t/n"Ed eccoci qui...di nuovo in una nuova città, una nuova casa, una nuova scuola e, tra massimo due giorni, un nuovo uomo nel tuo letto" dissi a mia madre appena arrivati, si chiama Georgia è una donna molto decisa, rimase incinta di me a 15 anni e, per fortuna mio padre le restò accanto. L'unica cosa che odio è che appena arriviamo in un nuovo posto, tende sempre a mettersi con un uomo, poi si lasciano e nell'istante in cui sto per farmi degli amici dobbiamo lasciare la città, succede ogni cazzo volta...G" t/n oltre ad essere tua amica, ricorda che sono anche tua madre...e comunque questo posto è diverso, credo proprio che sia quello giusto"
t/n"si come no, andiamo Austin" dissi a mio fratello più piccolo e ci avviammo al piano di sopra, io andai in camera mia. Austin ha 9 anni, i nostri padri sono diversi e il suo era in carcere ma non so bene per cosa.
Appena arrivai in camera andai alla finestra e l'aprii per far cambiare un pò l'aria, mi affacciai e vidi un ragazzo, forse il mio vicino, con una ragazza, si stavano limonando in un modo al quanto discutibile, a meno che lei non voglia mangiargli le labbra...li guardai un pò schifata, lui mi vide e subito mi nascosi rendendomi conto della figura di merda che avevo appena fatto.
Misi tutte le mie cose a posto e scesi in salotto.
G"hei amore, allora ti piace la casa?" mi disse mia madre
t/n"si mamma è molto carina"
G"t/n, perchè sei triste?che succede?"
t/n"sono solo un pò preoccupata per domani, è il primo giorno di scuola e vorrei fami nuovi amici o comunque sembrare simpatica"
G"ma amore non ti devi preoccupare, sei bellissima e molto simpatica, faranno la fila per essere tuoi amici"
t/n"ma dai mammaa" le dissi ridendo imbarazzata
G"ne sono sicura, dai è pronta la cena chiama Austin"
t/n"mamma io non mangio sono molto stanca, mi faccio una tisana o non so e vado a dormire"
G"va bene, però va a chiamare Austin altrimenti questa finisce dritta dritta sul tuo bel fondoschiena"mi disse puntandomi la cucchiarella di legno
t/n"ok ok ma abbassa l'arma" ridemmo, andai a chiamare mio fratello e mi feci una camomilla ma appena entrai in camera sentii dei rumore provenire da fuori, mi affacciai ma non vidi nessuno tranne il mio vicino he correva verso casa sua..forse è stato lui a fare tutto quel casino.
Non ci pensai tanto e andai dormire
Ciaoo raga, so che al momento non è granchè, ma tra poco le cose cambieranno..
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Noi contro tutti//Marcus Baker (Ginny & Georgia)
Ficțiune adolescențiSono t/n Miller e in tutta la mia vita non sono mai riuscita a farmi degli amici a causa di mia madre Georgia e dei suoi continui traslochi, ma sta volta le cose sembrano andare diversamente in questa nuova città..