Dream me naked

CAPITOLO 3

Mi sveglio con ancora il sorriso stampato sulle labbra,continuando a non dare spiegazioni a Lottie che probabilmente darà di matto. Scendo in cucina,trovo Lou seduto sul divano con una tazza di caffè in una mano e il telefono nell'altra. Mi avvicino piano a lui senza fare rumore e gli metto le mani sugli occhi <indovina chi sono> dico divertito vedendolo sorridere <uhm..non lo so,è difficile..phoebe? Daisy? O un ragazzino tutto ricci e occhi verdi? > chiede poggiando le sue mani sulle mie <sono Phoebe ovviamente> <si si certo>sposta le mie mani dai sui occhi e mi guarda <colazione?> arrossisco leggermente, è perfetto anche di prima mattina <no grazie,è già tardi>. Lottie scende correndo verso di me,lou si allontana subito ignorandomi completamente <sono pronta,andiamo se non vuoi arrivare in ritardo> . Arriviamo a scuola poco dopo,non riesco a smettere di pensare a Louis e a quegli occhi azzurri tanto da non sentire i continui richiami della professoressa <uhm mi scusi prof non mi sento tanto bene..posso andare in bagno?> sorprendentemente annuisce ovviamente dopo avermi fulminato con lo sguardo, mi alzo e vado in bagno. Mi siedo sul lavandino e prendo il telefono"LOU CALCOLAMI" scrivo a Louis,sono ridicolo lo so ma mi manca..dopo pochi minuti mi arriva un suo messaggio
L: "MH?"
H "Ci vediamo?"
L: "perché dovremmo?"
H: "Eh dai fai il bravo"
L: "mi piace provocarti ma non faremo mai niente,non sono un pedofilo"
H: "al momento mi basta vederti, forse non è vero ma credici almeno tu"
L: "conosco i quindicenni e so cosa vogliono da me"
H: "questo plurale non mi piace"
L: "non sei l'unico quindicenne arrapato che conosco"
H: "Ah quindi è un passatempo?"
L: "cosa?"
H: "lascia perdere"
L: "mh"
H: "Lasciami in pace,tanto ci sono gli altri"
L: "Harry smettila"
H: "Di fare cosa?"
L: "se devi fare il "geloso" cancella il mio numero"
H: "Non sto facendo il geloso sei tu che mi scrivi "
L: "veramente mi hai scritto tu"
H: "Beh prima si ,poi non ti ho risposto e mi hai scritto tu"
L: "se non devi rispondermi più scrivimi un ciao così lo so"
H: "Mh e cosa ti importa? Tanto per curiosità "
L: "a te cosa importa?"
H: "Non lo so"
L: "io non ti capisco"
H: "Beh io non capisco te"
L: "beh senti vai a quel paese"
H: "Poi ti porto un souvenir "
L: "non sei divertente"
H: "A me fa ridere "
L: "solo a te"
H: "Almeno a qualcuno fa ridere "
L: "felice tu"
Metto il telefono in tasca ed esco dalla scuola. Ho bisogno di stare da solo e la voce insopportabile della professoressa non è il massimo. <ehi Harry! Dove vai?> oh no..Eleanor no..quasi quasi torno in classe <Harry ehi> si mette davanti a me muovendo la mano davanti al mio viso <ti sei incantato?> <no,stavo andando a casa..non mi sento tanto bene> <se vuoi ti accompagno> <NO> ok forse sono stato troppo diretto <uhm..volevo dire no grazie..voglio stare un po' da solo> <va bene, tranquillo. Oh scusa devo rispondere> si allontana rispondendo al telefono <ehi Louis> la sento dire e spero proprio di sbagliarmi..esistono tanti Louis..so che non dovrei farlo ma è più forte di me,mi avvicino a lei nascondendomi per non farmi notare <ci vediamo dopo va bene...mi manchi..in tutti i sensi..non vedo l'ora di vederti> spero tanto sia un altro Louis. Purtroppo non riesco a sentire altro e mi dirigo verso casa, arrivo e corro subito in camera per poi rifugiarmi sotto le coperte, troppe delusioni per una sola ora. Non ricordavo di essermi addormentato ma a quanto sembra l'ho fatto e ora mi ritrovo con il telefono pieno di messaggi,di Lottie ovviamente. Leggo velocemente i messaggi e oltre le varie minacce leggo un "ci vediamo a casa mia più tardi, non accetto un no come risposta" e davvero, giuro che ci ho provato a rifiutare ma cavolo è irremovibile e beh... mi preparo per andare da lei..non voglio vedere Louis, non ci tengo ad essere uno dei tanti..non so perché sono così geloso,in fondo lo sapevo che di me non gli importa niente. Metto degli skinny neri e una camicia floreale, mi sistemo i capelli e vado a casa di Lottie