POV's Marika
Sono le 7:00 e mi sono appena alzato dal letto, come ogni mia morning routine mi alzo dal letto per poi andare in bagno a fare le mie solite cose. Appena esco di lì scendo di sotto a fare colazione e come santa mattinata trovo già i miei genitori che stanno facendo colazione, almeno mio padre.
-buongiorno papà, buongiorno mamma- dico io salutando entrambi i miei genitori
-buongiorno cara- rispondono entrambi alla stessa maniera.
-In ansia per il tuo primo giorno di lavoro tesoro?- mi dice la donna difronte io
-Si mamma spero che vada tutto bene- rispondo io sospirando
-Andrà tutto bene principessa, non ci hai mai delusi perché devi farlo adesso- interviene mio padre, e dopo aver fatto un leggero sorriso continuiamo a fare colazione.
Dopo aver salutato, mia mamma porta la mia solita colazione e poi dopo aver finito corro subito di sopra a prepararmi per andare a lavoro. Indosso una camicia bianca e un pantalone nero assieme a delle scarpe nere, vado nuovamente verso il bagno per pettinarmi i capelli e poi dopo aver preso tutto l'occorrente esco di casa dopo aver salutato i miei genitori e il mio bambino.
Pochi minuti dopo arrivo al ristorante e poi entro di esso, il quale trovo Riccardo al bancone. Poco dopo si accorge della mia presenza.
-Ciao Buongiorno- dice lui
-buongiorno- rispondo io salutandolo
-siccome oggi è venerdì ed abbiamo tantissimi coperti quindi tieniti pronta, ed è il tuo primo giorno di lavoro fammi vedere cosa sai fare, e se andrai bene poi parleremo di tutto- continua Riccardo
Io annuisco e poco a poco il bar inizia a riempirsi di gente.
-Allora siete pronti ad ordinare?- domando io ai clienti
-Si, allora io prendo risotto di mare- dice e nel frattempo io scrivo cosa vuole la signora dinanzi a me
-io invece tagliatelle al ragù- risponde il signore
-bene, arriveranno subito ciò che avete ordinato- rispondo io per poi dirigermi subito verso la cucina.
-Sandra! 1 risotto di mare e 1 tagliatelle al ragù per il tavolo 12- dico alla chef
-Arrivano subito!- risponde ed io poco a poco inizio a prendere gli altri ordini.
Oggi abbiamo molto lavoro, aveva ragione Riccardo. Nel mentre che sto prendendo gli ordini, dall'entrata del ristorante vedo entrare Mark, insieme ai suoi amici e delle ragazze. STRONZO, PEZZO DI MERDA!, finché non si prenderà le sue responsabilità non lo farò avvicinare mai a mio figlio. Mi dirigo verso il loro tavolo per prendere gli ordini.
-buona sera benvenuti al Ristorante di Riccardo, pronti per ordinare?- quando mi presento lì i suoi fottutissimi occhi verdi non mi si staccavano di dosso
Prendo gli ordini che mi dicono e poi vado in cucina ad avvisare la chef. Appena pronti lì porto al tavolo.
-buon appetito- dico io con un sorriso tirato, loro mi ringraziano e mentre sto per andarmene i nostri occhi per un momento si scontrano ma poi distolgo lo sguardo e torno a servire gli altri tavoli.
Finalmente questa faticosa giornata è finita e adesso devo parlare con Riccardo, spero mi prenda perché ho bisogno di questo lavoro.
-eccomi- dice sedendosi su una delle sedie del ristorante
- allora oggi ho visto che sei molto veloce, quindi... sei assunta-
-grazie mille sul serio- dico io con un sorriso a 32 denti.
Poco dopo parliamo del mio stipendio ecc e poi esco dal locale per dirigermi verso casa mia.
Mentre sto per entrare a casa, una voce arrivare alle mie spalle.
-Marika, dobbiamo parlare- mi giro verso quella voce e difronte mi trovo l'ultima persona che vorrei vedere in questo periodo.
Angolo autore
Ehilà
Come va!? Spero bene
Ecco a voi il nuovo capitolo di questa storia, scusatemi se non ho aggiornato più ma non avevo completamente fantasia. Quando ho letto che non aggiornavo da 1 mese mi sono preso a schiaffi da solo 🥲. Come sempre lasciate tante stelline e commenti se vi è piaciuto questo capitolo e ringrazio sempre chi legge vota e commenta! ❤️.
Ci vediamo al prossimo capitolo! 💛
Baciones 😘
La vostra Jortinucha 🦋🤍
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Ti amo ancora nonostante tutto
RomanceSequel di:Innamorata del mio bullo Marika vive a New York assieme ai nonni materni, da quando il suo bambino ha compiuto 2 anni, la sua vita va a gonfie vele ma alcune volte la tristezza e il dolore ritornano. Tutto causato dalla sua vecchia fiamma...