Storage Room [LS]

Embarrassment

Harry's pov

*mattina-Louis-famiglia-incontro= pranzo dalla famiglia di Louis= panico*

Mi alzai dal letto cercando di fare meno rumore possibile, ma quando provai a girarmi una stretta ferrea mi trattenne li, così mi girai ed iniziai a lasciare piccoli baci delicati sulla spalla di Lou ancora addormentato

"ehi" *bacio*

"honey" *bacio*

"boo" *bacio*

"amore mio" *bacio*

Aprì gli occhi 'come immaginavo' pensai 

"amoreeee" disse lanciandosi al mio collo iniziando a lasciarmi dei baci soffici "buongiornooo"

"buongiorno darling" dissi accarezzandoli i capelli 

"sai, mi piace quando mi chiami AMORE" 

"ho notato" dissi sorridendo, mi guardò imbronciato e si girò di spalle "ehi che succede?"

"tu non mi ami vero? dimmi la verità"

"ma AMORE MIO come potrei non amarti, guardati sei  perfetto, perfetto per me" gli diedi un bacio sulle labbra "mio, solo mio" venimmo trasportati da questo bacio senza far caso all'orario

"Boo sono le 11:30 dovremmo prepararci per andare a casa di tua madre" lui grugnì e si mise a pancia in giù, mi misi a cavalcioni su di lui e  iniziai, o almeno provai, a fargli un massaggio alla schiena "Amore..."

"mh" mugugno

"che dici se andiamo a farci un bagno caldo? ti va?"

"mhmh" acconsentì, mi alzai e lui allungò le braccia verso di me, lo presi imbraccio e andammo verso il bagno "profumi di buono" disse

"grazie tesoro per avermi detto che mi lavo" scoppiammo a ridere entrambi

DOPO LA DOCCIA-IN CAMERA

"ti piace questa?" li mostrai una camicia nera con delle piume sui toni del rosa, annuì

"e questa?" una camicia con dei fenicotteri rossi, annuì

"questa qui?" una camicia nera semi trasparente con un paio di skinny neri i più aderenti che avevo, annuì "bene" dissi accorgendomi che non mi stava ascoltando, uscii dalla stanza dirigendomi in bagno per cambiarmi 

QUALCHE MINUTO DOPO

Rientrai in camera e notai la sua mascella sottoterra mentre mi guardava

"cosa c'è?" chiesi

"dove vai così...così scoperto?"

"a casa dei tuoi con te, ti ho anche chiesto se ti piaceva e hai annuito, quindi" risposi

"no, no, no, no, no, va a cambiarti" scossi la testa in segno di negazione "se mia sorella ti vedesse così probabilmente ti salterebbe addosso ed io non posso permettere che questo accada perchè sei solo MIO, quindi o la togli tu o te la tolgo io" mormorò al mio orecchio

"io non mi muovo" dissi a mia volta quasi in un sussurro 

"eh va bene" iniziò a sbottonare i primi bottoncini "devo ammettere però che ti sta molto bene ma.." finì di sbottonarla "ti preferisco senza" disse prima di arpionarmi i fianchi con le sue dita e spingermi contro la scrivania; ci baciammò con foga per un tempo indeterminato, poi mi penetrò e iniziò a spingere dentro le mie carni, mi feci sfuggire alcuni gemiti, strozzati dai suoi baci, poco dopo venimmo nello stesso momento "babe adesso però dobbiamo sbrigarci e metti  quella bianca, ti sta da Dio" mi diede un ultimo bacio e uscì dalla camera probabilmente per andare in bagno.

Finimmo di prepararci, scendemmo, entrammo in  macchina e partimmo per Doncaster.

FUORI CASA DI LOU

Louis pov

Uscimmo dalla macchina e lo incitai a seguirmi

"Harry, vieni andiamo"

"si si arrivo" disse

"ehi sta tranquillo andrà tutto bene" gli presi la mano e ci avvicinammo all'entrata 

ALL'ENTRATA 

Suonai il campanello e poco dopo la porta venne aperta

"Amore mio da quanto tempo non ci vediamo?! Ci sei mancato tanto" disse fiondandosi tra le mie braccia

"Ciao mamma, mi siete mancate tanto anche voi, dove sono le mie sorelline e quella rompipalle che mi ritrovo come sorella maggiore?"

"Le piccole sono a scuola e Lottie è andata a prenderle, usciranno fra poco, ma dimmi chi è questo bellissimo ragazzo?" chiese

"Si chiama Harry ed è il mio fidanzato, è un po timido" risposi fiero

"Aww il mio bambino si è fidanzato, che aspettate ad entrare dai voglio conoscerlo"

IN CASA- Johanna's pov

"Harry caro, piacere io sono Johanna"  mi presentai

"P-piacere Harry" ricambiò presentandosi

"Vieni accomodati, Louis tesoro puoi preparare tre té ?" Annuì e andò in cucina 

"Da dove vieni Harry?" chiesi  per iniziare il discorso

"Holmes Chapel" rispose teso

"ehi tranquillo non ti mangio mica, voglio solo conoscerti" lo rassicurai

"Mi scusi è solo che sono molto agitato"

"Va tutto bene" lo tranquillizzai "parlami un po di te"

"ehm...mi chiamo Harry, ho 18 anni, vengo da..."

"no, non intendevo così, come sei? cosa ti piace fare? quali sono le tue passioni?" chiesi

"sono un ragazzo insicuro ma che si sa far valere, mi piace cantare, cucinare, leggere; il mio sogno è di diventare un insegnante di canto" spiegò

"posso chiederti di canticchiarmi qualcosa?"

"certo, allora ehm ah si" *canta I WILL SURVIVE(canzone in copertina)*

"wow" rimasi imbambolata *Harry arrossisce*

Louis pov

Stavo portando il tè in sala, improvvisamente sentii una voce soave e quando mi affacciai per capire da dove provenisse rimasi incantato dalla visione che mi si ritrovò davanti, Harry stava cantando, non l'avevo mai sentito cantare, ha una voce stupenda

"caxxo" sussurrai forse ad alta voce

"Louis!" mi richiamò mia madre *Harry ridacchio arrossendo ancora di più*

"sei bravissimo piccolo, perchè non mel'hai detto prima di questo tuo talento?" chiesi rivolgendo la mia attenzione completamente ad Harry

"non mi sembra una cosa importante" rispose

"scherzi ver?!"

"Harry secondo me potresti fare qualcosa di più di un insegnante di canto" *occhiolino* disse mia madre dirigendosi in cucina

La giornata passò tra continui flirt da parte di mia sorella nei confronti di Harry, le piccole che amavano giocare coi suoi capelli, le domande di mia madre, un pomeriggio accoccolati sul divano ed infine il ritorno ad Holmes Chapel, dato che il giorno dopo saremmo dovuti tornare al college.

Ci addormentammo verso le 23:30 io con la testa sul suo petto e lui a circondarmi con le sue braccia.

S/A:

Ehii, come state?

Spero che il capitolo vi piaccia. Se vi va votate e commentate.

Xoxo S.