Promettimi

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-《Hey Jojo sai che su di me puoi contare vero?》

Kakyoin un pò impacciato accarezò dolcemente la testa del suo amico per riconfortarlo, Jotaro non riusciva più a trattenere i singhiozzi e si lasciò trasportare dal momento, abbandonando l'orgoglio e la sua solita poker face impassibile, consegnadosi a Noriaki in tutta la sua fragilità.
Il ragazzo prese fra le mani il volto dell'amico a lo alzò leggermente così da permettere al moro un'intera visione della sua faccia.

-《Jojo mi sta seriamente preoccupando dimmi solo che sta succ-》

-《HAI LA MINIMA IDEA DI QUANTO TU MI SIA MANCATO?! HAI LA MINIMA IDEA DELLE NOTTI DI MERDA CHE HO PASSATO??! Ci sono stati momenti dove non avevo più la forza per continuare, mi sentivo solo e abbandonato, avrei solo voluto averti accanto...VOLEVO SOLO TE CAZZO! Ma sai...tu non c'eri non c'era nessuno》

-《Jojo...i-io》il giovane era sotto shock, non sapeva cosa dire, non aveva mai visto il suo amico in questo stato, era abituato a vedere un Jotaro possente, insommortabile, impassibile, indecifrabile e sentirlo così indifeso e arreso lo lasciava senza parole. Noriaki voleva proteggerlo e prendersi cura di lui. Avrebbe fatto di tutto per renderlo felice.

-《 Dovevo godermi il momento...ho capito la fortuna che avevo solo quando l'ho persa, che povero coglione che sono stato》

-《HEY, HEY Jojo! Ma che stai blaterando! Non mi hai perso! Vedi? Sono quì, davanti a te, io non ti abbandonerò. Mi hanno solo ferito gli occhi, e per fortuna non ho nemmeno perso la vista》il rosso gli donò un bel sorriso riconfortante e fece cenno al corvino di sedersi accanto a lui.

-《Sai..tra 2 giorni mi dovrebbero togliere le bende...e poi finalmente potremo tornare dagli altri》

-《Merda!! Nori che giorno è oggi?!》

-《Nori?? Da quando mi chiami così? AhAhAh, comunque oggi è il 13 gennaio....perchè?》

-《Per fortuna siamo ancora in tempo》

-《In tempo per cosa? Jotaro che ti prende?! Sto iniziando a credere che sei uno stand nemico. A proposito Mr. Joestar non mi ha avvisato del tuo arrivo...non dirmi che sei scappato da solo》

-《Senti...Noriaki n-non fare domande...solo, fididati di me》

-《Sai bene che mi fido di te Jotaro》

Il moro spostò delicatamente dal volto del suo interlocutore il solito ciuffo rosso che cadeva sul suo viso senza mai coprirlo, il viso di Kakyoin era così angelico che lo lasciava sbalordito.

-《Sei così bello, mi sei mancato

Noriaki diventò istintivamente paonazzo, era ancora incredulo per quello che stava succedendo, non si aspettava che Jotaro gli dicesse dal nulla cose del genere, non era il tipo. Tutto questo gli sembra un sogno, e lui non aveva nessuna intenzione di svegliarsi.

-《Per quanto resterai quì?

-《Resterò finchè non ti dimetteranno, non ho intenzione di lasciarti quì da solo》

Mentre il moro stava per finire la frase si udirono dei passi provenire dal corridoio e Jotaro preoccupato si nascose dietro a un armadio abbastanza grande da nasconderlo per bene.

-《Jotaro? Dove sei andat-》

-《Tutto bene signor Kakyoin? Abbiamo sentito delle voci e ci siamo preoccupati》Disse una giovane infermiera in modo estremamente cortese.

-《...emh...tutto ok》

-《Bene, mi scuso per il disturbo allora. Buon riposo》La donna uscì dalla stanza lasciando il rosso apparentemente da solo.

-《Mɪ sᴘɪᴇɢɪ ᴄʜᴇ ᴛɪ ᴘʀᴇɴᴅᴇ? ᴘᴇʀᴄʜᴇ̀ sᴇɪ sᴄᴀᴘᴘᴀᴛᴏ?》sussurò il ragazzo rosso sventolando le mani in cerca del moro.

-《Ti prometto che prima o poi ti spiegherò tutto, ma ora propio non posso》Jotaro si avvicinò al ragazzo bendato posando una mano sulla spalla.

-《Ah- eccoti. Capisco..quindi hai intenzione di giocare al ninja con i medici? Cazzo! farei di tutto per vederti scappare da un'infermiera》
I due ragazzi scoppiarono a ridere e dopo un pò si addormentarono insieme. Era da tanto che Jotaro non rideva così di gusto, si sentiva rinato, si sentiva felice.
La notte fù un pò tormenta per il corvino che doveva stare sempre in allerta e non farsi mai vedere da altri, però per fortuna aveva ideato un piano, fermava il tempo ogni volta che un'infermiera o un dottore entrava così da avere il tempo di andarsene temporaneamente dalla stanza.
I giorni in ospedale stavano passando, e si avvicinava la data dove finalmente avrebbero tolto le bende a Noriaki. Jotaro non vedeva l'ora di riguardare i suoi bellissimi occhi, si ricordava del loro colore elegante, misterioso e rilassante, avrebbe perso ore e ore a guardarli.
Mentre il moro era disperso nei suoi pensieri la voce dell'amico lo riportò con i piedi per terra.

-《Jojo sai che io non sono scemo vero?》

-《Perchè te ne esci così ora?》

-《Perchè è evidente che tu mi stia nascondendo qualcosa di importante》

L'uomo stava sudando freddo, sapeva che era lì per cambiare le cose in meglio e aveva la costante paura di dire o fare qualcosa di sbagliato.

-《Noriaki ti ho detto di fidarti》

-《Non ho detto che non mi fido, dico solo che è strano che sparisci magicamente quando entrano le persone. Ho le bende a gli occhi non al cervello》

<<Mi ero dimenticato quanto fosse perspicace e intelligente questo ragazzo>> pensò Jotaro

-《Non sò di che parli...》

-《Sì, certo》il rosso offeso incrociò le braccia e si allontanò leggermente dal amico.

-《Ti ho già detto che ti dirò tutto!》Disse il moro avvicinandolo nuovamente a sè.

-《Quando?》

-《Dopo la battaglia contro Dio》

-《Ahahah e se io non sopravvivessi?》

-《NON È VERO! Smettila di dire stronzate》Il corvino era consapevole che la battuta del amico era puramente ironica ma lui si irritò parecchio ad ascoltarla.

-《Calmati...io stavo solo scherzando》

-《Non mi fanno ridere queste cazzo di battute. Tu ne uscirai sano e salvo》

Kakyoin lo abbracciò, aveva capito che diceva così solo perchè era preoccupato, infondo lui conosceva bene Jotaro.

-《Nori, sò che odi quando qualcuno ti nasconde qualcosa, ma sappi che se lo faccio è per una buona causa, anche se è così tanto surreale che nemmeno tu ci crederesti》



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