CARE FOR HUMANITY

IL PULSANTE D'EMERGENZA

Thomas continuava a camminare avanti e dietro per la stanza, fin quando Aris prese dalla tasca della felpa una tessera di una guardia. La mostrò a Thomas e agli altri e disse che questa potrebbe dare accesso alla stanza dove ti avevano " fatto i controlli ".  Così Thomas chiese ad Aris come potevano raggiungerti. Lui abbassò sotto un letto ed aprì una specie di conduttore che portava alle varie stanze dell'edificio. Thomas non era sicuro di entrarci ma sicuramente non aveva voglia di lasciarti ancora lì. Così seguì Aris nel conduttore mentre gli altri cercarono di coprire Thomas.
Nel frattempo tu eri in una specie di laboratorio, stesa con delle flebo sulle braccia. A fianco a te c'era anche un'altra ragazza nelle tue stesse condizioni. Lei dormiva, ma tu non riuscivi a stare ferma, così allungando con molta fatica il braccio la scuotesti in modo tale da svegliarla. Lei si svegliò un po' stordita. Lei chiedesti come si chiamava e da quanto tempo stava qui. Lei rispose "Teresa" e disse che era qui da un paio di settimane. Le chiedesti anche se sapeva quello che vi stavano facendo... e lei disse che per curare questo virus serviva il sangue degli immuni. Tu eri molto preoccupata così iniziasti a muoverti per toglierti quelle dannate flebo. Poi Teresa disse che avevi i piedi legati con delle corde. Tu le guardasti e cercasti di togliertele ma con scarsi risultati. Poi ti venne un'idea. Vedesti un pulsante per le emergenze, così facesti finta di avere un attacco di panico. Lo premesti e subito iniziò a suonare. Intanto Aris e Thomas giunsero alla fine del conduttore trovando un'accesso. Sentirono il suono dell'allarme così Thomas lo aprì ma Aris lo fermò perché c'erano dei dottori che stavano entrando probabilmente nella tua stanza. Appena i dottori entrarono Thomas ti vide e senza pensarci due volte prese Aris e scesero giù dal conduttore intrufolandosi nella stanza.