2.Modifiche e preferenze

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I soldati marleyani erano rimasti sul Paradis come prigionieri di guerra al di fuori delle mura.  Di Yelena e Onyankopon, la donna era la più scioccata e in soggezione dell'esercito che aveva sconfitto tutti i Titani.  Chiedeva sempre a te e al resto del Survey Corps come fossero, ed era stupita dall'equipaggiamento che hai usato per ucciderli.  Era anche interessata a tutte le cinghie dell'imbracatura per il corpo.  Aveva lavorato a stretto contatto con Hanji per adattare l'attrezzatura con la tecnologia Marleyan.  Usando l'equipaggiamento della Squadra Interna della Polizia Militare e le loro pistole invece dei fucili;  sparando otto proiettili da un caricatore invece di uno da ciascuna pistola, quindi ricaricando.  Ciò ha richiesto al Survey Corps di recarsi in un poligono di tiro per esercitarsi, oltre che per esercitarsi con il meccanismo in 3D  modificato.
Yelena ti accompagnava ogni volta che andavi ad allenarti con l'attrezzatura, non esprimendo la stessa eccitazione nel guardare i giovani adulti sparare con le pistole a bersagli lontani.  Ebbene, sentire così tanti spari in un giorno ti ha fatto venire il mal di testa, quindi potresti capire perché non è venuta, probabilmente ne aveva abbastanza da quando l'aveva fatto prima.  Non sapevi da quanto tempo fosse stata nell'esercito di Marley. Non avevi ancora scoperto molto su di lei, a parte il fatto che si è sforzata di portarti qualcosa che avresti mangiato la scorsa settimana.  Non doveva farlo, non doveva fare di tutto per portarti qualcosa che avresti mangiato, ma lo ha fatto, significava molto per te. Ti ha detto che tipo di persona era.

Avevi 17 anni, lei non sembrava molto più vecchia di te, quindi sarebbe sorprendente se avesse più di 25 anni. Beh, avevi un anno più del resto della squadra Levi, quindi hai pensato che Yelena avesse 20 o 21 anni.  Al momento schiarendoti la gola, chiudevi un occhio mentre aggiustavi il fucile, volendo non pensare a lei mentre ti esercitavi a sparare.  Tirando la leva, hai espirato lentamente mentre sentivi il familiare clic di una goccia rotonda nella camera prima di mettere il dito indice sul grilletto, premendo.

"Era quasi un occhio di bue," Sasha era accanto a te. Il suo obiettivo aveva ottenuto un cerchio di fori di proiettile a pochi centimetri dal bersaglio, nessuno era in linea l'uno con l'altro, ma solo ottenere un leggero cerchio era impressionante.  Anche se il tuo obiettivo non era così coerente, con la quantità di pratica che hai avuto e la quantità che sarebbe arrivata in futuro, saresti migliorata immensamente.

Sedendosi indietro, lasci andare il fucile, tenendolo in equilibrio sulla sporgenza, assicurandoti che fosse rivolto nella direzione dei bersagli.  Appoggiandosi sulle mani, hai sorriso alla brunetta, che sembrava stesse prendendo una pausa.  L'allenamento di solito era un giorno al poligono di tiro, quindi il giorno successivo si esercitava con l'attrezzatura modificata, cambiava ogni giorno.  Il fine settimana era facoltativo, la maggior parte lo usava per rilassarsi ma ad altri piaceva ancora allenarsi.

Hai preferito usarlo per rilassarti, cogliendolo come un'opportunità per parlare con Yelena.  Ormai era sull'isola da otto giorni, dicendo che sarebbe stata lì più di quanto sarebbe stata a Marley.  Hai deciso di prenderlo perché raramente sarebbe tornata a Marley, visto che si presumeva che la sua flotta fosse completamente spazzata via.  Trascorri la maggior parte del tuo weekend con lei, facendole vedere i dintorni, pranzando in un piccolo bar che frequenti spesso.  La signora che lo gestiva sapeva cosa avresti ordinato a causa della frequenza con cui ci andavi, eppure lo cambiavi ogni tanto.  Sembrava che Yelena le piacesse, lo trovavi comprensibile come piaceva anche a te, anche se il resto dei Survey Corps non le piaceva, anche se non le era permesso stare vicino a Eren, ti piaceva comunque e volevi  farla sentire la benvenuta, anche se quella era una minoranza.

Era ora che facessi una mossa per tornare al quartier generale del Survery Corps, o almeno in quella zona.  Eri sicuro di aver usato l'ultimo colpo del caricatore, ma hai controllato lo stesso, rimettendo in salvo l'arma.  Alzandoti, hai aiutato Sasha ad alzarsi in piedi mentre si lamentava di farlo da sola.  Voi due avete riso quando avete deciso di tornare indietro, mettendo via i fucili e le munizioni.  Sei sempre stata intima amica di Sasha e Historia, trascorrendo molto tempo con loro nei tuoi giorni di allenamento. Ymir la seguiva sempre, ma tu eri sospettoso di lei perché taceva sulla sua vita prima dell'esercito, mentre Sasha era molto aperta sulla sua infanzia, e Historia aveva parlato di essere cresciuta in campagna, trascorrendo la maggior parte del suo tempo a leggere  mentre sua madre la ignorava.
Ymir, non ha mai detto una parola sulla sua infanzia.  Historia era all'oscuro. Avevi detto solo pezzi e pezzi sulla tua educazione quando ti è stato chiesto, ma l'hai lasciato piuttosto vago.  Non potresti lamentarti di Ymir per non voler condividere se tu stesso fossi titubante.

Sasha ti abbracciò, canticchiando mentre camminavi fianco a fianco.  Le sei sempre stato vicino, era una di quelle amicizie in cui hai cliccato all'istante.  Era una persona molto aperta, con cui l'hai trovata facile entrare in contatto.  Non dimenticheresti mai la volta che ti ha detto di aver salvato una ragazza da un Titano con arco e frecce.  La sua famiglia aveva accolto la ragazza da quel giorno, trasferendosi in una casa lontano da Dauper, iniziando una nuova vita lì.  Sasha andava spesso a trovarla quando ne aveva l'opportunità, a volte restava il più a lungo possibile.
I tuoi genitori non erano entusiasti dell'idea che ti unissi alle forze armate, ma te l'hanno permesso.  Non sapevi cosa volevi fare come lavoro e sembrava che entrare nell'esercito sarebbe stata l'unica opzione.  Ti ha dato qualcosa da fare, ti ha dato un obiettivo;  per laurearti con il miglior grado che potresti ottenere.
Ora che l'hai fatto e sei entrata a far parte della squadra di soldati più forti, sei tornata da quella spietata battaglia a Shinganshina.  Hai ricevuto una medaglia d'onore dalla regina, che era una tua cara amica.  Avevi reso orgogliosi i tuoi genitori, questo era certo.  Ti prendevi del tempo per vederli durante la settimana, sentire Sasha parlare della sua famiglia dopo averli visti ti ha fatto capire che non vedevi la tua da secoli.  Forse potresti portare Yelena con te?  No, non potresti pensare così.  La conoscevi solo da otto giorni e nonostante tutta l'attenzione e la gentilezza che ti aveva riservato, non pensavi che avrebbe voluto incontrare i tuoi genitori, e probabilmente l'avrebbe sopraffatta, giusto?  Avrebbe smesso di essere gentile con te perché pensava che stessi prendendo le sue azioni nel modo sbagliato, ma nessuno così attraente era stato così gentile con te prima, e non ti eri mai sentito così per nessuno prima.

Non riuscivi a togliertela dalla mente ed era passata appena una settimana, ma ogni giorno era sempre stata rispettosa di te, molto più del resto del Corpo.  Probabilmente era solo una cotta, e prima o poi sarebbe passata;  nulla di cui preoccuparsi.  Non avevi bisogno di dire a nessuno come ti sentivi, eri convinto di essere infatuato dalle sue azioni e nient'altro.

"Y/n ci sei?"  Sasha ti ha scattato i tuoi pensieri.  "Ti parlo da anni e non mi hai risposto."

"Uh? Si ci sono" rispondesti con un leggero sorriso

"Sei sicura? C'è qualcosa che ti infastidisce?"

Scuotendo la testa, hai continuato a sorridere, dicendo che stavi bene.  Si capiva che non era sicura, ma non ne ha più parlato. Ti teneva d'occhio, ancora camminando con il braccio legato al tuo soprattutto quando tornavi alla base e ti irrigidivi, congelando quasi quando qualcuno ti si avvicinava.

*Angolo autrice*

Hey hey heyy ^^
Ecco il continuo se ci sono errori è perchè ho cercato di sbrigarmi il prima possibile per pubblicarlo, siccome ho finito i compiti tardi TwT
Anyway spero vi piaccia ^^❤

Desideri Ardenti  (Yelena × Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora