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erick
Siamo tutti seduti sul divano.Di pomeriggio siamo usciti e abbiamo cenato fuori,appena tornati a casa abbiamo guardato il Titanic.Si il Titanic.Ancora non abbiamo detto niente alle ragazze.Ok ora lo dico. Sto per parlare quando il Titanic decide di affondare. Ma dico ti sembra ora? Va be ovviamente le ragazze non si risparmiano il pianto e vedo che chris si è emozionato. Lo prenderò in giro per un paio di mesi per questa cosa.
Il film è appena finito e decido che è ora di parlare
"Aspettate un attimo dobbiamo parlare"dico attirando l'attenzione di tutti
I ragazzi hanno già capito.
''Forza erick dicci e giuro che se è una minchiata ti ammazzo"dice mia sorella sedendosi
"Allora, è un argomento serio e non una minchiata. Sophia,i miei e i tuoi lavoravano insieme.Un giorno arrivó questo cliente sembrava uno dei tanti ma non lo era. Appena i nostri genitori decisero di tagliare le vendite con questo io e Marta avevamo 4 mesi e tu eri nata da poco Sophia. Così decise di ammazzare i tuoi. Per vendetta personale?onestamente non lo so. Marta i nostri hanno ingaggiato qualcuno per ucciderlo volevano vendicare i loro amici. Il figlio,Marck, non ha mai sopportato il fatto che i nostri avessero ucciso suo padre perciò l'ha fatto Marta. Era lui. Ti giuro che se avrei saputo tutto prima non avrei permesso niente di quello che è successo. Appena ne ho parlato con mamma e papà loro mi hanno detto tutto"dico
I ragazzi guardano le ragazze abbastanza preoccupati per la loro reazione come me d'altronde.
"Lui mi ha distrutto e tu non mi hai detto chi era stato erick,tu sapevi tutto da due anni e non mi hai detto niente. Mi hai lasciato lì a pensare perché. Perché proprio me? Perché proprio una ragazzina di sedici anni che non aveva fatto niente. Ora capisco. Io-...'' non può continua la frase che viene fermata da sophia
"Non sono arrabbiata con te erick lo posso capire. Mi ero fatta una ragione che i miei non ci sono mai stati e onestamente mi fa piacere che mi hai detto la verità"dice prima di salire sopra in camera. Sembra averla presa bene. Ora è rimasta solo mia sorella.
"Voi lo sapevate?"chiede hai ragazzi che annuiscono. Una lacrima le solca il viso mentre si alza e va nello studio di mamma e papà.
"Marta ma cos-?" Christopher non ha il tempo di finire la frase che mia sorella prende un vaso che era nello studio e lo rompe. Prende diverse cartelle e le strappa. Non si calma. Sto provando in tutti i modi,non ha mai fatto così. Zabdiel le si avvicina e appena la sfiora lei sembra calmarsi così decido di lasciarli soli.
 
marta
Perché a me?perché? Ovviamente c'entrano sempre i miei genitori,loro fanno certe cose e io pago. Sto strappando tutto. Erick cerca di calmarmi ma non lo ascolto manco. Non riesco a controllarmi,finché una mano non mi sfiora. Mi rilasso sotto quel tocco e mi accorgo che è zabdiel che mi abbraccia. Lo stringo forte a me e credo che gli sto rompendo le ossa. Perché non se ne va? Perché continua a stare con me che in questo momento sembro una pazza. Mi stacco e cerco di allontanarmi da lui ma non me lo permette. Perché non capisce? Perché non capisce che sono pazza? Mi guarda negli occhi e mi ci perdo dentro.
"Ei ascoltami bene non ti lascerò sola in un momento così brutto quindi non allontanarmi non respingermi io sono qui per te. Capito? Io sono qui perché voglio rimanere,tu hai bisogno di me e io ho bisogno di te"dice riabbracciandomi.
'io ho bisogno di te' queste parole mi colpiscono in faccia. Lui ha bisogno di me. E senza farsi vedere da nessuno un sorrisino spunta sulle mie labbra.

Sole e Luna//cncoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora