BOO! Guess who's here?
Finalmente sono riuscita a scrivere la seconda parte =) ✨💖Edit: ho questa bozza non finita da letteralmente un anno, direi che è il momento di continuare e FINIRE questa x reader.
Edit 2: ho cambiato narrazione alla prima persona, perché bho, non mi piaceva il modo in cui scrivevo in seconda persona, che schif.Ringrazio lx mix amicx chiara597741per avermi dato delle idee per il viaggio del lettore, ero disperata😭
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Dopo pranzo...
«io vado in camera!» ho detto ai miei genitori mentre sparecchiavo.
«hai preparato le valigie?» Ha chiesto mia mamma.
«sì le ho preparate. Vado!» sono andata in camera mia e ho chiuso la porta.*Time skip in aereo perché sì dai*
Ho guardato dal finestrino mentre l'aereo decollava, mi sono sentita un po' in ansia perché era la mia prima volta in aereo e solo il pensiero di stare così in alto sospesa nell'aria mi agitava non poco, ma ho cercato di stare tranquilla, in fondo decollano e atterrano aerei tutti i giorni, perché proprio quando lo prendo io dovrebbe succedere qualcosa?
Dopo qualche minuto i miei si erano già addormentati, quindi ho deciso di disegnare qualcosa sul mio quaderno.
Dopo qualche bozza veloce sono rimasta a corto di idee, quindi, presa dalla noia, ho deciso che forse dormire era l'unica opzione rimasta dato che tutti i film consigliati mi facevano altamente schifo.
Non è stato difficile addormentarsi, l'atmosfera era abbastanza rilassante, le nuvole sotto l'aereo fuori dal finestrino mi davano un senso di tranquillità e le persone parlavano con un tono di voce molto basso, facendomi rilassare ancora di più.
...
Mi sono svegliata all'improvviso avendo una strana sensazione: mi sentivo osservata...
Mi sono guardata attorno ed ecco, come immaginavo, un uomo mi stava fissando.
«... Mamma...»
Ho delicatamente scrollato mia mamma un paio di volte per svegliarla.
«uh?? Dimmi» ha detto con un tono molto assonnato.
«uhm... Dov'è il bagno?»
«laggiù...» ha indicato dietro di noi.
«mh, grazie... Arrivo subito»
Mi sono alzata e sono andata in bagno velocemente.
Dopo essere uscita dal bagno, ho chiuso la porta e mi sono lavata le mani nella piccola stanza che collegava il bagno al resto dell'aereo. Mi sono guardata allo specchio.
Quella situazione mi ha messo abbastanza a disagio. No... Forse sto esagerando, perché dovrei preoccuparmi di un uomo a caso in aereo che casualmente mi guarda? Avrebbe potuto guardare chiunque, no? L'ho semplicemente beccato mentre il suo sguardo era rivolto a me.
Ma subito dopo averlo pensato, la porta del bagno si apre di colpo. Era l'uomo di prima.
"Aiuto..." Ho pensato, ma non era il caso di farsi prendere dal panico, non ero sola, i miei erano fuori dalla porta, a pochi metri da me, e l'aereo era pieno di altre persone.
Ad un certo punto, però, ho notato una strana figura accanto all'uomo, era strana, di un viola molto scuro con delle sfumature blu, ricordavano molto il cielo di notte, i suoi occhi erano di un rosso molto intenso. Aveva le stesse sembianze che si associano a delle entità, degli spiriti. Ma non era un semplice spirito, aveva altre caratteristiche, tra cui una benda nera che gli copriva la bocca...
Nella vita quotidiana non si vedono creature come quella, quindi mi è venuto spontaneo spaventarmi ed urlare chiamando mia madre, nonostante il suo aspetto a dir poco affascinante.
«AIUTO? CHE COS'È QUELLO? MAMMA!!»
«mpf... Grida pure quanto ti pare, non ti sente nessuno.»
«eh?!»
L'uomo uscì dal bagno, chiudendosi la porta alle spalle.
«sai, è davvero difficile da gestire... Sbuca fuori quando gli pare senza che io dica nulla...»
«ma che diavolo...»
«per fortuna nessuno lo vede, già nessuno... A meno che...»
La figura si scagliò contro di me bloccandomi al muro, facendomi urlare dallo spavento e dal colpo»
«... Non ci sia qualcuno che ne possiede un altro... Qualcuno come te...»
«MA DI COSA STAI PARLANDO? CHE DIAVOLO VUOI DA ME!!»
«risparmia la voce. Te l'ho detto, non ti sente nessuno.» l'uomo ridacchiò.
«"the sound of silence". Questo è il suo nome. Rimuove i suoni negli ambienti chiusi, purtroppo all'esterno ha una portata molto limitata... Sei completamente in grado di parlare e fare tutto il casino che ti pare, ma nessuno là fuori ti sentirà, per tutti gli altri adesso qui dentro non sta succedendo assolutamente nulla.»
«non so cosa vuoi da me, chiunque tu sia ti giuro che non so nulla di tutto questo, non capisco di cosa stai parlando! Ti prego lasciami andare...»
«... Oh, capisco... Devi averlo ottenuto da poco... Caspita, vorrà dire che dovrò spiegarti tutto, ma sappi che non lo farò gratis... Questa figura si chiama "stand", ed è la concretizzazione dell'energia spirituale di un individuo. Chiunque possiede questa energia tecnicamente. Tuttavia, solo coloro che sono dotati di una forte volontà possono ottenerne uno.»
«io... Io non capisco... Non ho questo potere...»
«mh... Sembra che dovrò aiutarti a farlo uscire allora...»
Lo stand dell'uomo mi ha improvvisamente sollevata afferrandomi le spalle e sbattendomi con forza a terra, facendomi nuovamente urlare dallo spavento.
Mi sono alzata velocemente, cercando disperatamente di uscire da quella situazione a dir poco terrificante, ma purtroppo la porta era bloccata, e a quanto pare nessuno poteva sentirmi. Non appena la figura caricò un pugno, iniziai a sentire una strana e forte sensazione dentro di me, una sensazione familiare...
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Jojo X Reader (ita)
FanfictionCerco di scrivere qualcosa di decente, probabilmente fallendo miseramente