È la verità?

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Caroline.
"Su adesso andate a dormire bimbe" dice Kevin.
"No! Vogliamo dormire con voi.." Urla Enrica.
"Domani vi prometto che dormirete con noi,adesso andate a dormire." Gli dico, loro si mettono sotto le lenzuola e noi andiamo nella nostra stanza. Ci anche noi ci mettiamo sotto le lenzuola e spegniamo la luce.
Kevin.
Mi sento così solo senza lui. Era il mio punto di riferimento.. Ora non c'è più.. Mi ha lasciato solo.. Mia madre se ne andata,non ha avuto manco il coraggio di salutarmi. È una vipera.
Ho sete.Scendo giu per un bicchiere d'acqua.
Caroline.
Appena apro gli occhi lui non é vicino a me. Mi alzo di scatto accendo la luce e scendo subito giu. Lo trovo seduto sull'angolo del divano piangendo.
Lui mi guarda e dice "sto diventando pazzo.." Io lo guardo con gli occhi spalancati. Lo ha rifatto. Si è fatto dei tagli di nuovo sul braccio. Mi alzo in piedi e gli di uno schiaffo. Lui mi guarda come se fossi un fantasma. Sento qualcuno che scende le scale. Sono i miei genitori.
"Si è tagliato di nuovo!" Urlo facendogli vedere il braccio. I miei rimangono a bocca aperta.
"Rifallo Kevin e lo farò pure io." Urlo.Gli mollo il braccio e me ne vado su piangendo.
Kevin.
Mi ha dato un schiaffo. Credo che mi sia servito. Come se mi ha svegliato. Ho di fronte a me Laura e Claudio. Si siedono vicino a me.
"Kevin non puoi continuare così.." Mi dicono.
Le parole mi escono sole dalla bocca :"Io amo vostra figlia."
Vedo che Laura sorride,Claudio é immobile come se gli avessi detto "voglio uccidere vostra figlia."
"Davvero?" Mi chiede Laura sorridendo.
"Si.. Ma lei non ha bisogno di m." Detto ciò mi alzo e mi chiudo in bagno.
Caroline.
Sento la porta del bagno chiudersi e subito dopo il rumore della chiave.
Cosa ho fatto? L'ho picchiato.
«Non lo hai picchiato. Lo hai solamente fatto svegliare»
Oh,ecco il mio subconscio. Pensavo fossi morto.
Devo andare a chiedergli scusa. Lui non mi ha fatto niente.
Mi alzo e vado in bagno.
"Aprimi sono io.." Dico bussando.
"Oh.. Caroline.." Dice lui,dalla voce si capisce che è vicino alla porta e che sta piangendo.
"Scusa.. Non volevo darti uno schiaffo." Gli dico appoggiandomi pure io alla porta.
"Lo so.. Come io non volevo innamorarmi di te Caroline."
Io rimango basita. Non rispondo. Mi siedo a terra,appoggio la testa nella porta e chiudo gli occhi.
È la pazzia o è lui che gli fa dire ciò?
Kevin.
Sono seduta a terra. Lo so che lei é ancora li fuori. Non mi risponde perché sarà rimasta sconvolta da ciò che gli ho detto. Ma è la verità?
Appoggio la testa sulla porta e chiudo gli occhi.

La storia di una ginnasta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora