7. Volontari Anti-marley

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Yelena era seduta di fronte a Eren, che era seduto sulla poltrona dall'altra parte del tavolino da caffè.  Entrambe le loro teste si voltarono verso la porta del soggiorno, gli occhi fissi su di te.

Sei stata in grado di ascoltare alcune parole della loro conversazione, ma avresti dovuto ascoltare l'intera cosa per dargli un senso.
Voi tre stavate aspettando che qualcuno parlasse per primo, rompete questo silenzio imbarazzante.  Un aspetto positivo era che partecipare a questo incontro aveva confermato la tua teoria.

Non sapevi se fosse una brutta cosa o no, e avresti potuto farlo senza vederli discutere.
Dio sa cosa, ma ti ha risparmiato la preoccupazione di doverlo chiedere a Yelena più tardi.  Ti chiedevi cosa gli avesse detto, ma hai borbottato delle scuse prima di uscire dalla stanza.  Voltandoti, hai visto loro due sulla soglia del soggiorno, Eren che continuava a camminare, guardandoti prima di uscire dalla porta.

"Di che si trattava?"

"Non hai bisogno di saperlo," disse con calma. 

"Beh, chiaramente era più importante dell'incontro di questa mattina." 

"Che cosa è successo durante la riunione?"

"La stessa cosa che facciamo sempre," hai voltato le spalle a lei per andare in cucina in modo che non vedesse il tuo sorrisetto.

"Cosa? Discutere di nuovo di Marley ed Eren?" 

"Come lo sai?"

"Sono stata seduta con la risorsa più importante dell'esercito tutta la mattina. Credi che non mi avrebbe detto in cosa consistono i tuoi incontri?" 

"Perché l'hai incontrato comunque?" 

"Come ho detto, non hai bisogno di sapere."

"Ehi, Yelena," la guardavi, "cosa sono io per te?" 

Sembrava prenderla alla sprovvista, un'espressione perplessa le apparve sul viso, passarono alcuni secondi prima che lei rispondesse. 

"Qualunque cosa pensi di essere."

  "Grazie", hai detto tranquillamente.  "Allora voglio essere la tua ragazza," hai aggiunto, guardandola.

"Pensavo che lo fossi già," ridacchiò.

"Beh, non ne ero sicura," hai evitato il contatto visivo, sentendo un rossore apparire sulle tue guance. 

"Almeno l'hai chiesto," ti ha dato un'alzata di spalle mentre ti passava accanto.

"Puoi parlarmi di quello che fai?" 

"Quello che faccio?"

"Sì, sai, come volontario anti-marley." 

"Una serie di cose, immagino. Per ora ci concentriamo principalmente sull'aiutare Paradis." 

"Facendoli ubriacare di vino?" 

"No, non tutti," rise mentre metteva due bustine di tè in due tazze. 

"La polizia militare per lo più."

"Non mi sono mai piaciuti molto, ma finché tengono al sicuro la Regina, stanno bene."

"Eren è quello che vuoi proteggere."
"Ma la regina è necessaria affinché quel piano funzioni." 

"Non discuterò con te, Y/n", fu pronta a rispondere. "È una perdita di tempo." 

"Non spararmi in testa", hai scherzato, anche se è stato detto in modo impassibile.

"Non sono squilibrata," ribatté, riempiendo le tazze con l'acqua che si era riscaldata nel bollitore. 

"Sicura?"

"Taci," disse scherzosamente.

"Fammi," la guardavi, seduta sul bancone della cucina.

Alzò un sopracciglio mentre beveva un sorso di tè, un sorrisetto si formò sul suo viso quando posò la tazza.  Chinandosi, premette le sue labbra contro le tue, allontanandosi dopo pochi secondi.  "È stato più facile di quanto mi aspettassi," rifletté, prendendo in mano la sua tazza prima di lasciare la cucina per andare in soggiorno. 

Passando la lingua sulle labbra, hai preso la tazza, usando il cucchiaio che aveva lasciato per mettere la bustina nel cestino.  Dopodiché, l'hai seguita rapidamente in soggiorno, e sebbene fosse ovvio cosa sarebbe successo presto, è stata comunque una sorpresa per te.

*angolo autrice*

L'ho dovuto dividerlo in 2 capitoli because wattpad non me lo faceva pubblicare interamente 🥲
Mannaggia al Wall Maria

Anyway
Spero vi piaccia ;)
Alla prossima❤💫

Desideri Ardenti  (Yelena × Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora