POV's Marika
Vengo svegliata dalla sveglia che non smette di suonare, la spengo e decido di alzarmi, mi vesto velocemente e vado a dare un'occhiata al mio bambino. Ho deciso di cercare un lavoro che possa maniere sia me che Tayler dato che non possiamo continuare a vivere così, scendo in cucina dove trovo i miei genitori che sono intenti a fare colazione.
-Buongiorno a tutti- dico mettendomi seduta sulla sedia
-Buongiorno a te tesoro- dice mio padre mentre beve la sua tazza di caffè
Mi volto verso mia madre e vedo che sta preparando il latte per il mio bambino .
-Buongiorno mamma, mi potresti fare un favore?- le domandò guardandola
-Dimmi tesoro- dice mia madre voltandosi verso di me
-Oggi potresti badare a Tayler? Dato che ho un impegno-
-Si tesoro, che impegno hai?- mi domanda la donna difronte a me
-Devo andare a cercare un lavoro, che possa darmi la possibilità di comprare le cose per me e per il mio bambino- dico io rispondendo alla donna che mi ha messo al mondo
- Ve bene tesoro, baderò io a Tayler!- Esclama mia madre tutta contenta
Inizio a fare colazione e mangio una tazza di latte con dei cereali al cioccolato. Una volta finito di fare colazione, esco di casa con l'intenzione di cercare un lavoro. Dopo un po' trovo un volantino che dice che stanno cercando delle cameriere in un ristorante che si trova al centro città, prendo il telefono digitando il numero e così decido di chiamarli.
-Pronto salve, sto telefonando per il colloqui di lavoro-
-Buongiorno a lei!, venga al bar in via Arcangelo 27-
-Va bene arrivò subito lì!- dico per poi chiudere la chiamata
Metto il volantino nella borsa e d'inizio ad incamminarmi verso il ristorante, questa potrebbe essere un'opportunità migliore che potrebbe dare futuro al mio piccolo Tayler. Dopo un'ora di camminata arrivo al bar, al di fuori di esso ci sono molti tavolini e tantissime piante che lo rendono estremamente gradevole.
-Sembra essere un bel posto- dico guardando intorno
Entro nel bar e noto che il locale è molto grande, al suo interno ci sono altri tavolini e giochi di vario tipo, come il biliardino. Noto che alla cassa c'è un ragazzo perciò decido di avvicinarmi
-Salve, sono qui per il colloquio di lavoro- dico io riferendomi al ragazzo che si trova in cassa
-Salve io sono Riccardo, sono il capo del ristorante, si sieda parliamo del lavoro- il ragazzo mi indica una sedia
Mi siedo e aspetto che il ragazzo mi faccia tutte le domande del caso.
-Dimmi come ti chiami-
-Mi chiamo Marika- dico fissando la figura maschile che si trova davanti ai miei occhi .
-Che cosa sai fare?- mi domanda il capo del locale
-So cucinare dolci e servire ai tavoli- dico accennando un sorriso
-Perfetto, potresti iniziare domani mattina alle 8-
-Ok grazie di avermi assunta-
-Aspetta un ultima domanda, quanti anni hai?- mi chiede il ragazzo dagli occhi verdi
-Ho 21 anni- rispondo io accennando un sorriso
-Io 25- dice Riccardo ricambiando il sorriso
-Va bene allora ci vediamo domani mattina alle 8- dico salutando il ragazzo.
Il ragazzo ricambia il saluto, esco dal locale per poi andare dritta a casa.
Angolo Autore
Ehilà come va?
Spero bene, scusate tanto se sono mancato a non ho avuto completamente ispirazione, ma oggi non so perché mi è venuta ad un tratto e così ho voluto scrivere subito. Spero di avermi fatto perdonare. Come possiamo leggere da questo capitolo Marika cerca un lavoro per mantenere sia lei che il bambino, trova un lavoro in un locale che si trova a centro città ed incontra un ragazzo Riccardo, secondo voi come finirà tra i due?
Riccardo prenderà il posto di Mark nella vita di Marika? Aspetto i vostri commenti!.
Come sempre non dimenticate di lasciare tante stelline e commenti e ringrazio sempre tutti per chi legge vota e commenta!. Bene ci vediamo al prossimo capitolo! ❤️
Baciones 😘
La vostra Jortinucha 🧚🏻♀️❤️🔥
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Ti amo ancora nonostante tutto
RomanceSequel di:Innamorata del mio bullo Marika vive a New York assieme ai nonni materni, da quando il suo bambino ha compiuto 2 anni, la sua vita va a gonfie vele ma alcune volte la tristezza e il dolore ritornano. Tutto causato dalla sua vecchia fiamma...