Sono t/n Miller e in tutta la mia vita non sono mai riuscita a farmi degli amici a causa di mia madre Georgia e dei suoi continui traslochi, ma sta volta le cose sembrano andare diversamente in questa nuova città..
Alle 7,00 suona quella benedetta sveglia,restai mezz'ora al telefono e a fissare il soffitto. Mi alzai come uno zombi e mi diressi in cucina,Georgia e Austin stavano già facendo colazione ridendo e scherzando...non so come certe persone riescano a parlare prima di mezzogiorno. Mangiai un po' di latte e cereali e andai in camera mia a cambiarmi,ma quando entrai sentii lo stesso rumore dalla finestra della sera prima,ma sta volta qualcuno entrò nella mia stanza. Era il mio vicino (v). T/n"MA CHE CAZZO CI FAI QUA? NEANCHE TI CONOSCO" V " beh questo si può risolvere,piacere Marcus" T/n " ok ma che cavolo ci fai in camera mia alle 8:00 di mattina?" M "non abbiamo avuto il tempo per presentarci e volevo rimediare" T/n "e non potevi farlo,non so, magari a scuola?!"dissi sarcasticamente M "nah troppa gente intorno" T/n "okay...ora però esci che mi devo cambiare" e intanto lo spinsi vicino alla finestra M "ok ok, me ne vado. Ma non mi hai ancora detto tu come ti chiami" T/n "mi chiamo: esci da casa mia o altrimenti chiamo la polizia" M "chiamala pure tanto ormai siamo amici" T/n "O MIO DIO ESCIII" E se ne andò ridendo, spontaneamente mi uscì un sorriso,appena me ne accorsi pensai tra me e me: "Ehi ma che cavolo fai,quello è un coglione" Mi cambiai
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E mi avviai a scuola. Eccomi qui,mi fermai avanti l'ingresso della scuola, e mi iniziarono a tremare le mani. Una ragazza mi vide e si avvicinò "Ehi ciao tutto bene?" T/n " hei,si sì tranquilla" dissi mettendomi le mani in tasca "È il tuo primo giorno scommetto,non ti preoccupare ti accompagno io, so che può essere difficile" T/n " no tranquilla non c'è problema" "Dai vieni" disse mettendomi un braccio intorno alle spalle "io mi chiamo Abby,tu?"
