17. Yoongi

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Ritornai in salotto dove si teneva la festa, vidi Tae ballare, come mai prima d'ora, rimasi immobile in tutta la bellezza, poi vidi uno che gli cingeva la vita con le braccia, come se fossero in intimità.
Mi arrabiai come mai prima d'ora.
Corsi in camera e mi chiusi a chiave nel bagno. Ruppi lo specchio con un pugno, ero così arrabiato, avevo visto il mio amore abbracciato ad un'altro, veniva toccato, lui si muoveva libero senza accorgersi di niente mentre lo guardavo...
Spaccia lo specchio spaccandosi le nocche, piangendo non potendo fare nulla per colui che amo...
Rimanettiin bagno per ore. Piangevo, guardavo le nocche della mano destra sanguinare, li specchio difronte a me rotto... come me....
Ero per terra a piangere come un bambino...
《Yoongi ti prego apri e da tutto il giorno che sei li》 disse Jin dietro la porta a bussare interrottammente e abbastanza pesantemente potei capire che era anche spazientito, io non rispondevo, ero immobile non riuscivo a parlare e forse non ero neanche così lucido. 《Yoongi Hyung ti prego apri sono Namjoon ti prego apri questa porta, se non vuoi guardarmi ok... io ti appoggio il vassoio davanti la porta tra due ora, al mio ritorno, voglio vederlo vuoto》. Sentii i suoi passi allontanarsi, non aprì la porta nel bagno. 《Yoongi Hyung》 quella voce... 《Yoongi Hyung puoi aprire...?》 No cazzo no lui no, non lui... 《Yoongi Hyung ti prego mangia qualcosa...》Taehyung mi stai uccidendo lo sai? No che non lo sai....
《Yoongi Hyung io apro la porta ho le chiavi》sentii gli scatti della chiave nella serratura. Si aprì....
Ci fissiamo per un po' poi mi corse addosso abbracciandomi.
《Hyung c-cosa hai fatto?》, mi strinsi a lui e lui fece lo stesso con me.
La mia droga il mio fumo e i mio sogno...
《Hyung ti prego dimmi che hai fatto... e perché lo hai fatto...》, 《Taehyung...i-io...ho perso le staffe a guardarti con quello...》,《Hyung...》,《fammi finire》, appoggiai la testa tra la spalla e il collo di Tae,《lo ammetto sono geloso, geloso di te... ora sembro uno di quei adolescenti innamorati... ti amo non posso fare a meno dei tuoi sguardi 9 anche di fissarti mi fa sentire protetto, amato, sto bene...》,《Hyung...》,《ora puoi odiarmi...》, dissi singhiozzando, 《Hyung non potrò mai odiarti》, lo stringevo a me continuando piangere, non sapevo che fare che dire...
《Hyung ti va di farti una doccia? Io aspetto fuori dalla porta, poi dopo mangi ok?》, mi guardò sorridendo con occhi lucidi. Il suo sorriso...i suoi occhi...tutto di lui mi incarnava. TUTTO. Annuii. 《Hyung...》 lo guardavo 《che hai fatto...alla mano?》, guardai dietro di lui dove era lo specchio ormai in frantumi. 《Hyung che hai fatto...》 si girò guardando lo specchio, 《ero arrabiato...mi dava fastidio quel ragazzo, ti mangiava con gli occhi, ti toccava...mi sono arrabiato e...e sono venuto qui...ho tirato un pugno allo specchio....》,《Hyung..》 mormorò per poi girarsi prese la mia mano sanguinante e la appoggiò con il palmo contro la sua guancia, 《Hyung mi prometti che non lo farai più?》non risposisapevoche sarebbe ri successo se lui non fosse stato mio...
《Hyung》mi chiamò io alzai lo sguardo sul suo. Mi baciò. Non era un bacio normale era un bacio d'amore e lo potevo sentire con tutto me stesso. Ricambiai il bacio senza alcun problema. Ci staccamo poco dopo. 《Hyung scusa...》 lo baciai stavolta era più profondo di quel bacio a stampo di poco prima, chiesi l'accesso della mia lingua nella sua bocca e lui non mi respinse, quel bacio quel bellissimo bacio. Ci staccamo quando i nostri respiri erano bisognosi d'aria ma rimanemmo sempre abbastanza vicini. 《Hyung....ti curo le ferite》 era accaldato, prima.a che si potesse alzare lo bloccai per un braccio. 《Taehyung》 lo guardavo stringendo la presa del suo braccio 《non andartene...lo so ho sbagliato...ma voglio rimanere così...forse sono troppo affrettato....ma...io ti amo non posso più negarlo ne al mio cuore ne a me stesso》 《Hyung》《fammi finire》 sospirai 《io-》 mi baciò con la stessa foga che avevo usato io poco prima. Si staccò. 《I amo anche io Hyung...ora capisco il tuo comportamento》 lo abbracciai con tutto me stesso e con tutto l'amore in corpo. 《Ma..ora cosa siamo?》chiese 《non ti fo fatto la proposta. Stasera usciamo?》《prima ti devo disinfettare la ferita Hyung》 prese il kit e mi fascio le ferite poi mi baciò la fasciatura. 《Che fai?》《 ti bacio la ferita Hyung così cura più in fretta》《tata non sono un bambino》《appunto sei un gatto》. Ridemmo entrambi eravamo più che felici siamo completi. 《Hyung io esco dal bagno tu fatti una doccia e poi la faccio io》《da quando mi sai ordini sentiamo》《da quando ti sei fatto medicare》《Tata mi dai un bacio?》《e una domanda?》《non lo do dimmelo tu! Era una domanda t-》 mi baciò mentre stavo per pronunciare il suo nome poi mi sorrise sulle labbra. 《io esco ti do un quarto d'ora》. Mi feci da doccia e mi vestii. Passo un'ora e Tae non sapeva ancora che mettersi. 《Tata qualsiasi cosa metti ti sta più che bene ti sta da dio》dissi appoggiando la schiena al Materazzo sotto di me. 《Hyung così vado bene?》 Alzai la testa in sua direzione scruta il suo corpo e la mia reazione quasi non saltò fuori dai miei pantaloni non feci in tempo a coprirla che la vide. 《Allora? Vedo che ti piace tanto》 ero sdraiato e leggermente rialzato sui gomiti la mia reazione era più che evidente ed era eccitata. 《Hyung?》《T-tae c-cambiati》《 no non mi cambio non usciamo. Lo so nessuno di noi due correre ma io ne sento il bisogno e vedo che tu più di me》《T-Tae》 mi fece zittire si appoggiò sopra la mia reazione facendola peggiorare evidentemente. Gememo. Appoggiò le sue mani al mio petto e io appoggiai le mia alle sue cosce nude. Quanto mi eccitava quando usava quei vestitini porno/sexy. Nessuno dei due riusciva a parlare ad ogni minimo movimento dell'altro sapevano solo gemere. 《H-hyu-hyung》disse gemendo incontrollatamente. 《Hyung t-ti p-posso t-togliere i-i p-pantaloni》 a quelle parole piene di gemiti rimasi scombussolato ma deci un cenno affermativo. 《Non chiederlo più》《H-hyung》,《non chiamarmi Hyung scordati di tutto; tranne di me》.  La mia presa sulle cosce non diminuiva anzi aumentava ad ogni suo gemito《che aspetti?》《i-io》《hai il via libera su tutto, sopratutto su di me, lo so serve ad entrambi sopratutto ora, la prossima volta però sbottonali prima così diventa più facile》. Dopo poco si alzò dalla mia evidente reazione, la mia presa sulle sue cosce era sempre costante anche quando mi abbassò i pantaloni fino a quanto riusciva. La mia reazione era ancora più evidente dai boxer che poco dopo vennero ancora coperti dal ragazzo. 《Yoongi ti prego》quando chiamò per nome ero ancora più eccitato. Spostai le mie mani sulla sua vita e lo avvicinai a me facendolo ancora gemere al contatto. Ribaltai la situazione, aveva le gambe ben aperte. Mi tolsi tutti gli indumenti che avevo tranne i boxer che erano suo dovere da togliere non mio. Giocava con il mio elastico dei boxer per poi abbassarmi del tutto e li tolsi. Le sue braccia andarono a piangermi il collo e le mie mani erano sulla sua vita. Giocai molto con quel abitino che aveva a dosso gli toccai l'interno coscia con baci e succhiotti molto delicati per poi baciare la sua reazione coperta da sel pizzo nero dell'unico indumento che portava. Giocai con la parte inferiore di quel abitino per trovare qualche modo per toglierlo e lo trovai era esattamente posizionato sulla sua entrata, gli tolsi quel abitino e baciandolo salii gli rimasi baci umidi dalle cosce fino ai pettorali dove cominciai a giocare con i suoi capezzoli mentre entravo in lui. Non erano spinte molto forti ma erano precise continuavo a torturarlo fin quando non trovai il suo lato del piacere dove lui gemeva di piacere e io continuavo a baciarlo dai suoi capezzoli salii al suo collo a cui era rimasto solo l'unico accessorio che aveva un giro collo col campanellino come di solito si mettono ai fatti. Tutte le volte che ci spostavamo quel campanellino suonava e mi eccitava ancora di più ma ciò che mi eccitava ancora e ancora era come  il ragazzo sotto di me mi teneva stretto a lui in quel momento così di piacere per entrambi. Continuammo fino allo svenimento.

"Un" "Amore" nel gruppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora