Capitolo 6

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IL GIORNO DOPO

Jughead's POV

7:15 del giorno dopo il mio litigio con Archie, mi ero svegliato molto presto perché non ero riuscito a dormire; così scesi in cucina e feci colazione, da solo come al solito, dato che mio padre era già al lavoro.
Verso le 7:45 uscii di casa per andare a scuola; fortunatamente non avevo lezione con nessuno dei miei amici. Ebbene si, passando parecchio tempo con Sofia ero obbligato a conoscere i suoi amici, e devo dire che non erano così male come credevo.
Finita la giornata ci ritrovammo nel cortile per discutere su cosa fare la sera
<<E se andassimo al cinema?>> chiese Veronica
<<Si, ci sto!>> dissero tutti in coro
<<Andata per il cinema; ma che film volete vedere?>> chiese Kevin
<<Che ne dite di un film romantico?>>
<<Passo! meglio uno d'azione>>
<<Un thriller?>>
<<Ragazzi!>> intervenne Sofia
<<Io non posso venire>>
<<Scusami cara, ma tu devi venire per forza>> disse la sua amica
<<A dir la verità anche io non posso...>> continuai
<<Che bravi amici che siete, ci scaricate per stare da soli voi due...>> disse Reggie facendomi l'occhiolino
Archie mi stava guardando con minaccia, avevo paura di lui quando faceva così
Poi Sofia intervenne fortunatamente <<Ha ha, che simpatici...io devo stare a casa perché mia madre ha ospiti a cena, e vorrebbe farmeli conoscere; non sapete quanto vorrei venire con voi>>
<<Tu Jones? qual è la tua scusa?>> mi chiese Cheryl
<<Io devo stare con mio padre...ha detto che deve portarmi in un posto, ma non so dove>>
<<E va bene, per sta volta potete andare...ma che sia la prima e l'ultima volta>> disse Kevin sbuffando
<<Ha la nostra parola signore>> concluse Sofia prima di salutare i nostri amici per poi andarsene via
Io feci lo stesso, ma con meno confidenza, non mi sembrava di andargli molto a genio.

Tornato a casa cominciai a guardare una delle mie serie preferite fino al ritorno di mio padre

<<Jug sei a casa?>> disse lui entrando dalla porta
<<Si papà, sono qui>> risposi
<<Ok, bene, mettiti qualcosa di presentabile che dobbiamo andare>>
Qualcosa di presentabile? penso che una camicia e dei jeans vadano bene...
Anche mio padre non indossava nulla di particolarmente elegante, quindi anche il mio abbinamento era approvato
<<Si può sapere dove andiamo?>> chiesi
<<No! perché sennò non ci verresti più>> rispose
Ci incamminammo e dopo circa 10 minuti mio padre esclamò <<Eccoci arrivati figliuolo!>>
<<S-siamo arrivati?>> chiesi
<<Ehm, si...qualche problema?>>
Tutte a me dovevano capitare... e meno male che il caso non esiste.
Mio padre mi guardò e suonò il campanello

Sofia's POV

Tornata a casa da scuola, decisi di farmi un bel bagno caldo; cavolo quanto sarei voluta andare con i miei amici...
Non volevo vestirmi troppo elegantemente, quindi indossai dei jeans, una maglietta nera, ed il mio amato cardigan bianco;
nel mentre suonò il campanello e sentii la voce di mia madre <<Arrivo!>>
La sentivo parlare con qualcuno, ma non capendo con chi, decisi di scendere.
Appena vidi i nostri ospiti sgranai gli occhi <<J-jughead?>>
<<Ciao So>> rispose imbarazzato
<<Voi vi conoscete?>> chiese mia madre ridendo
<<S-si, ci siamo visti a scuola>>
<<Fantastico>> disse il padre del mio amico
Ci accomodammo a tavola, mia madre aveva fatto le lasagne, era veramente brava in cucina!
I nostri genitori passarono tutta la serata a ridere sulle varie cazzate che avevano fatto da giovani, e devo dire che erano proprio dei cretini; Jughead si stava annoiando parecchio così gli domandai <<Jug! Vuoi andare a fare un giro?>>
<<Si ti prego! non li sopporto più questi due>>
Annuii, ed interruppi il discorso <<Mamma, signor Jones, io e Jughead andiamo a fare un giro...i vostri racconti sono davvero esilaranti, ma fino ad un certo punto>>
<<Va bene tesoro>> disse mia madre
<<A dopo ragazzi>> concluse il papà di Jug, credo si chiamasse Fp
Così io e il mio amico uscimmo per passare un po' di tempo all'aria aperta

Jughead's POV

<<Grazie...>> dissi
<<Figurati, anche io non avrei resistito ancora per molto>> continuò ridendo
Non sapevo che fare...avrei dovuto dirle ciò che sapevo? o fingere di fregarmene, cosa al quanto falsa?
<<Ti porto in un posto>> disse
Mi prese il braccio e cominciammo a correre, mi sentivo così libero!
Arrivammo su una collinetta, da cui si poteva vedere tutta la città
<<WOW>> la sola cosa che riuscivo a dire
<<Sei qui da meno di un mese e conosci Riverdale meglio di me>> risposi
<<Mi piacciono le nuove scoperte>> continuò
Mi limitai a sorridere e a fissare il terreno; perché non riuscivo a ignorare tutto questo?
<<Jughead tutto bene? pensavo fosse la cena il problema, ma evidentemente non è solo quello...>>
<<Ehm, si certo, sto benissimo>> dissi scacciando tutti i pensieri dalla testa
<<Eh no! sta volta non mi freghi, ormai ti conosco troppo bene...cosa c'è che non va?>> continuò
Ma prima che potesse aggiungere altro, mi squillò il telefono
<<Jug, tornate qui subito, è tardi>>
<<Arriviamo papà>> dissi attaccando
<<Siamo vicini a casa tua, io posso tornare da sola se- >> non le feci finire la frase <<Stai scherzando spero? Non me lo perdonerei MAI!>>
Improvvisamente mi fece un sorriso stupendo
<<Andiamo allora, prima che quei due chiamino la polizia per cercarci>> disse ridendo
Al diavolo tutti i miei problemi, in quel momento eravamo solo io e lei, tutto ciò di cui avevo bisogno.

Due mondi paralleli || Jughead Jones Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora