Non lo vidi per tutta la settimana, non veniva a scuola e Max mi diceva che non si sentiva bene, ci credetti e andai a lezione.
P" allora ragazzi, è stata organizzata una gita a New York, questi sono i fogli che dovete far firmare dai vostri genitori e poi portare in segreteria entro 3 giorni. Se qualcuno non l'avrà ancora portato, mi dispiace, ma non potrà venire. Tutto chiaro?"
La classe "SIII" e intanto il professore distribuiva le circolari.
Eravamo tutti molto entusiasti ovviamente, anche se non dovevo, speravo che venisse anche Marcus, ma visto che non veniva da un po' ho eliminato dalla mia testa questa possibilità.
Finite lezioni salutai Max, Abby e Nora e andai a casa.
T/n "Hei mamma, sono tornata!"urlai per farmi sentire
G "ehi, com'è andata?"
T/n "bene dai, anche se non vedo Marcus da una settimana, chissà come sta"
Georgia fece una faccia strana e si girò dalla parte opposta
T/n "mamma che hai fatto?"
G "Io?NiEnTe Ti Pare" disse con tono sarcastico
T/n "o mio Dio non ci posso credere, mamma è un ragazzo , non puoi trattarlo così"
G "uffa, ti avevo avvisato che avrei fatto qualcosa"
T/n "ma che gli hai detto"
G "ma niente gli ho solo detto qualcosa per intimorirlo..."
T/n "ah ok"
G "...con una pistola" continuò sotto voce
T/n "CON UNA COSA?! MAMMA MA CHE TI PASSA PER LA TESTA?"
G "ehi tesoro non gli ho mica sparato"
T/n "ci manca solo quello..."
G "dai sta bene,non ti preoccupare"
T/n "mamma, non viene perché ha paura di me visto che sei mia madre e l'hai "intimorito" con una cavolo di pistola"
G "ok,forse ho esagerato"
T/n "forse? Devo andare a parlargli"
G "parlerai anche con Hunter?"
T/n "L'hai fatto anche con lui?"
G "bhe si, scusami"
T/n "nah se Hunter mi sta lontano e anche meglio, ora vado da Marcus a cercare di fargli capire che non ho una famiglia pazza"
G "ok amore ciao e salutalo da parte mia" mi urlò mentre uscivo dalla porta.
Bussai alla porte mi aprì una persona di cui mi ero completamente scordata, Padma, l'ultima delle tante ragazze che usciva con Marcus.
P "ciao ti serve qualcosa?"
T/n "si ecco vorrei parlare un secondo con Marcus"
P "ah mi dispiace è sotto la doccia ora"
T/n "bhe non fa niente, vuol dire che lo aspetterò"entrai in casa sorpassando Padma come se nulla fosse. Di lei non mi importava nulla, ero andata lì solo per Marcus e quindi lo avrei aspettato, perché ero sicura che non sarei tornata più se me ne fossi andata.
Dopo circa 15 minuti Marcus si presenta in salotto. Appena mi vide si bloccò
P "Marcus scusa, ho provato a dirle che eri occupato, ma è entrata lo stesso"
Nessuno dei due stava ascoltando ciò che stava dicendo Padma, eravamo troppo impegnati a guardarci.
M "si Padma ok, ora puoi andare"
P "ma come dovevamo finire di-"
M "lo faremo un altro giorno, ora sono occupato" la interruppe
Padma mi lanciò una occhiata prima di uscire, e anche io a lei
Marcus chiuse la porta e fece segno di salire in camera sua. Lo seguii,con lui volevo solo parlare.
Ci sedemmo sul letto
M "perché sei qui?"
T/n "non ti vedo da una settimana ho pensato ti fosse successo qualcosa"
M "bhe qualcosa mi è successo di certo"
T/n " ah si mia madre..scusala sa essere molto vendicativa se vuole, ma sta volta ha esagerato, almeno con te"
M "quindi eri preoccupata per me"
T/n "bhe si" cercai di deviare il più possibile il suo sguardo, ma lui mi prese il viso dal mento con indice e pollice per portarlo davanti al suo.
M "t/n io ti amo, non me ne fragile un cazzo di quella stupida scommessa"
T/n "Marcus" spostai la testa da davanti a lui "anche io ti amo ancora, ma proprio non posso"
Si alzò da letto
M "MA PERCHE NO, IO TI AMO, TU MI AMI, PERCHÉ NON POSSIAMO TORNARE INSIEME ?!"
T/n "MARCUS MA TU TI RENDI CONTO DELLA GRAVITÀ DELLA COSA, PERCHÉ SECONDO ME NO"mi alzai anche io
M "si ma ti ho chiesto scusa un milione di volte...per me era vero,mi ero anche completamente scordato di quella scommessa del cazzo"
T/n "Marcus io ora devo andare"
M "no aspetta" mi prese per un braccio "ti prego, ho bisogno di te"
Senza dire niente abbassai la testa e me ne andai.
A casa feci firmare la circolare e il giorno dopo la portai in segreteria.
Passò un'altra settimana e di Marcus nessuna traccia. Arrivò il giorno della gita, alle 6 dovevamo stare in aereo porto. Una volta in fila per il check-in a Max arrivò una chiamata dalla madre, dalla madre non sentii nulla , ma dalla faccia che fece Max sembrava essere una cosa grave.
Mx "t/n non puoi capire" scoppiò in lacrime e mi abbracciò
T/n "Max che succede,mi stai facendo preoccupare"
Mx "Marcus-"
T/n " che cavolo è successo!?"Ciaoo ragaaa, la storia sta per finire...che succederà?
Spero vi stia piacendo, fatemi sapere❤️
Dopo questa storia vorrei iniziarne un'altra, magari sulla Marvel,
Fatemi sapere quale personaggio vi piacerebbe di più come protagonista della storia.
Ve se amaaaaa
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Noi contro tutti//Marcus Baker (Ginny & Georgia)
Teen FictionSono t/n Miller e in tutta la mia vita non sono mai riuscita a farmi degli amici a causa di mia madre Georgia e dei suoi continui traslochi, ma sta volta le cose sembrano andare diversamente in questa nuova città..