capitolo 29

1K 39 60
                                    

provate a dire qualcosa riguardo alla foto e vi blocco🌸😊

in ogni caso, in questo capitolo ho cambiato alcune cose, come i dialoghi ed il tempo, narrando al presente ogni tanto non suona la frase, però ditemi se preferite la narrazione al presente oppure al passato.

in più a fine capitolo c'è una novità <3

vi lascio alla lettura ora

<<t/n...T/N SVEGLIA>> sentii una voce familiare, ma era ancora tutto nero

<<non ancora si è svegliata?>>

<<possiamo provare io e barbara insieme a curarla>> questa è Jean... stavo iniziando a riprendere conoscienza, le voci erano più nitide e vedevo una flebile luce

<<si sta svegliando, VIENI>>

aprii a fatica gli occhi e mossi il braccio per coprirmi dalla luce che Amber mi stava puntando in faccia

<<troppa luce Amber>>dissi per poi alzare la testa verso l'altro e stirandomi un pó dato che le panchine della cattedrale sono scomodissime... non lo avessi mai fatto.

<<ben svegliata t/n>> disse Venti con il suo solito sorrisetto in faccia, arrossii violentemente notando che la mia testa era sulle mie gambe, scattai immediatamente in piedi

<<quanto tempo sono rimasta senza sensi?>>

<<non più di 20 minuti, appena Barbara è scesa dal palco ci ha chiamate ed ha iniziato subito a curarvi>> mi rispose Rosaria accennando un lieve sorriso

<<Paimon era preoccupatissima, infinitamente preoccupata>>

<<come mai parli in terza persona ora?>> disse Venti all'emergecy food

<<non lo so, mi piace...A PAIMON PIACE>>

<<se non vi dispiace, vi lascio, devo riposarmi un pó>> continuò il bardo <<sono davvero stanco, ci vediamo!>>

<<alla prossima venti...>> dissi vedendolo allontanarsi zoppicando leggermente.

continuiammo a ballare, fischl andò da Razor e Bennett e tutte noi continuammo a goderci la serata, eppure Venti mi sembrava alquanto strano, l'ultima volta che lo vidi così era a Stormterror

<<oi t/n, che ti prende?>> mi disse la ragazza coniglio ormai poco lucida

<<ahah è vero, hai proprio il muso lungo, che hai?>> continuò Eula anche lei decisamente poco sobria

<<forse non mi sono ancora ripresa per prima, tranquille e godetevi la festa>> dissi alle due ragazze allontanandomi alla ricerca di Jean, Sucrose o Noelle, le uniche due che sarebbero potute essere sobrie

<<NOELLE-CHAN>> urlai alla maid, proprio in quel momento si girò assieme a Barbara e Rosaria, quest'ultima stava porgendo ad entrambe dei boccali, Noelle già bella che andata e Barbara che cercava in tutti i modi di resistere dal bere l'ennesimo boccale

<<eh? t/n vuoi unirti a noi? A qua-quanto pare sono l'unica che regge bene l'alcool qui>> mi disse rosaria tra un singhiozzo e l'altro dovuto al gas delle bevande

<<uhm, no, non ci tengo a diventare sbronza come Noelle. Devo restare lucida, devo trovare Venti>>

<<Venti? Perché non chiedi a mia sorella? Penso che lei lo potrebbe saperlo>> mi disse la diaconessa, fortunatamente almeno lei sembra non essere eccessivamente andata.

e se Teyvat fosse reale..?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora