio dai miei pensieri quando vedo erick che mi colpisce per un braccio e poi indicarmi i punto. Sono salite sul cubo. Oh no non credo che questa serata andrà a finire bene.

Sophia
Io e Marta abbiamo deciso appositamente di andare nella discoteca dove sono andati loro. Avevamo bisogno di farci guardare. Infatti appena salite sul cubo mi rendo conto che i loro sguardi non si muovono. Rido. La mia migliore amica capisce il motivo della mia risata e si mette a ridere anche lei. Balliamo un altro po' finché non decidiamo di andare al tavolo dei drink.
"Ei bella bambola,ti ho vista prima ballare da quello che mi dicono sei brava proprio come tua madre"dice una voce
Mi giro e mi trovo un uomo ventenne con degli occhi azzurri. So chi è. Marck
"Vattene"dico sperando dentro me stessa che qualcuno venga
"No non me ne andrò "dice e siccome la fortuna e dalla mia parte finalmente qualcuno arriva. Erick.