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*5 giorni dopo l'accaduto*

Son passati 5 giorni e siamo tornati a scuola, le voci di quel che è successo si sono espanse per tutta la scuola e adesso tutti appena vedono Rintarou si mettono a sparlare di lui, ma Rin non ce ne fa molto caso siccome non se ne preoccupa per via delle continue visite che sta facendo sperando che la situazione migliori

<<allora, miglioramenti?>> gli chiesi

<<per ora nessuno, anzi dicono che sto peggiorando, guarda>> mi rispose mettendosi la mano nei capelli, e appena la tolse c'erano molte ciocche che ricoprivano tutta la mano <<tra un pò dovrò mettere una parrucca se continua così>> mi disse ridendo con aria triste

<<... È bello sapere, che... la prendi sul ridere pur sapendo che questa malattia ti porterà alla morte>> gli dissi con tono abbastanza triste

<<non c'è bisogno che tu sia triste per me e poi io la prendo sul ridere perchè so che c'è qualcuno oltre alla mia famiglia che mi sta accanto in questo momento>> mi rispose a bassa voce <<qui la gente sa solo giudicare senza pensarci due volte e sapere prima se c'è qualche problema>> aggiunse guardando in basso

<<questo non posso negarlo, le persone molto spesso sanno essere molto più stupide di quel che si pensa>>  gli ho detto tentando di rassicurarlo

<<lo so... Vorrei che la gente provasse le stesse cose che provo io, magari così capiranno che stanno sbagliando>> ribattè

<<già>> Risposi

Le persone in questa scuola non si pentono di quel che combinano, hanno tutti un intelligenza pari a zero, sono tutti bravi a giudicare ma quando poi vengono giudicati si mettono a piangere, a volte vorrei vedere loro venire derisi dagli altri, infondo prendere in giro un ragazzo con una malattia che può portare alla morte non è una cosa giusta, un conto è sostenerlo un'altro è deriderlo

<<EHY RAGAZZI>> urlò Atsumu mentre ci correva incontro <<di che parlate?>> domandò appena smise di correre

<<... Cancro>> disse Rintarou <<e anche delle persone che sparlano di altre>> aggiunse

<< perché parlate di cancro?>> chiese confuso Tsumu

<<perchè... Dobbiamo fare una ricerca su una malattia>> inventai una scusa all'ultimo secondo

<<ok>>disse mio fratello

Seriamente è cascato in una scusa falsa e molto banale, ah già è Atsumu non è molto intelligente

<< Atsumu... >>disse Suna<<... se un tuo amico soffrisse di cancro che faresti? >>gli domandò continuando la frase che aveva interrotto

<<... Ehm... Gli starei accanto, lo sostenrei, lo proteggerei, lo aiuterei e gli vorrei bene fino alla fine>> rispose, per poi aggiungere <<maa perchè questa domanda?>>

<<mi andava di fartela>> gli rispose Rin guardando in basso per nascondere le lacrime

Abbraccio Rintarou per consolarlo e intanto Atsumu ci guardava con aria confusa e una faccia strana

<<oi Rintarou va tutto bene, se vuoi dirglielo, diglielo ora intanto prima o poi dovrai dirlo a tutti>> gli dissi

<<prima di tutto da quando vi chiamate per nome, secondo che mi dovete dire?>> domandò Atsumu ignaro di tutto

<<e-ecco io... Ti a-avevo fatto qu-quella domanda p-per vedere se... non mi v-volevi più come amico dopo che lo avresti saputo>> gli disse Suna mentre piangeva

<<che stai dicen-... Non dirmi che? >> si interruppe per poi ricominciare <<tu ne s-soffri? >> chiese mio fratello con aria triste e incredula

<<già, sorpresa>> gli disse per poi alzare la testa e sorridere mentre le lacrime gli rigavano le guance, poi si girò verso di me per abbracciarmi e dopo riscoppiò in lacrime

Atsumu era senza parole, non se lo aspettava, aveva gli occhi pieni di lacrime; Rin piangeva abbracciato a me e l'unica cosa che potevo fare in quel momento era consolarlo mentre ero lì abbracciato a lui, e per quanto potessimo pregare non sapevamo se le cose sarebbero migliorate, l'unica cosa che potevamo fare in quel momento era... 
Piangere

𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑜  (𝓞𝓼𝓪𝓢𝓾𝓷𝓪 𝓐𝓷𝓰𝓼𝓽)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora