Capitolo 3

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Jughead's POV

Mentre mi allontanavo per tornare alla mia roulotte continuavo a pensare a lei; a l'unica ragazza a cui importava veramente di me.
<<Che cazzo ti sta succedendo Jughead? Da quando ti importa di una ragazza a scopo emotivo?>>
Era cambiato tutto, aveva stravolto la mia vita.
sarei dovuto andare a fare un giro con Archie, ma preferivo passeggiare un po' da solo; non potevo parlare con lui di questo, mi avrebbe ucciso.

Sofia's POV

Stavo ancora cercando di studiare, quando improvvisamente mi arriva una chiamata da Veronica.
<<Ciao So, sei libera?>>
<<Hey Ronnie! Ehm diciamo che sto cercando di studiare, ma la mia testa non aiuta in questo momento>>
<<Ok hahaha, allora ti va di fare un giro? Ti porto in un posto>> domandò
<<Va bene, ci sto!>>
Ci incamminammo e mentre parlavamo del più e del meno lei non resistette a farmi una domanda che non mi aspettavo
<<Allora...come va con Jughead?>> chiese ridendo
io diventai rossa; perché Veronica? perché questa domanda?
<<I-io non lo so, siamo amici, credo>> risposi imbarazzata
Lei mi tirò un'occhiata, stava morendo dal ridere, ma non lo dava a vedere.
Finalmente eravamo arrivate, entrammo in questo locale e la mia amica salutò un uomo un po' grassottello
<<Ciao Pop! Lei è Sofia, è nuova qui>>
Salutai con la mano e feci un sorrisetto a causa del mio imbarazzo: ci sedemmo ad un tavolo ed ordinammo 2 milkshake.
Dopo 5 minuti circa entrò la persona  a cui non avevo ancora smesso di pensare; Veronica si girò verso di me per vedere la mia faccia e mi pestò un piede per riportarmi alla realtà
<<Ehi Jughead! siamo qui>> disse lei chiamando il ragazzo
La guardai male ma con un sorriso compiaciuto.
<<Oh, ciao ragazze, posso sedermi?>> chiese
<<Non devi nemmeno chiedere>> disse la mia amica
Così si sedette di fianco a me ed ordinò un hamburger e delle patatine;
mi piaceva la sua presenza.
Ci stavamo divertendo molto, però Veronica ricevette una chiamata
<<Merda! Mio padre ne ha combinata un'altra; devo andare ragazzi, scusate>> disse lei pagando velocemente e scappando dalla porta
Ero rimasta lì con lui che mi guardava senza dire niente, ma poi interruppe il silenzio con un'affermazione
<<Venerdì ho una partita...di Football...>> disse guardando per terra
<<Davvero Jug? E' meraviglioso!>> affermai
<<...vorrei venissi a fare il tifo>> continuò spostando lo sguardo su di me
<<Ci sarò>> dissi con un piccolo sorriso
E dopo un altro sguardo ci alzammo a pagare per poi tornare a casa, ero così felice.

Ad un certo punto cominciò a squillarmi il telefono
<<Hey V, dimmi tutto>>
<<Ciao So, volevo dirti che oggi Cheryl ha organizzato i provini per entrare nelle Vixens, le cheerleader, ricordi?>> mi ricordò
<<Si certo, perché me lo dici?>>
<<Oh beh, io ne faccio già parte, e quindi mi chiedevo se volessi tentare anche tu...>> continuò
<<Deve essere stupendo Ronnie>>
<<Ottimo, ci troviamo davanti a scuola tra 10 minuti>> e attaccò
Wow, neanche 2 giorni e avrei fatto il provino per le cheerleader; era il momento di ritrovare le mie doti da ballerina, dato che a Boston avevo frequentato diversi corsi ed ero anche abbastanza brava.

Arrivata a scuola, la mia amica mi accompagnò in palestra dove erano riunite molte ragazze tra cui Cheryl e Betty, le altre amiche di Archie.

Una ragazza fece partire la musica e iniziai a ballare;
finita la mia coreografia erano rimaste tutte a bocca aperta ed intravisi Jughead sulla porta che applaudiva;
mi cambiai ed andai da lui
<<Sei stata bravissima Sof>>
Diventai tutta rossa
<<Ora sai di sicuro che mi presenterò alla tua partita>> dissi ridendo
<<Vedi di non farti male>>
Stavo così bene con lui, ero proprio felice.

Ad un certo punto arrivò una persona
<<Jones! Eccoti, sei in ritardo per gli allenamenti>> disse il ragazzo
<<Si scusa Reggie, io ero...>>
<<Si, si lo so che eri con Sofia, non mi interessa, ora vieni>> lo prese per un braccio e lo trascinò via da me.
Ci salutammo con la mano ed io corsi a casa per dire a mia madre del mio nuovo traguardo

VENERDÌ

Il gran giorno era finalmente arrivato! Oggi sarebbe stata la prima partita dei Bulldogs di quest anno, e noi Vixens dovevamo fare il tifo per loro:
Veronica invitò me, Betty e Cheryl a casa sua per prepararci tutte insieme: accendemmo la musica e ballammo come delle matte. Forse questo è essere felici.

Jughead's POV

Eravamo tutti in campo, mancava poco all'inizio della partita; ma Sofia non era ancora arrivata, e con lei tutte le sue amiche;
mi stavo preoccupando, fino a quando non sentii qualcuno che mi abbracciava da dietro, era Sofia, finalmente era arrivata.
Cominciò ad aumentarmi il battito e prima che potessi dire qualunque cosa, il coach ci chiamò in campo e lei fu costretta ad andarsene, mi guardò un'ultima volta come per darmi forza.
Le cheerleader fecero il loro spettacolo e io continuavo a guardare Sofia.

La partita stava procedendo benissimo, mancava solo 1 punto per vincere; così presi la palla e feci Meta, ero così fiero, avevamo vinto!
Ma un giocatore della squadra avversaria, per a rabbia, mi prese e cominciò a riempirmi di pugni, facendomi perdere sangue ovunque; riuscivo a vedere la faccia di Sofia, poi arrivò l'arbitro e lo staccò da me.
Corsi a prendere la mia borsa e scappai in modo che nessuno potesse rimanere a guardarmi

Sofia's POV

Cominciai a cercare Jughead e quando se ne andarono tutti mi fermai nello spogliatoio aspettando che tornasse; si era dimenticato il suo cappellino e non poteva stare senza.
Stavo per andarmene, quando dalla porta entrò proprio colui che stavo aspettando
<<Cazzo Sofia! Che ci fai qui? Mi hai fatto spaventare>>
<<Scusa...speravo tornassi per vedere come stavi>> dissi preoccupata
Si sedette vicino a me, presi del disinfettante e cercai di sistemare le ferite sulla sua faccia
<<Ecco, finito! Meglio?>>
<<Grazie...cosa farei senza di te>> disse abbassando lo sguardo
Lo abbracciai e gli sussurrai <<Sono felice che tu stia bene,  il sangue non ti dona>>
Sarei rimasta lì per ore.
Ma...
<<Ragazzi che cazzo state facendo?>>
Noi ci staccammo velocemente, era appena entrata l'unica persona che non doveva vederci insieme;
eravamo nella merda.

Due mondi paralleli || Jughead Jones Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora