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*qualche ora dopo*

Adesso abbiamo allenamento e la voglia di farlo è pari a zero, non me ne importa se giocare o no, adesso mi importa che Rintarou stia bene, invece Atsumu è ancora sconvolto, non parla è lì impallato senza una voglia di far qualcosa, non sapeva che dire, sembra una statua

<<Atsumu c'è qualche problema?>> gli chiese Kita

<<eh, cos- ah no no sto benissimo>> gli rispose fingendo che non sappia nulla

<<non mi convinci, sembri tuo fratello, però anche lui diciamo che è messo peggio di te>> disse Kita mentre si è voltato per guardarmi <<Osamu, dov è Suna?>> mi chiese

<<...ha abbandonato la squadra per motivi suoi>> Risposi con la voce bassa

Tutti mi guardarono increduli, loro non lo sapevano, adesso volevano sapere il motivo familiare che lo ha fatto abbandonare

<<e quali sono questi motivi?>> domandò Aran

<<ecco... >>disse Atsumu, ma interruppe la frase appena mi vide muovere la testa in segno di no, e poi riprese la frase <<no niente>>

<<Atsumu P.A.R.L.A>> lo provocò il capitano

<<ve lo dirà lui quando sarà il momento>>  ribattei cercando di uscirne dalla situazione

<<Samu non ce nè bisogno>> disse Rin mentre entrava in palestra <<glielo dirò dopo l'allenamento prima di andare in ospedale>> continuò

Tutti lo guardarono con una faccia che era un miscuglio tra scioccata, preoccupata e incuriosita mentre cercavano di capire il perché doveva andare in un ospedale, ovviamente io e Tsumu lo sapevamo, ma sapevi anche che tra non molto Rin sarebbe rimasto in ospedale tutti i giorni

<<che silenzio>> disse Rintarou rompendo il silenzio

<<dimmi, che ti salta in mente abbandonare la squadra senza avvisare prima>> ribattè Kita con aria abbastanza arrabbiata

<<non avevo scelta>> gli rispose <<I dottori mi hanno vietato di giocare>> spiegò in breve

<<dottori? Ospedale? Di che stai parlando? >> gli domandò Aran

<<una sola parola>> guardò in basso <<... Cancro... >> e poi rimase in silenzio

Silenzio, ricadde il silenzio, gli altri non sapevano che dire, erano solamente sconvolti e gli veniva da piangere

<<quanto vorrei che fosse uno scherzo>> disse Rin alzando la testa, sorridendo e con le lacrime agli occhi

<<non sei l'unico che lo voglia>> gli dissi guardandolo <<tutti qui vorrebbero che fosse uno scherzo e invece non lo è>> continuai mentre le lacrime gli scendevano dagli occhi

<<O-Osamu io... >> scoppiò in lacrime e mi abbracciò <<io non so che dire>>

<< lo so Rintarou, lo so>> gli dissi

Rimanemmo li 5 minuti, tutti erano in lacrime, ormai non ho nulla da dire, il tempo passa e più Rin peggiora, ormai ho perso le speranze ma non mi arrenderò ora, Rin ha ancora bisogno di me

𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑜  (𝓞𝓼𝓪𝓢𝓾𝓷𝓪 𝓐𝓷𝓰𝓼𝓽)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora