1. Sogni indesiderati... o forse no?

384 4 0
                                    

Torni a casa, lo trovi in salotto che pinta.

"Quanti cavalli hai già fatto?" chiedi ironica

"Nessuno..." risponde pensieroso

Ti avvicini per guardare.

"Oh, è Rodrigo! Che bello, come mai hai disegnato Rodri?"

Sembra ci pensi un attimo prima di risponderti

"L'ho sognato..."

"Perchè sei così strano oggi? Era un sogno brutto?" chiedi perplessa

"Uhm.... no, credo... non ricordo" risponde vagamente arrossendo.

Continui a guardarlo, non capisci cosa cazzo abbia sognato e perchè sia così strano, non è triste, quindi non era un sogno brutto, sembra imbarazzato.

"Dai, ti lascio finire, io vado a mettere a posto due cose" gli dici mettendogli una mano sulla spalla, come per rassicurarlo, qualsiasi sia il problema.

Dopo una ventina di minuti passi davanti alla stanza, ti blocchi e fai un passo indietro.

Sta fissando Rodrigo impresso nella tela e si sta toccando da sopra i pantaloni.

Forse hai capito cosa aveva sognato e perchè lo imbarazzava così tanto, non sai bene come agire. Entrando nella stanza e cogliendolo sul fatto, lo metteresti solo più a disagio.

La sua mano scivola sotto i pantaloni e la sua testa si appoggia allo schienale del divano, ha gli occhi chiusi. Esegue il tutto con molta delicatezza, senza fretta, sembra si stia proprio gustando il momento.

Decidi di non rovinare quella sua fantasia e torni in camera mettendoti a letto. Non riesci ad addormentarti, hai quella scena stampata nel cervello e non riesci a fare altro che eccitarti, senza farti troppe domande.

Ti alzi e vai a fare una doccia fredda.

Torni i camera, è in piedi davanti alletto, con una potente erezione nei pantaloni

"Ti stavo aspettando" dice avanzando verso di te in maniera decisa

Non fai in tempo a dire niente, anche se non avresti comunque saputo cosa rispondere, chiude la porta dietro di te e ti sbatte contro di essa mettendoti una mano sul collo.

Ti inchioda alla porta baciandoti con una voracità e passione che non avevi mai visto. È duro, rude, affamato.

Non capisci già più niente, se questo è il risultato, dovrebbe pintare più spesso Rodrigo.

Scende sul collo mordendoti, ti fa quasi male, l'istinto ti fa scattare. Si ferma, ti guarda stralunato.

Annuisci sorridendogli.

Fa scivolare l'asciugamano con cui eri avvolta a terra, ti prende per le spalle e ti butta sul letto a pancia sotto.

Si spoglia velocemente, apri le gambe per accoglierlo e si posiziona su di te.

Il suo respiro è accelerato, entra dentro di te, senza nessun tipo di preliminare, ma tu eri già bagnata da far schifo, quindi non ti provoca altro che piacere, ti aggrappi al materasso mentre le sue spinte sono sempre più forti.

Ti sta letteralmente dominando, come non aveva mai fatto prima, come se dovesse dimostrare di essere uomo e la cosa anche se ti stranisce, ti sta facendo impazzire.

Non ci mette molto a venire quasi urlando, vieni con lui mordendo il cuscino.

Si alza in ginocchio, togliendo le mani dalle tue braccia, su cui si accorge di aver lasciato dei segni

"...Scusa... ti ho fatto male?" chiede con timore e un po' di vergogna

Ti giri per poterlo guardare, gli prendi le mani e lo tiri giù baciandolo dolcemente

"No, stai tranquillo"


 Non sai se menzionare il dipinto, anche solo scherzando o lasciar perdere, pensi sia meglio la seconda e fai finta di nulla.

Si può regalare un sogno?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora