capitolo 14

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Xiao: non avvicinarti, ti farei solo del male

t/n: MA COSA STAI DICENDO - non risponde, è lì fermo in ginocchio a fissare le sue mani, il suo viso è rivolto verso l'erba tinta di un colorito rossastro a causa del combattimento avvenuto qualche minuto fa, di fianco a lui c'è una lancia, della quale come al solito riesco a scorgere solo la sagoma, mi avvicino ad un albero dove è appesa una lanterna, la prendo e mi siedo di fronte a Xiao, gli avvicino dolcemente la lanterna al viso e finalmente riesco a vederlo bene, anche se la luce è fioca, ha i capelli neri non troppo lunghi con delle sfumature verde acqua, indossa una camicia bianca smanicata, con il colletto nero che si allunga verso la spalla sinistra con degli spuntoni bianchi, sullo stesso lato ha una manica del medesimo colore della camicia con dei decori oro e celesti, sul guanto sinistro ha una visione anemo, mentre sul braccio destro ha dei tatuaggi verdi, dei pantaloni larghi viola e gli stivali del medesimo colore ma più scuri, sulla cinta ha una marea di cianfrusaglie ma in particolare la mi attenzione cade su una maschera che tiene dietro la coscia

t/n: Xiao - il ragazzo puntò i suoi occhi color ambra sul mio volto preoccupato, non ho mai visto degli occhi così penetranti, ORA SONO A DISAGIO

Xiao: perché solo io - dice con voce triste per poi abbracciarmi stringendomi a sé, ci misi un pó a realizzare, ma subito dopo ricambio il suo abbraccio, potrei stare così tutta la vita, dopo qualche minuto si stacca sorridendomi

Xiao: grazie...

t/n: ma non ho fatto nulla

Xiao: mi hai abbracciato

t/n: si ma-

Xiao: niente ma, volevi sapere qualcosa su di me giusto?

t/n: sisisisisisisisisi

Xiao: mh, va bene, dunque, sono un adepto di Liyue, e sono l'unico rimasto in vita fra i miei compagni, il nostro compito era quello di purificare Liyue dagli spiriti maligni, ti dico di non stare con me perché quando ero sotto il controllo di un dio malvagio sono stato costretto a compiere dei massacri e, uhm divorare i sogni delle mie vittime, è successo tutto durante la guerra degli arconti, quindi avendo sconfitto delle divinità, e loro sono immortali come i loro voleri, e quindi ho un enorme debito karmiko e le persone che mi stanno attorno spesso ne risentono

t/n: mi dispiace Xiao...

Xiao: tranquilla, ormai sono milleseicento anni, ci sono abituato

t/n: hai la stessa età di Venti quindi?

Xiao: mh, no, io ho duemila anni

t/n: ma non ti stanchi a vivere così tanto?

Xiao: se hai uno scopo nella tua vita non ti annoierai mai, io vivo per proteggere Liyue ed i suoi abitanti ormai

t/n: io non credo di vivere per un motivo in particolare

Xiao: uhm, t/n credo tu debba andare

t/n: perché?

Xiao: si sta facendo tardi, poi domani c'è il funerale di Rex Lapis, e tu devi aiutare Hu Tao giusto?

t/n: AH GIUSTO, allora a domani?

Xiao: ci vediamo qui domani sera

t/n: va bene, ciao Xiao

Xiao: ciao - non mi aspettavo che Xiao potesse mai abbracciarmi, o dirmi qualcosa di lui, piuttosto credo si sia aperto, sono praticamente arrivata a Liyue Harbor, stranamente non c'è Childe a controllarmi, corro verso casa e come al solito spalanco la porta

t/n: PAIMOOOON

Paimon: Paimon ha sonno t/n

t/n: andiamo a dormire susu, domani sarà una luuuunga giornata

e se Teyvat fosse reale..?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora