~chapter 8

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"And the shirt that I had that you always borrowed
when I woke, it was gone...
There was no tomorrow."

Marzo 2015

POV Beatrice

Beatrice a gambe incrociate sul divano, guardava svogliatamente un programma alla tv; fuori pioveva e lei era stanca.

Era nell'appartamento di Harry e quella sera avrebbe dormito lì; non era la prima volta, era ormai diventata un'abitudine quando Lucy andava a Manchester da Will, ma si sentiva inquieta.

Lei e il ricciolo passavano sempre più tempo insieme e non di rado da soli; Beatrice non era stupida, aveva capito che da parte di Harry iniziava ad esserci qualcosa di più.

Il mondo li vedeva ormai come una coppia, perfino sua madre -sua madre!- l'aveva chiamata per chiederle spiegazioni, dopo aver letto un articolo su un giornale. Tutto questo non le interessava, non la toccava ciò che dicevano su twitter, dove il suo numero di followers cresceva sempre di più, ne che alcune ragazzine fossero arrivate a fermarla per strada.

Non erano state le battutine di Lucy o di Perrie e gli sguardi ammiccanti di Louis a farle aprire gli occhi.

Era stato il modo in cui Harry la guardava e la ascoltava, sempre attento, il modo in cui la ricercava di continuo. Erano state le volte che l'aveva trovato ad aspettarla fuori dall'università con un bicchiere di caffè amaro, come piaceva a lei, e quelle in cui l'aveva chiamata solo per sapere come stesse.

Era stata la sua voglia di far parte della sua vita, parlando con sua sorella e chiedendo del suo passato e ancor di più la voglia di renderla partecipe di ciò che stava vivendo. Come poteva stupirsi che venissero definiti come una coppia, quando lui la obbligava ad accompagnarlo ad ogni evento?

Ed a lei piaceva, quale donna non avrebbe amato vestiti lunghi e champagne? After party con ogni tipo di personaggio famoso e sfilate di alta moda?

Sospirò turbata, aveva paura di cosa sarebbe potuto succedere se Harry avesse deciso di farsi avanti; se i sentimenti del ragazzo erano per lei chiari ed evidenti i suoi non lo erano per niente.

Harry era bello e questo era innegabile; i capelli riccioli che gli ricadevano sul collo, gli occhi verdi e luminosi, le spalle ampie e i muscoli definiti. Per non parlare del fascino alla James Dean che si trascinava sempre dietro.

Ed era intelligente, interessato e ironico; con lui poteva passare dal fare un qualsiasi tipo di discorso al cantare canzoni della Disney in mezzo alla strada. Poteva prendere un aereo per andare a festeggiare un compleanno a Los Angeles o camminare per le vie più sconosciute di Londra, come due ventenni qualsiasi.

Era diventato, contro ogni logica, un punto fermo nella sua vita e lei non voleva perderlo, ne aveva già persi troppi; non voleva altre scosse a buttare giù quello che aveva costruito e lei oramai lo sapeva che l'amore eterno non esisteva.

I suoi genitori erano l'esempio lampante che le relazioni, anche quelle all'apparenza perfette, non duravano e lei voleva che Harry non scomparisse mai dalla sua vita.

Aveva paura che se lui avesse fatto qualcosa, lei non avrebbe saputo resistergli: erano due poli che non facevano altro che attrarsi.

-Sei pensierosa stasera- lo sentì dire, mentre gli si avvicinava per poggiare la testa sulla sua spalla.

-No- negò, sistemandosi meglio -sono solo stanchissima- lo sentì muoversi e con lui i riccioli, che ora le pizzicavano il collo.

-Comunque carina la maglietta, anche se mi sembra di averla già vista-.

Show Me Your Shadows || H.S. ~ 1D ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora