3. Rompere

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"Y/n," ti chiamò una voce, "ti sei divertita ad allenarti?"

Il tuo braccio era ancora collegato a quello di Sasha, ma il tuo cervello aveva smesso di pensare alla donna accanto a te, che ti abbracciava, a quella molto più alta di fronte a te

"S-si, l'ho fatto" la guardavi mentre si strofinava la punta del naso con il dorso dell'indice

"Sarei arrivata, ma trovo che le esercitazioni di tiro siano così noiose; Mi piace guardarti mentre ti eserciti con il tuo meccanismo in 3D perché non ho mai visto qualcosa del genere prima, non pensavamo nemmeno che fosse possibile,  Ci ho pensato." 

"Y/n gode davvero della tua compagnia, Yelena," disse Sasha.

Hai guardato la bruna prima della bionda, evitandole velocemente entrambe guardandoti i piedi, non volendo vedere la sua reazione.

"Passeremo il resto della giornata insieme," sorrise, invitandoti a guardarla.

Non credevi che l'avesse appena detto, sicuramente lo stava facendo solo per non ferire i tuoi sentimenti.  Ti sentivi felice, non lo potevi negare, che era disposta a passare del tempo con te e nessun altro, insieme al fatto che non aveva offerto il suo tempo a nessun altro nel suo tempo libero.
Sasha sorrise mentre lasciava andare il tuo braccio, balzando via per saltare sulla schiena di Mikasa.  Yelena iniziò a camminare, facendoti segno di seguirla mentre facevi del tuo meglio per tenere il passo con il suo ritmo finché non se ne accorgeva, rallentando nel suo passo.  Sapevi che era il suo ritmo abituale perché non era la prima volta che succedeva, ma sembrava sempre che se ne dimenticasse.  Fece scivolare le mani nelle tasche anteriori dei pantaloni mentre camminava accanto a te.

"Deve essere una seccatura essere bassi" disse scherzando

"Sei tu troppo alta," hai risposto, guardandola.  "Uno di questi giorni il mio collo si bloccherà in questo modo" continuasti scherzando anche se una parte di te pensava che potesse accadere. 

"Non devi per forza  alzare lo sguardo su di me quando parlo, per quanto sia educato"  ha risposto. 

Hai aperto la bocca per rispondere, ma lei ti ha interrotto

"Certo, se ti piace guardarmi così tanto, non ho obiezioni".

"Io, ehm, n-no non è questo!" sei andato nel panico, sentendo le tue mani chiudersi a pugno mentre le facevi scivolare nelle tasche della giacca. Guardavi a terra, alcune ciocche dei tuoi capelli cadevano davanti al tuo viso.
Hai smesso di camminare quando hai sentito una mano sulla spalla. Yelena si avvicinò a te, il pollice e l'indice appoggiati delicatamente sotto il tuo mento mentre sollevava con cautela la testa, mentre l'altra mano riponeva ciocche di capelli dietro l'orecchio.

"Per favore, non andare in panico, non ne vale la pena,"

Ti guardò, i suoi occhi fissarono ogni centimetro del tuo viso mentre studiava i tuoi lineamenti.  Deve sapere cosa pensavi di lei, o almeno aveva un'idea di quello che stava succedendo nella tua mente.
Hai deglutito prima di risponderle

"Scusa" 

Un secondo dopo, tutto sembrava essere tornato alla normalità, eri tornato a camminare in città con lei a un ritmo che avresti potuto facilmente tenere il passo.  Una volta al bar, ti ha tenuto la porta aperta mentre si chinava mentre entrava.
Seduta al tuo solito tavolo, la signora proprietaria del locale ha già iniziato a preparare i tuoi drink.  L'hai ringraziata mentre metteva le tazze accompagnate dai piattini sul tavolo, Yelena ha immediatamente messo i cubetti di zucchero nella tazza.Li hai contati, cinque in totale.

"Ne metti così tanto?" Chiedesti

"Mi piace che il mio tè sia dolce" ha detto prima di berne un sorso, decidendo di aggiungere il sesto cubetto.

"Ma non riuscirò mai ad essere dolce come te però" aggiunse staccando gli occhi dalla tazzina per vedere la tua reazione.

Non appena hai stabilito il contatto visivo, hai distolto lo sguardo balbettando:

"G-grazie"  prima di prendere un sorso dal tuo drink

"Prego," Appoggiò il mento sul palmo della mano mentre ti guardava, facendoti ridere nervosamente.

"Mi piaci Y/n" si interruppe quando ti vide arrossire

"Sei quasi l'unica che mi ha trattato come se fossi uno dei tuoi amici nel momento in cui sono arrivato, quindi grazie."

Ti sei quasi soffocata con il tuo drink, pensando che non avrebbe aggiunto nulla, ma l'ha fatto.  Ovviamente è stato dopo aver recepito la tua reazione a quelle quattro parole. Non l'avrebbe detto se non fosse stata interessata alla tua reazione.

"Perché non dovrei essere gentile con te?"

"Il resto del mondo vede la popolazione di Paradis come dei diavoli" ha affermato,
"ma tu sei tutt'altro che un diavolo. Potresti dire questo di tutti quelli che ho incontrato mentre ero qui. Nessuno di voi ha fatto nulla di sbagliato, ma  il mondo ha ancora paura di te. Parlarne con Marley non funzionerà, è tutto quello che dirò."

Sei rimasta in silenzio, pensando a tutto quello che ti aveva detto.  Non te lo direbbe per il gusto di dirti di fare conversazione. Te lo diceva perché sapeva che le avresti creduto.

*angolo autrice*
Oya oya ^^
Ed ecco qua il 3° capitolo
Spero vi piaccia ;3❤

Desideri Ardenti  (Yelena × Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora