Pov's Marika
"L'aereo per Milano sta per atterrare, vi preghiamo di allacciare le cinture", parla l'hostess dell'aereo. Pochi minuti dopo atterriamo, prendo i bagagli e la mano del mio bambino per poi scendere da lì, ci dirigiamo verso l'entrata e appena siamo lì vedo il mio piccolino esultare.
-Mamma, ti sono i Nonni. dice lui esaltato
-Dove tesoro?. domando abbassandomi alla sua altezza per poi guardarlo con un sorriso sul volto, più lo guardo e più mi ritorna in mente lui.
Tayler mi indica con la sua piccola mano dove si trovano in nonni e dopo averli visti ci dirigiamo verso di essi. Appena ci troviamo davanti a loro, lascio i bagagli per terra e corro subito tra le braccia di mia mamma e il piccolo uomo tra le braccia di suo nonno. Poco dopo ci stacchiamo da quell'abbraccio e poi la donna che mi ha messo al mondo punta il suo guardo sull'ometto accanto a me.
-Non sapete quanto mi siete mancati piccoli miei. parla mia mamma accarezzandomi il viso leggermente con gli occhi lucidi
-Anche voi ci siete mancati. Tayler non vedeva l'ora di vedervi. rispondo io
Pochi minuti dopo, i miei genitori prendono i nostri bagagli e poi ci dirigiamo verso la macchina per poi andare a casa nostra. Mentre siamo in macchina mando un messaggio a mia nonna e poi ad un tratto mi arriva una chiamata da parte delle mie migliori amiche, rispondo e poi iniziamo a parlare. Arrivati lì davanti alla porta di casa mi trovo davanti le mie migliori amiche con un telo bianco con scritto "BENTORNATA AMICA, CI SEI MANCATA UN MONDO" a quella visione non riuscendo a trattenermi scoppio a piangere.
-Zia Isobel. urla Tayler per poi correre verso di lei
-Ciao piccolo ometto, come stai?. dice lei schiacciandogli leggermente il suo piccolo nasino
-Bene, io e la mamma biamo dormito.
Mentre non lo aspetto, un uragano di nome di Noemi mi arriva addosso abbracciandomi calorosamente, mentre siamo abbracciate sento che sta piangendo.
-Ti prego non andartene più, mi sei mancata tanto. dice lei singhiozzando
-Mai più, non me ne vado più. dico io abbracciandola ancora più forte
Dopo averci abbracciato in casa ed io, mio figlio e le mie amiche ci dirigiamo quella che una volta era camera mia a sistemare le valigie. Poco dopo vedo il mio piccolo ometto dormire sul mio letto, decido di prenderlo in braccio cercando di fare il più piano possibile e poi lo metto sulla sua culla coprendolo con le sue calde coperte, invece io e le ragazze scendiamo di sotto a parlare un po' con i miei genitori per raccontargli come sono andati questi due anni a New York.
-So che per te non va bene, ma hai più sentito Mark dopo quel che è accaduto?. domanda Isobel. A quella domanda mi irrigidisco.
-No e non voglio sapere più niente di lui. dico io arrabbiata ricordando due anni fa quando mi abbandonò sul quel letto.
-Va bene, adesso non pensiamoci ieri prima di partire ci hai detto che tra 2 giorni è il compleanno del piccolino, cosa vuoi fare?, vuoi organizzare una festa?. domanda Noemi
-Ovvio, io voglio il meglio per lui. dico io pensando al mio piccolo ometto.
-Bene sai già che noi ti aiuteremo ad organizzare questa festa, sia che siamo le migliori in questo. dice Isobel
-Ovvio. dico io.
Passiamo la giornata così, a parlare e scherzare proprio come hai vecchi tempi. salgo in camera per vedere se Tayler e sveglio e come sempre non mi sbaglio, verso le 18 si sveglia sempre, ma devo anche ammettere che era davvero parecchio stanco, povero il mio piccolino. Lo prendo in braccio e poi scendo di sotto per preparagli il solito latte. Dopo avergli dato da mangiare lo preparo e insieme alle ragazze lo porto fuori al parco, ritorniamo verso sera e dopo aver mangiato, ci prepariamo metto il pigiama a tayler e poi lo metto nella culla a dormire, invece le ragazze per il nostro ritorno rimangono a dormire da me.
Ci mettiamo il pigiama e poi mettendoci a letto cadiamo in un sonno profondo e stanche morte.
Angolo Autore
Ehilà
come va?! spero bene!
Ecco a voi il nuovo capitolo, chiedo scusa se in questi giorni non ho aggiornato ma ho avuto un blocco. So che è molto corto ma ho fatto del mio meglio quindi spero vi piaccia.
Mi raccomando di lasciare tante stelline e commenti e voglio farvi un piccolo riassunto del capitolo partendo che Marika finalmente è ritornata nella sua città natale, fra 2 giorni è il compleanno del piccolo Tayler e chissà chi ci sarà in questa festa.
Ringrazio sempre chi legge e commenta e ci vediamo al prossimo capitolo!
Baci.
La vostra Jortinucha
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Ti amo ancora nonostante tutto
RomanceSequel di:Innamorata del mio bullo Marika vive a New York assieme ai nonni materni, da quando il suo bambino ha compiuto 2 anni, la sua vita va a gonfie vele ma alcune volte la tristezza e il dolore ritornano. Tutto causato dalla sua vecchia fiamma...