due

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Suonò la campanella della prima ora ed entrai a scuola.

Era il mio primo giorno in quella scuola, era tutto così nuovo.
Tutti mi passavano avanti fissandomi e soprannominandomi "quella nuova".

Ero al settimo cielo di essere lì ma ad un certo punto eccole!
Ecco il trio che sarebbe stato "il trio delle popolari", erano al terzo anno di scuola, per ciò si sentivano importanti.

Non erano molto amichevoli specialmente se tu eri nuova, a dire il vero erano decisamente insopportabili.

Una di solo,che sembrava fosse "il capo", mi venne addosso facendomi cadere il libro di fisica a terra e subito dopo chiedendomi scusa innocentemente con un sorrisetto diabolico stampato in faccia.

Mi rialzai da terra, loro mi squadrarono da testa a piedi e poi attaccarono parola.

Erano posizionate sfalsate.
La rossa a destra
La mora a sinistra
E la bionda al centro

Erano le tipiche ragazze che venivano a scuola vestite come se dovessero fare una sfilata.
Vestiti perfetti
Fisico perfetto
Capelli perfetti
Pelle perfetta, decisamente senza neanche un brufolo, come diavolo era possibile?
Trucco perfetto
TUTTE E TRE!
Adesso capisco perché non seguivano quasi mai le lezioni, beh si scopavano quasi tutti i ragazzi della scuola. CHE SCHIFO.

Le tipiche ragazze da feste, erba, alcool, fumo e sesso.

"ei sfigata tu devi essere 'quella nuova'" mi chiese la ragazza dai capelli biondi e occhi azzurri, al centro delle tre aggiungendo una risatina.
"ehm si..piacere Evelyn ma adesso devo andare a lezione, più tardi passeremo del tempo insieme" risposi con voce angelica
Tutte e tre scoppiarono a ridere
pensai che cazzo vi ridete?

"sei appena arrivata e già credi di poter diventare nostra amica? oh no no amore non hai capito proprio come funziona" disse la bionda
"oh ok, tu devi essere la ragazza 'dura'" scherzai prendendola in giro e girando la testa sbuffando.

Lei si avvicinò con le sopracciglia aggrottate e inarcando le labbra disse a bassa voce
"senti sfigata se continui vedi dove ti ritroverai, oh te lo dico io, in mezzo alla spazzatura stronza"

"almeno io non ci sono già" scherzai

"ah   ah    ah  sei divertente, come vuoi essere chiamata tesoro 'quella nuova' o 'la secchiona'?"
risero tutte e tre le gallinelle

"Evelyn va più che bene, grazie bionda"
girai il culo e me ne andai in cerca della mia aula di fisica per l'inizio della lezione, non volevo perdere altro tempo e, sicuro, non con quelle tre.

Mentre cercavo la mia aula dove poter seguire la dannata lezione di fisica, vidi un ragazzo alto con un fisico altrettanto mozzafiato

"ti sei persa cara?" mi chiese cercando il mio sguardo

"oh andiamo, non voglio perdere altro tempo" risposi sfavata a bassa voce guardando in basso

"ah e io sarei una perdita di tempo?" mi chiese flirtando il ragazzo mozzafiato

"ow scusa, non volevo dirlo solo che-" mi interruppe, dio quanto odio essere interrotta

"Evelyn James giusto?" chiese di nuovo ignorando il mio discorso
"si ma Evelyn va bene, grazie" suonava più amichevole

" vedi Evelyn devi imparare ad essere più gentile sennò ti ritroverai da sola" rispose orgoglioso

che cazzo stava dicendo? volevo solamente seguire la mia dannata lezione di fisica!

"si ok, come hai detto che ti chiami?" chiedo per poter continuare la mia frase

"mm io sono Justin, Justin Booker" rispose

"perfetto Justin Booker, ci vediamo" dissi per andarmene.
"va bene James, ci vediamo in giro" mi fece l'occhiolino, si voltò e andò via.

Cazzo era affascinante quel ragazzo, quel Justin, ma NO Evelyn, tu sei qui per studiare e per aver dei buoni voti scolastici, NON per badare ai ragazzi! mi ripetei nella mente più volte

Continuai a camminare a passo veloce ancora in cerca di quella aula, osservavo ogni santa aula per trovare la mia, quando ad un certo punto andai a sbattere con una ragazza che cazzo oggi non riesco proprio a seguire le lezioni, pensai

La guardai, che bella ragazza
"ow ciao io sono Evelyn James, mi-mi dispiace per esserti venuta addosso scusa, stavo solo cercando l'aula di fisica, sta per iniziare la lezione" dissi dispiaciuta

mi guardò con un sorriso inclinando la testa a destra e poi mi disse graziosamente  "stai tranquilla Evelyn, a proposito io sono Amelia Smith, piacere di conoscerti!"

"piacere mio Amelia"
Era così bella, aveva dei capelli biondi quasi platino, un sorriso ammaliante e occhi verdi che erano così dolci.
"Evelyn vuoi che ti aiuto a cercare la tua aula? mi sembri un po' imbranata" disse ridendo
"oh Amelia mi aiuteresti molto si" risposi sorridendo
"perfetto Evelyn seguimi" disse felice

Camminammo ancora e ancora parlando di tutto e di più e poi arrivammo all'aula di fisica.

" Ecco Evelyn siamo arrivate"
"Aula 22, ricordatelo" disse sorridendo

"grazie Amelia ci vediamo" dissi con fretta di entrare, stava per iniziare la lezione.

"di niente, è stato un piacere..ci vediamo" disse sorridendo
Le ricambiai il sorriso ed entrai in classe.
Mi sedetti e iniziai ad ascoltare.

Possible & Impossible // Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora