Aprii gli occhi lentamente, abbagliata dalla luce del sole, posai una mano sulla fronte e davanti agli occhi per coprirmi dal sole evitando di accecarmi.
Sbadigliai, cavolo erano le 7:00, dovevo andare a scuola.
Mi alzai velocemente togliendomi violentemente le coperte da sopra il corpo, mi guardai allo specchio e, santa madre vergine sembravo un' esorcista.
Dovevo sistemarmi assolutamente.
Sicché mi tolsi immediatamente il pigiama con sopra raffigurato un panda, molto carino devo dire tolsi di botto i pantaloni grigi che indossavo, aprii l'armadio facendo sbattere per sbaglio l'anta sinistra contro il muro e iniziai a rovistare nei miei cassetti tutti disordinati, cosa che non mi stupiva affatto.
Alla fine andai per una semplice maglietta bianca a maniche corte con sopra una giacchetta di pelle nera, un jeans largo e le Jordan.
Corsi in bagno, erano le 7:30, presi la spazzola e iniziai a pettinare i miei capelli castani tutti impigliati e pieni di nodi, dio che male
Finito di pettinarmi decisi, giustamente, di piastrarli e, una volta finito, divennero lisci come l'olio.
Presi il mio beauty di trucchi, lo aprii e presi la schiuma per lavarmi il viso, una volta sciacquato, continuai con il siero per togliere l'acne e poi mi spalmai la mia crema idratante sul tutto il viso, ovviamente prima di iniziare con il trucco, erano le 7:40 e io ero ancora lì, sempre in ritardo cazzo
Iniziai a truccarmi con il correttore che applicai sulle occhiaie e quegli schifosi brufoli che avevo, poi strizzai la boccetta del fondotinta, quasi finito, sulla mano e iniziai a spalmarlo su tutto il viso continuando poi anche su un pezzo di collo.
Poi presi l'eyeliner e con pazienza, con molta pazienza, tracciai la linea, abbastanza precisa sulla palpebra dell'occhio sinistro e poi continuai su quella dell'occhio destro.
Devo dire che vennero da dio!Chiappai poi velocemente il mascara, con funzione doppia, da non dimenticare, aprii la parte della spatolina con il prodotto bianco e iniziai a muovere su e giù per le ciglia il prodotto dopo feci lo stesso con la parte del prodotto nero, mi vennero delle ciglia favolose
Infine, ciò che non manca mai, il rossetto
si ecco, cazzo ma dove l'ho messo, dai siamo quasi a fine, oh merda solo 7:50 dove sei rossettooCHE
DISAGIO!finalmente lo trovai, lo sfilai delicatamente dal vetro e lo applicai precisamente sulle mie labbra carnose già rosacee.
Dopo presi lo zaino con i libri delle lezioni di quella mattina e corsi in cucina dove trovai mia mamma.
"Ev che fai?"
"Non è evidente? faccio colazione mamma" risi
"ma non vai a scuola"
"cos, come?"
"Tra 5 minuti arriva Hagrid"E lì realizzai, cazzo realizzai che dovetti andare ad Hogwarts e non in quella stupida scuola babbana, che scema
"oh..si ehm mamma in realtà lo stavo dimenticando" dissi mentre posai lentamente il cornetto dolce che stavo per gustare
"Ev dai, già sei pronta adesso muoviti a mangiare"
"scusa mamma, perdonami ma devo ancora farci l'abitudine" risiFinii il cornetto col cappuccino e poi, finalmente, sentii un clacson e una luce che quasi attraversava la nostra porta di ingresso.
Aprii la porta e cazzo era davvero un gigante
"c..ciao Hagrid" balbettai emozionata
"oh ciao cara, tu devi essere Evelyn"
"si""ooh quanto tempo Elisabeth" si rivolse a mia madre lasciandomi davanti a quella specie di mezzo a due posti
"Hagrid! che piacere" mamma
"e guarda chi c'è qui, signor William" si rivolse a mio padre
"ohh eccolo, il nostro gigante di famiglia!"
"che onore"
pausa
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Possible & Impossible // Draco Malfoy
FanfictionCiao a tutti/e, come state? <33 Sono una ragazza italiana, Rebecca, e adoro sia leggere che scrivere. Non ho mai pubblicato qualcosa di mio, ma da qualche settimana sto pensando di scrivere una FF su Draco Malfoy e Hogwarts. Premetto di non essere...