Due mondi paralleli || Jughead Jones

Capitolo 14

Jughead's POV

Dopo aver risposto ad Archie, mi diressi nel luogo indicato ed aspettai il mio amico, che arrivò con qualche minuto di ritardo
<<Hey Jug! Scusami, sono dovuto rimanere ad aspettare Reggie perché doveva parlarmi>> disse
<<Innanzitutto come va? Non stiamo parlando molto ultimamente...e mi manchi parecchio. Si, gli altri ragazzi della squadra sono molto simpatici, ma nessuno potrà mai battere il mio migliore amico>> continuò
...lo stava dicendo davvero? Non avevo mai sentito Archie Andrews pronunciare questo tipo di parole
<<Anche tu mi sei mancato Arch>>
<<E con il Blu&Gold? Hai deciso di riavviare l'attività?>> chiese
<<Sono abbastanza sicuro...ora devo solo chiedere a Weatherbee l'approvazione>> conclusi
<<Sono proprio felice per te Jug, sbaglio o è dalle elementari che scrivi piccoli racconti o roba simile?>> chiese
<<Si effettivamente, ma erano testi da niente. Però credo che questo mi potrà dare buoni contributi per il College.
Ma ora passiamo a te, cosa dovevi dirmi di così importante?>>
<<Giusto, senti...ci siamo già trovati in questa situazione, e la scorsa volta non è finita bene, proprio quando le cose tra noi andavano come ai vecchi tempi; ma devo dirtelo o almeno fartelo sapere.
La cotta per Sofia non mi è mai passata>>
Rimasi a bocca aperta
<<Archie sei stato ogni giorno con una ragazza diversa per 1 mese>> dissi
<<Lo so bene, stavo solo provando a dimenticare tutto, ma non ci sono riuscito...>> continuò
<<...e la cosa importante era questa?>> chiesi
<<A dir la verità no...io, beh, ecco, pensavo di-
Pensavo di chiederle se volesse uscire con me e vedere che succede- >>
...silenzio...
Non riuscivo a parlare. Un sorriso idiota mi si era stampato sulla faccia e non sapevo il perché di questo gesto
<<Wow, non è andata così male come credevo...tu, tu non sei...arrabbiato?>> chiese
<<Sono solo confuso.
Ma ora mi sorge una domanda: perché lo hai detto a me? Fino a prova contraria non sono io il diretto interessato>>
<<Hai ragione, ma dato che voi siete amici, tu sei il mio migliore amico e date le circostanze; preferivo fartelo sapere>>
<<Ehm...ok, e quindi ora? Vuoi chiederlo a lei? O ti aspetti che io faccia qualcosa, tipo, non so...allontanarmi di nuovo?>> chiesi quasi in modo sarcastico
<<No, no, no. Tranquillo, avevo in mente di dirglielo domani a scuola, e se non è domani uno di questi giorni>>
Annuii, rimasi a guardarlo mentre finiva il suo milkshake per poi andaremene via da quel posto e tornare a casa per dormire un po', cercando di cacciare quel mal di testa che mi stava distruggendo.

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Spazio autrice

Vi sta piacendo la storia? Questo capitolo è un po' corto, ma presto ne arriveranno di nuovi