Arrivai a Caracas alle 15:27; avevo trovato alloggio in un hotel a 3 stelle nel quartiere vicino al centro. Avevo voglia di staccare, di concedermi una meritata vacanza in una delle località più belle per il turismo mafioso. Decisi, prima di entrare in albergo, di fare una sosta al bar che si trovava nell'edificio accanto a quello che sembrava essere uno strip club. Il locale si chiamava da Giopa's, uno dei più famosi imprenditori Boliviani del Ventunesimo secolo. Appena entrato, giopa, il titolare mi accolse con una gran voce dicendo: "Hola amigo, bienvenido da giopa's. ¿Que quieres?" Io gli risposi che desideravo consultare la carta delle bevande e dei gelati, mentre sedevo ad un comodo tavolo avente poltroncine in pelle morbida, vellutata così calda e supina. Notai che il menù era molto ricco, ma decisi di prendere il mio cocktail preferito: il Ganzo, ovvero un misto di polpa di pomodoro, rum, pelo di ascella di blurr, vodka e sputo. Arrivò in 2 minuti circa, lo tracannai in un batter d'occhio. Successivamente decisi di uscire per esplorare la mia camera d'albergo, l'hotel era di uno squallore innato era completamente differente dalle foto che avevo trovato sul sito booking.com.booking.yeah. Rimasi un attimo confuso, ma decisi che avrei potuto resistere per qualche giorno. Entrato nella camera 101, trovai un lenzuolo rosso macchiato di bianco, adagiato su un letto a baldacchino affiancato da un comodino. Per fortuna, il bagno era di certo migliore: aveva una doccia molto grande e un lavabo di tutto rispetto, con bordi d'oro e uno specchio fuori moda che faceva però, un' ottima figura nell'insieme.La sera verso, le 19:17, decisi di uscire per fare una passeggiata nel centro, scoprendo tanti bei nuovi posti da visitare: come gli innumerevoli ghetti per lo spaccio in quel di Caracas. Entrai in un ristorante di nome "Quien Quieres un Cazoz", il nome sembrava volgare ma tutt'altro era il locale, esso difatti era di un certo livello. Feci conoscenza dello chef di sushi giapponese Fur Gon Cin, una persona davvero squisita, davvero cordiale e dal fare orientale.
nota autore: spero che questo primo capitolo delle mie avventure a Caracas vi sia piaciuto, non so di preciso ogni quando pubblicherò. Sicuramente avrete presto un nuovo capitolo con vicende ancora più imprevedibili e ricche di emozioni straordinarie.
- opii :)
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Ecco perché amo Caracas
SpiritualGoliardiche vacanze, spese all'insegna del divertimento nella bella Caracas. Il nostro protagonista si troverà a dover affrontare situazioni: scomode in momenti comodi, divertenti, ambigue e familiari. Una normale vacanza si trasformerà ben presto...