Felici.

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Kara, nel correre verso la cittadina, incroció Tammy, che stava camminando avanti e indietro, come se fosse preda di un conflitto interiore.
E Kara quasi la travolse.
"Ehi!! Che modi... Guarda dove vai!"
"Tu perdona! Io corre."
Tammy, riconosciuta Kara, corse a sua volta e la raggiunse "Dove vai?"
"Io camma Martin!"
"Chi sta male? Hannah?"
"Io va, dopo parla!" Rispose Kara e, una volta alla cittadina, raggiunse l'ambulatorio di Martin e iniziò a chiamarlo a gran voce.
"Sei matta?? Si bussa! Così rischi di farti fucilare."
Kara la guardò, ma non capí, però Martin stesso, poco dopo, aprì la porta "Misa Kara, Miss Tammy... Come mai qui? State male?"
"Addea cucciolo!"
L'uomo capí subito e andò a prendere il suo cavallo, che stava nella stalla vicina a casa, montó in sella e fece salire Tammy "Non sali?"
"Io corre! Io veloce." Rispose Kara, partendo di corsa.
Arrivarono entrambi in una decina di minuti e Tammy, per rispetto, rimase fuori dalla porta, sapendo che Hannah era arrabbiata con lei.
Kara, preso un grande abbraccio da Eliza e da Alex, piena di gratitudine, rimase in disparte, mentre Martin ed Eliza aiutavano Andrea a partorire.
Dopo attimi molto intensi, pieni di lacrime e dolore per l'Omega, venne alla luce una bimba "Congratulazioni! Come la chiamate?"
"Rose." Risposero assieme le due.
Kara toccò Hannah sulla spalla "Ammy fuoii."
La mora capí e scese in soggiorno, quindi fece cenno a Tammy di entrare "So che non vuoi vedermi, ma... Ho visto Kara e mi sono preoccupata per te, quando mi ha detto che andava da Martin..."
"Grazie..." Rispose Hannah "Vuoi venire a vedere Rose?"
Tammy annuì e salirono le scale, trovando Clara e Mae fuori dalla stanza, coi piccoli addormentati in braccio "Noi andiamo... Grazie per la serata!"
"Ci vediamo."
Nella stanza, Tammy rimase sul ciglio e, quando vide Hannah carezzare e baciare la piccolina, chinò il capo "È molto bella... Complimenti." Disse solo, prima di andare a sua volta.
Proprio Hannah la seguí e la raggiunse appena fuori di casa "Tammy!"
L'Alpha si fermò "Sai... Potrei ripensare, alla ere dei cuccioli..."
"Cosa? Davvero?"
"Si! Perché ti guardavo, con quella bambina e... E l'ho visto. Ho visto quello che potrebbe essere il nostro futuro e mi è piaciuto!"
Hannah abbracciò la sua amata "Ti amo, Tammy! E grazie..."
"Di nulla. Anch'io ti amo." Sorrise la mora "Ma ora devo andare... Domani devo alzarmi presto."
"Certo." Rispose l'Omega, accettando il bacio dell'altra, che poi se ne andò.
E Hannah sentí poi un tocco sulla spalla e vide Maggie "Lei ama te. Ammy brava."
"Si... Anch'io amo lei!"
Maggie le sorrise, tornando in casa e lasciando la ragazza seduta sul dondolo esterno.
L'Alpha, dal canto suo, andò in bagno e lì vide Alex, intenta ad avvolgere la piccola Rose in una delle copertine cucite da Andrea.
"Bella cucciola."
"Grazie... Un giorno avrai anche tu, i tuoi cuccioli!"
Maggie sorrise "Si... Io vuole cuccioli!" Rispose la castana, senza dubbi "Tenere?"
"Vuoi portarla tu ad Andrea?" Chiese la rossa e Maggie annuì, così Alex gliela passò, spiegandole come tenerla.
E Maggie se la cavó egregiamente.
Tornate nella stanza, Isobel sorrise istintivamente nel vedere Maggie con la bimba in braccio "Anche lei sarà di certo una bravissima madre."
La mora sorrise a Lena "Si... Così come Kara!" Ribadí, guardando la bionda, che continuava a carezzare il ventre di Andrea, mentre Eliza l'aiutava a ripulirsi e sistemarsi.
"Signore, io vado..." Disse Martin.
"Va bene e grazie di tutto!"
L'uomo sorrise, rifiutando anche denaro per la visita a domicilio, andandosene, mentre la famiglia si godeva la nuova arrivata.

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