A BOOK FOR US

CAPITOLO OTTO

Hazza"

"L'unico e  il solo"

" Evito di picchiarti, solo perchè mi sei mancato troppo" disse Gemma fiondandosi tra le braccia di quest'ultimo.

" Anche tu Gems, anche tu" rispose Harry stringendo la sorella tra le sue braccia.

Harry e Gemma non si vedevano molto spesso. Gemma era una biologa marina e come il lavoro del fratello, anche il suo comportava che si dovesse allontanare, anche per mesi, da casa. I momenti in cui erano assieme erano davvero rari, per questa ragione erano intenzionati ad usufruire di questo tempo al massimo.

Per questo si sbrigarono a recuperare i bagagli dal nasro trasportatore, per poi dirigersi all' uscita.

 Uscendo un colpo di vento fini in pieno viso ad Harry facendo si che  suoi lunghi boccoli castani svolazzasero all'indietro, attirando l'attenzione delle persone circostanti.

"Harriet, non vorrei interrompere il tuo momento da diva di Hollywood, ma qui tutti ci stanno guardando e io vorrei tornare a casa" disse Gemma rimproverando scherzosamente  il fratello.

"Si si arrivo, tu intanto sali in macchina, io metto a posto i bagagli e ci sono"

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"Finalmente i miei due bambini a casa, mi siete mancati così tanto" disse Anne correndo ad abbracciare i due figli.

"Cara non vorrei intromettermi , ma ci sono anche io. Forza venite ad abbracciare il vostro papà" disse Das intromettendosi nel groviglio di braccia in cui era rinchiusa la sua famigia.

Finiti i convenevoli la famiglia si recò nella sala da pranzo principale, dove Harry vide otto coperti invece di quattro, ma lasciò perdere concentrandosi su altro.

" Cosa ci aspetta per cena questa sera mamma?"  chiese Gemma curiosa.

" Oh cara, visto che siamo tutti insieme ho chiesto a Giselle di cucinare i vostri piatti preferiti. come antipasti verranno serviti i volovan, l'insalata russa e la tartarè di manzo. Come secondo il filetto alla Whellington, il piatto preferito di vostro padre, come gran finale la tartatenne, la tua preferita."

Din Drin...                                                                                                                                                                                                                               Il campanello suonò e la cameriera annunciò che gli ospiti erano arrivati.

Poco dopo fecero il loro ingresso nella stanza i Malik, i primi ad entrare furono Trish e Zayn seguiti da Richard e Lane.

"oh benvenuti, accomodatevi pure, era da così tanto tempo che volevamo fare questa cena, finalmente ne abbiamo avuto l'opportunità" disse Anne accogliendo gli ospiti.

Zayn prese posto vicino ad Harry. erano passati alcuni mesi da quando i due si erano visti l'ultima volta, Harry era tornato il giorno prima da Nuova Dheli, dove aveva seguito e prestato soccorso alle persone restate coinvolte nell incendio, di       , che aveva colpito la città provocando migliaia di feriti e centinaia di morti. Harry amava il suo lavoro e amava aiutare le persone in difficoltà, così appena gli fù parlato di questo incarico, si precipitò a Nuova Dheli, per i tre mesi a venire. Lasciando la sua famiglia e il suo migliore amico, che ora era altrettanto felice di poter rivedere Harry.

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La cena era quasi giunta al termine quando Harry "innavertitamente" diede un calcio sullo tinco di Zayn, che non lo  "prese " a parole solo perchè erano presenti anche i loro genitori. Harry dopo aver catturato la sua attenzione gli fece segno di seguirlo.

"Scusatemi, prima che venga servito il dolce andrei a prendere una boccata d'aria, vuoi venire anche tu Zayn?" chiese Harry.

" Si si certo, vogliate scusarci, ritorniamo subito" continuò Zayn, alzandosi dal tavolo.

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"Ciao anche a te eh !" esordì Zayn.

Non rispondendogli Harry si fiondò tra le sue braccia, gli era mancata così tanto la sensazione di casa che solo due persone nella sua vita gli avevano fatto provare, pensò tra sè e sè Harry.

Zayn non evitò a ricambiare l'abbraccio, non prima di ricompensare Harry, con un calcio nello stinco, giusto per essere pari.

"Ahia, potevi anche evitare" dise Harry divincolanosi dall'abbraccio.

" Bentornato a casa Haz"  rispose Zayn ridendo.

"Forse e dico forse me lo meritavo, ma questo non toglie il fatto che non mi hai ancora raccontato tutte le cose successe in questi miei tre mesi di assenza".

 I due si aggiornarono, su tutto quello che era successo nel tempo in cui erano stati distanti, finchè non partì Spirit of Ka dei Positiv Ways 3, uno dei gruppi musicali preferiti di Zayn, che Harry detestava, nonostante fosse stato a loro innumerevoli concerti, pur di far felice Zayn.

" Vedo che i tuoi pessimi gusti musicali non sono cambiati di una virgola" disse Harry burlandosi di lui.

Zayn si affrettò a rispondere...

" Va bene amico, ora glielo chiedo, ma penso proprio che ci saremo entrambi" disse Zayn prima di chiudere la chiamata.

"Quindi che cosa dovevi domandarmi ?" chiese Harry curioso, sbucando da dietro le spalle dell' amico.

" Era Luke, chiedeva se domani ci saremo stati alla sua festa di compleanno" gli rispose Zayn girandosi verso di Lui.

" Me lo chiedi pure?, è da molto che non vedo Luke e sappiamo che le sue feste sono le migliori, su diversi aspetti !" rispose Harry facendo l'occhiolino a Zayn per far capire a quest'ultimo a cosa alludeva.

" oh Harold sappiamo entrambi che nessuno può resistere al tuo fascino; in più mi ha detto che mi deve far conoscere un suo amico, staremo a vedere..., ora rientriamo che prima ho intravisto la tartatenne e sai quanto io ami quel dolce " disse Zayn rientrando in casa.