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marta
È passata una settimana da tutto. Sophia si è ripresa anzi l'ho fatta riprendere a modo mio,ovvero andando a bere e ballare ogni sera. È ora di pranzo e sono uscita di casa e vado nel parco vicino casa mia quello dove mi rifugio sempre. È un posto nascosto da tutti ed è quello che ho bisogno di fare ora,essere nascosta da tutti. Penso a quello che è successo in questo mese e mezzo. Un fottuto casino. Mi ero ripetuta più volte di non immischiarmi con gli amici di mio fratello e che ho fatto alla prima occasione che ho avuto?Immischiarmi con gli amici di mio fratello,dai Marta si fa così.
Non ho più la cognizione del tempo e sono le sei di pomeriggio,sono stata quattro ore fuori casa senza dire niente a nessuno.Apro il telefono e vedo mille chiamate. Lo spengo per oggi non voglio sentire nessuno.
Sento una presenza accanto a me. Mi giro e sbuffo pesantemente. Avevo solo bisogno di stare sola e Zabdiel, colui che non voglio vedere, lui mi ha trovata.
"Puoi andartene ti prego" sussurro,lui sa che non prego mai nessuno
"No "mi risponde sfacciatamente
Mi arrendo,lo so che non se ne andrà mai.
"Ok,resta per una volta avevo bisogno di stare sola ma no neanche questo"dico dopo un po' di silenzio
"Hai bisogno di me Marta,tu ne hai bisogno e stai crollando e per quanto tu non ci puoi credere io ho bisogno di te"dice guardandomi
Sto zitta,non gli voglio rispondere. Una lacrima mi solca il viso e non me ne rendo conto finché non ne sento altre. Piango in silenzio mentre zabdiel mi abbraccia. Quindi si sto piangendo tra le braccia della persona che è il motivo delle lacrime

zabdiel
Mi abbraccia forte. Ispiro il suo profumo e mi sento subito a casa.
"Perché mi hai fatto tutto questo?"chiede mentre si stringe ancora più forte tra le mie braccia.
Non le rispondo e la sento piangere più forte. Una pugnalata al cuore.
Passa un po' e si calma,si stacca dal mio petto e si asciuga le lacrime,quanto cazzo può essere bella anche con il trucco scolato.
"Va be ti capisco non vorresti mai stare con una pazza che si fa mille complessi mentali"dice accendendosi una sigaretta presa precedente
"Ma sei scema?"dico istintivamente
Non mi guarda neanche.
"Ei-dico prendendole nel mento-non sei una pazza con complessi mentali"dico guardandola negli occhi,però lei non mi guarda.
Lei prende le sue cose e se ne va,forse non sarei mai dovuta venire qui.

Sole e Luna//cncoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora