Il mattino seguente, mi alzai a malincuore dal letto, presi il cellulare e mandai un messaggio a Giulia:
-oggi nn passare a prendermi...devo fare una cosa-
La sua risposta non tardò ad arrivare
-ke devi fare-
-nnt-
-no ora me lo dici- ...(lo sapevo)
-ti dico tt a scuola ciauu-
Il suo "online" si trasformò immediatamente in un "sta scrivendo",
Ma io non le diedi il tempo di inviare che mi disconnessi subito.
Feci una doccia veloce, lavai i denti, mi vestii, mi truccai, stirai i capelli, presi lo zaino e uscii di corsa da casa.
In realtà non sapevo neanche io cos' avevo in mente (anzi non era più neanche la mia mente a guidarmi),
Mi diressi verso la piazza. erano solo le 7:35 ma era già tutta affollata, mi guardai intorno, (cazzo, com'è possibile che tra tutte le persone che ci sono in piazza, l'unico che devo riconoscere è proprio DOMENICO).
Lo guardai disgustata e avanzai dal lato opposto (solo il passargli vicino mi faceva stare malissimo),
Uscita dalla piazza vidi Francesco, presi subito il mio cellulare, e feci finta di messagiare.
Gli passai accanto senza alzare lo sguardo (fingendo di non vederlo), lui invece mi prese delicatamente da un braccio, per attirare la mia attenzione.
-hey piccola- mi disse con uno sguardo dolcis...no niente.
-hey ciao checco-
-checco...non mi chiamavi così da quando...beh...sai-
-mh-
-no niente...lasciamo perdere...-
_Credo vi ricordiate che Francesco era il mio ex...ecco...lui è l'unico che potendo avere qualunque ragazza della scuola, (dato che sono tutte pazze di lui )...dopo che io l'ho anche trattato come una merda, mi è sempre rimasto vicino. Awww._
-sei quì da sola?-
-si-
-...ma allora ti accompagno io a scuola- disse, con la sua solita espressione, da sfrontato.
(Ma Era proprio quello che volevo...)
_mi mise un braccio intorno al collo, e iniziammo a camminare_
-allora...- -tu...in questo momento sei...fidanzata?-
-ehm...no- -perché?-
-no così... dic...- non fece in tempo a finire la frase, che Samanta Jeffery, piombò davanti a noi.
-ciaoo franciii- ...(stronza)
-ho dimenticato una cosa, al negozio, mi accompagni a prenderla!!-
-non...-
-VAI- lo interruppi io
-hey piccolina aspet...-
Non finì la frase, perché tanto me ne ero già andata.
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The story of my life...
RandomEmily ha 15 anni è una ragazza bella,simpatica,ma spesso nervosa a causa di suo fratello. Non si è mai fatta influenzare dai sentimenti che provava per i ragazzi.ma un giorno tutto questo cambia...