CAPITOLO 15

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La mattina dopo mi ritrovai nel bar prima del previsto quindi non potevo lamentarmi del fatto che lou non fosse ancora arrivato

Mi guardai intorno alla ricerca di qualcosa che potesse distrarmi e farmi calmare un po'

Cosa vorrà dirmi? Si sposa? Mi odia? Non vuole più vedermi? Non ne ho idea

Ordinai del caffè e dei cornetti così da averli pronti per quando sarebbe arrivato

Dieci minuti dopo lou era proprio davanti a me

Lo guardai un po' impaurito e ansioso,non so se voglio sapere cosa vuole dirmi

<dobbiamo liberarci di cole,al più presto>

Questo fu quello che disse tutto ad un fiato

<liberarci di cole? Tuo..marito?>

<non è mio marito,cioè si ma non l'ho voluto io>

Lo guardai confuso invitandolo a continuare
Fece un respiro profondo e iniziò

<due anni fa sono andato a Parigi per fare una vacanza e distrarmi un po',e l'ho incontrato. Era in un bar seduto davanti al bancone,sembrava amichevole,sorrideva a tutti e sembrava che chiunque gli volesse bene per questo motivo mi sono avvicinato. Non conoscevo nessuno quindi ho pensato che lui avrebbe potuto aiutarmi. Abbiamo iniziato a parlare e non mi pentì affatto di averlo fatto in un primo momento. Mi offrì da bere,più e più volte,non so nemmeno io perché continuassi ad accettare..forse per la voglia di avere un nuovo amico che avrebbe potuto aiutarmi? Non ne ho idea. Non era un semplice alcolico quello che continuava ad offrirmi..aveva retrogusto particolare che non avevo mai sentito. Dopo ogni bicchiere mi sentivo sempre più strano. Continuammo così per giorni.ogni giorno,stessa ora,stesso bar . Ho capito di aver fatto un grosso errore troppo tardi. L'ho capito quando mi svegliai in una camera che non conoscevo,completamente nudo e con un anello al dito. Lui entrò in camera sorridente con la colazione,io gli chiesi cosa fosse successo e mi rispose semplicemente <ieri ci siamo sposati e appena tornati a casa abbiamo festeggiato> io lo guardai confuso,non capivo cosa stesse dicendo. Non ricordavo assolutamente niente. Il giorno dopo mi informai per verificare che fosse tutto vero e purtroppo lo era. Sono subito tornato in Inghilterra senza dire niente ringraziandomi mentalmente del fatto che non gli avessi detto il mio vero nome. In fondo non lo conoscevo e poi meglio non dire subito il proprio nome ad uno sconosciuto. Non so come abbia fatto a trovarmi,ma l'ha fatto e voglio subito tornare in Francia per annullare tutto. Avrei dovuto farlo prima ma..mi terrorizzava e forse mi terrorizza anche ora..non gli importa di quello che dico,se voglio farlo o no,a lui importa solo di se stesso e avevo paura che se mi fossi ribellato mi avrebbe fatto del male. Ma ora ripensandoci mi rendo conto che non è stato un matrimonio voluto,ho dei testimoni che possono testimoniare a mio favore e dire che quella notte ero completamente ubriaco e non cosciente delle mie azioni. Volevo raccontarti tutta la storia prima di partire. Non ci metterò molto e al ritorno potremmo stare insieme e tranquilli senza nessuno in mezzo>

Rimasi paralizzato,doveva dirmi questo? Forse erano meglio le mie idee di discorso

<uhm..per..per quanto rimarrai in Francia?>
Bravo Harry,la domanda più stupida l'hai fatta

Fece spallucce e mi prese le mano accarezzandomi il dorso con il pollice

<tornerò presto promesso,tu aspettami con quel sorriso tutto fossette si?>

Annuì sorridendogli,l'avrei aspettato per sempre

<al ritorno però mi devi una bella uscita romantica! La pretendo >

<va bene principessa > disse lasciandomi un bacio sulla mano <il suo desiderio sarà esaudito>

Dream me nakedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora