𝐁𝐫𝗼- 𝐢 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐤 𝐢𝗺 𝐠𝐚𝐲 [ITA]

잃어버린 희망

tw- menzione di problemi di salute mentale, suicidio e omofobia

Jisung rimase confuso. Non aveva sentito né aveva parlato con Yunha per più di una settimana, e onestamente lo spaventava. I suoi genitori se ne erano andati e, con suo grande sgomento, Minho non era più al suo fianco per tutto il tempo, cosa che lo rattristava. Ma poi di nuovo fu contento che i suoi genitori se ne fossero andati, finalmente ebbe di nuovo un senso di libertà. Eppure l'unica cosa che lo tratteneva dal vivere liberamente era sapere che Yunha potesse contattare i suoi genitori in qualsiasi momento e questo lo terrorizzava onestamente. Sembrava come se qualcosa stesse pesando spesso su Jisung al giorno d'oggi, e non sapeva come sfuggire a quella sensazione. Inoltre, a peggiorare le cose, stavano arrivando gli esami e Jisung era completamente e totalmente stressato. Era sempre stato uno studente con le A durante tutti i suoi anni di scuola e non voleva - no, aveva bisogno di mantenere la sua serie di vittorie. Questo significava che non poteva vedere Minho o nessuno dei suoi amici oltre a Chan spesso e questo era solo perché stavano seguendo lo stesso corso

Ora con il passare dei giorni, quelli che consistevano solo in lui che si svegliava, mangiava, andava a scuola, studiava e poi tornava a letto, tutto sembrava sfocato. I giorni passavano con poco o nessun significato, le cose cominciavano a sembrare un lavoro ingrato e niente era più divertente ma Jisung non aveva nulla per porre fine a quella sensazione.Non poteva fare niente. Non poteva ubriacarsi perché a) è semplicemente irresponsabile in questi momenti e b) Jisung non stava bene tra la folla, quindi non avrebbe avuto senso fare qualcosa che non gli piaceva. Francamente, non poteva fare nulla senza sentirsi stressato per la scuola e così Jisung iniziò a perdersi nei suoi pensieri, iniziò a diventare depresso per il poco divertimento che la sua vita riservava. Qualcosa di cui aveva sperato di essersi sbarazzato iniziò a tornare. La sua salute mentale è sempre stata un suo problema, che fosse ansia o depressione, lo aveva sempre trattenuto.L'ansia sociale di Jisung è ciò che ha iniziato i suoi stati depressivi, ha avuto spesso attacchi di panico mentre era a scuola e mentre era in un posto così vulnerabile, le voci nella sua testa hanno iniziato ad arrivare rendendo tutto un vero inferno. Non ha aiutato il fatto che sua madre abbia aiutato la sua depressione a diventare qualcosa di più serio di quanto si sarebbe mai aspettato, e ovviamente non l'ha mai fatto controllare professionalmente. Non è mai andato da un terapista per cercare di ottenere un abbonamento per la sua salute e quindi ha vissuto con esso per oltre 5 anni. (io e Jisung nella ff siamo la stessa persona-)

Ovviamente dopo aver avuto questo problema per così tanto tempo, voleva che finisse. Voleva porre fine a se stesso e le voci, il dolore e la morte sembravano il modo più semplice per far finire tutto. Per porre fine al suo caos.

~ flashback ~

"Sei insignificante, Jisung" gridò sua madre (mamma che cazzo ci fai nella ff che sto traducendo help-)

"Inutile, indegno. Sei una scusa così patetica di figlio. Spero che tu sappia che vorrei che fossi morto. Perché non metti fine a tutto tesoro, sarei molto più felice se non avessi te, un fottuto frocio."ha sputato al figlio diciassettenne

"Perché sei gay? Perché sei diventato un mostro? Sei un fottuto peccatore Jisung. Un fottuto frocio che merita di bruciare all'inferno, fottuto diavolo"

Fallo jisung

Salta

Perché sei così debole?

Sai che vuoi farlo

Sai che vuoi morire

Fallo e basta, codardo

Sua madre sarà libera

Sarai libero

Fallo

Le voci gridavano a Jisung

"Non lo farò! Non puoi controllarmi" disse a se stesso, usando l'unico pezzo di sanità mentale che gli era rimasto per salvarsi

Fallo Jisung

Dimostra a tutti che non sei debole come pensano che tu sia

Salta

Fallo

Jisung singhiozzò mentre tutto diventava più forte, costringendolo a coprirsi le orecchie cercando di calmare le voci a tutto volume nella sua testa

C'era un Jisung di 17 anni, che guardava l'acqua fredda che non smetteva mai di muoversi, l'acqua gelida che brillava al chiaro di luna

Un passo, poi non dovrai mai più provare dolore. Non dovrai mai più sentire niente.

Un passo da questa ringhiera e sarai libero

"HEY TU-"

Lui cadde

Tutto diventò nero

Sentì l'acqua fredda prendere il sopravvento sui suoi sensi

Ora ogni senso di sanità mentale era svanito

Questo fino a quando non sentì un sottile segnale acustico echeggiare nelle sue orecchie

"SCUSAMI POTETE PORTARE UN MEDICO QUI, PENSO CHE RESPIRA!"

Jisung gemette sommessamente alla voce forte che rimbombava nelle sue orecchie. Poi sentì una porta aprirsi e molte voci riempirono la stanza in cui ora giaceva

Jisung era stato salvato ma quel pensiero lo faceva arrabbiare con la persona che pensava che avrebbe dovuto vivere, non meritava di vivere quindi perché qualcuno pensava che lo meritasse?

~ fine del flashback ~

Jisung lo ricorda come il giorno in cui incontrò Seungmin

Seungmin era l'unico che sapeva che Jisung aveva tentato il suicidio, quindi i due si avvicinarono grazie al segreto.

Era in qualche modo uscito dai suoi problemi ma tutto è tornato di nuovo ed era pietrificato dal fatto che avrebbe fatto qualcosa di cui si sarebbe pentito.

MIA MADRE E IO IN UNA FF LOL AHAHAHA si, ci rido ma viverlo fa schifo- molto. mi dispiace per chiunque viva questo.